L'alta africana lascia il posto all'anticiclone delle Azzorre che riporterà un più di mitezza, qualche disturbo pomeridiano sui monti da martedì

Come ampiamente previsto la scorsa settimana la bella stagione ha appena “scaldato” i motori, regalando la prima precoce ondata di calore del periodo. La città dello Stretto lo scorso venerdì ha sperimentato i primi +27°C dell’anno, mentre sulla costa tirrenica, fra barcellonese e milazzese, si sono superati i +30°C +32°C. L’avvezione calda, accompagnata nei bassi strati da una ventilazione meridionale che è subito ruotata da Nord (non più scirocco), già in queste ore sta lasciando il posto all’ingresso di più temperate correnti occidentali in quota che precedono l’arrivo sul bacino del Mediterraneo del più mite anticiclone delle Azzorre. Questa figura di alta pressione ad inizio settimana garantirà condizioni di tempo generalmente stabile e soleggiato, con temperature che non saranno particolarmente elevate per il periodo. Nonostante ciò nel corso della settimana non mancheranno delle piccole e locali parentesi di “instabilità”, tipiche della tarda primavera nelle aree più interne a ridosso dei rilievi.

La giornata di lunedì 15 maggio trascorrerà all’insegna della stabilità, con cieli generalmente poco nuvolosi, o al più velati dal passaggio in quota di nubi alte e sottile. Ma tra la tarda mattinata e il pomeriggio si assisterà al passaggio di nubi medio-alte sempre più compatte che potranno coprire la volta celeste. Temperature massime per lo più stazionarie, con picchi sui +23°C +24°C. La ventilazione rimarrà ancora settentrionale, con rinforzi da Nord e N-NE sullo Stretto di Messina e nell’area dei Capi, fra Alì e Taormina. Mari poco mossi, localmente mosso il tratto di mare Ionio antistante le coste del messinese, per piccole onde di “mare vivo” da NE.

Martedì 16 maggio tempo ancora soleggiato in mattinata, con prevalenza di cieli velati o al più poco nuvolosi. Ampi tratti di sole permarranno su gran parte del messinese, dalle località della costa tirrenica alla costa ionica. Ma nelle ore pomeridiane, fra Aspromonte e Peloritani meridionali, si assisterà allo sviluppo di annuvolamenti cumuliformi, anche piuttosto elevati, che potranno dare luogo a qualche episodico scroscio di pioggia solo sui rilievi. La presenza in quota di venti da Nord e N-NE spingerà queste nubi verso il catanese e lo Ionio nel corso del pomeriggio, lasciando a secco il resto del territorio messinese e l’area dello Stretto, dove predomineranno gli spazi soleggiati. Temperature ancora senza grosse variazioni rispetto i giorni precedenti. Venti deboli da Nord, con locali temporanei rinforzi dentro lo Stretto di Messina. Mari poco mossi.

Anche nella giornata di mercoledì 17 e giovedì 18 maggio assisteremo a condizioni di lieve stabilità e tempo soleggiato un po' su tutti i settori del messinese, dall’area dello Stretto fino alla costa ionica e a quella tirrenica. Soltanto nelle prime ore del pomeriggio comparirà un po' di instabilità in prossimità dei rilievi, dove si svilupperanno imponenti annuvolamenti cumuliformi che potranno dare luogo a qualche episodica precipitazione sui Peloritani più meridionali, lungo le aree di confine con la provincia di Catania. Temperature stazionarie, massime sui +23°C e minime sui +18°C. Venti che tenderanno a indebolirsi, ruotando dai quadranti meridionali entro giovedì.

Daniele Ingemi