Tempo in fase di miglioramento, in settimana possibili primi tepori sciroccali sulle località della fascia tirrenica messinese dove si potranno superare i +17°C +18°C
Il piccolo vortice depressionario responsabile delle piogge che hanno penalizzato il fine settimana tende ad allontanarsi in direzione del basso Ionio e del mar Libico, favorendo un graduale quanto definitivo miglioramento delle condizioni meteorologiche. Lo spostamento verso sud-est di questo modesto vortice di bassa pressione, a sua volta, sta favorendo una rotazione delle correnti dai quadranti nord-orientali, con aria più fredda, ma anche sempre meno umida e instabile. Pertanto la giornata odierna sarà caratterizzata da maggiori spazi di sole che si alterneranno, nell’arco della giornata, al passaggio di annuvolamenti, prevalentemente di carattere medio-bassi, che renderanno i cieli parzialmente nuvolosi, o a tratti anche nuvolosi. La ventilazione si disporrà dai quadranti settentrionali, spirando fra il debole e il moderato. Mari poco mossi. Temperature attese in lieve diminuzione nei valori minimi.
Anche la giornata di martedì 31 gennaio sarà caratterizzata da un tipo di tempo sostanzialmente più stabile, con ampi spazi di sole che si inframmezzeranno al passaggio di locali annuvolamenti, ma di scarsa consistenza. I venti, inizialmente molto deboli da Nord, tenderanno a ruotare dai quadranti meridionali, con prevalenza dell’ostro sullo Stretto di Messina. Mari ancora poco mossi. Temperature massime sui +13°C +14°C e minime intorno i +10°C.
Da mercoledì 1 febbraio l’umida ventilazione dai quadranti meridionali, richiamata dal transito di una perturbazione atlantica verso le nostre regioni più settentrionali, comincerà ad ammassare un po' di nuvolosità da stau (orografica) lungo le coste ioniche e sulla parte più meridionale dello Stretto di Messina. Si tratterà in genere di stratocumuli e strati, nubi basse ma che non causeranno alcun tipo di fenomeno di sorta. Maggiori spazi soleggiati resisteranno sulle località della fascia tirrenica, dove le temperature subiranno un significativo aumento a causa dei più tiepidi venti meridionali in discesa dai crinali dei Nebrodi e dei Peloritani. La compressione adiabatica esercitata dai venti di caduta dai rilievi peloritani rischia di far schizzare i termometri oltre il muro dei primi +17°C +18°C di stagione in diverse località della costa tirrenica messinese, specialmente nell’area fra Sant’Agata di Militello e il milazzese.
Daniele Ingemi
