Torna l'afa per il weekend, da lunedì sarà gran caldo

Torna l’afa per il weekend, da lunedì sarà gran caldo

Daniele Ingemi

Torna l’afa per il weekend, da lunedì sarà gran caldo

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venerdì 23 Giugno 2017 - 05:30

L'anticiclone africano comincia a sospingere aria particolarmente calda d'estrazione africana verso la Sicilia, sullo Stretto sarà caldo umido

Sono tutt’altro che incoraggianti le notizie che vengono dal fronte meteo. Perché se è vero che l’estate meteorologica in riva allo Stretto procede senza alcun tipo di intoppo, dal canto suo l’anticiclone sub-tropicale di natura africana che assicura questa stabilità atmosferica nei prossimi giorni andrà ulteriormente a rafforzarsi, “avvettando” masse d’aria insolitamente calde dai deserti algerini verso le nostre regioni. Aria inizialmente molto “rovente”, specialmente in quota, che pero scorrendo sopra i già caldi mari superficiali che circondano la Sicilia e la Calabria tenderà a umidificarsi nei bassi strati, raccogliendo una enorme mole di vapore acqueo nei bassi strati. Ciò si tradurrà in un sensibile aumento del caldo, ma per l’appunto si tratterà di un tipo di caldo afoso, ossia il peggiore da sopportare. Già da oggi, venerdì 23 giugno, assisteremo ad un considerevole aumento dei valori termici e soprattutto dell’afa che comincerà a creare qualche disagio, tanto da arrivare a farci percepire temperature di oltre i +36°C +38°C quando in realtà i valori reali si aggireranno poco sotto i +30°C. In tali condizioni neanche il soffio delle costanti brezze marine, e del “grecalotto” dentro lo Stretto, riuscirà ad apportare un certo refrigerio. Anzi quest’ultime non faranno altro che incrementare i tassi dell’umidità relativa, creando una cappa di vapore che renderà il calore ancora più opprimente. E nel weekend anche in città si potranno misurare temperature massime superiori ai +32°C +33°C, associate a tassi dell’umidità relativa medio-alti. Durante le ore notturne, a causa dell’eccessiva umidità, si potranno misurare minime davvero inusuali, fin sui +24°C +25°C a livello del mare. In caso di temperature di rugiada prossime o superiori ai +24°C +25°C (Dew Point), indotte proprio dagli elevati tassi di umidità, il disagio fisico potrebbe farsi davvero importante, specialmente per gli anziani.

Ma il caldo veramente intenso e fastidioso lo assaporeremo dal prossimo lunedì, allorquando una “lingua di aria molto calda”, in risalita dai deserti algerini, raggiungerà la Sicilia, con isoterme di circa +24°C +25°C a circa 1500 metri. L’arrivo di questa bolla di aria molto calda in quota determinerà un ulteriore aumento delle temperature, le quali potranno raggiungere valori di oltre i +35°C +36°C, localmente anche più sulle località della fascia tirrenica messinese se si attiverà la debole componente sciroccale di caduta dai declivi dei Peloritani. Insomma ci sarà un po' da soffrire, mentre al momento non si vede neanche l’ombra di possibili peggioramenti, visto che le piovose perturbazioni atlantiche saranno costrette a viaggiare a latitudini parecchio elevate. Il caldo dei prossimi giorni purtroppo avrà ripercussioni anche sulla sensibile riduzione della portata dei bacini idrografici etnei, già entrati in stato magra. Avanti di questo passo già dalle prossime settimane ci toccherà fare i conti con una grave fase siccitosa, con conseguenze inevitabili negli approvvigionamenti idrici.

Daniele Ingemi

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