Torna il maltempo, nel weekend la città potrebbe essere risparmiata dalle piogge più forti

Torna il maltempo, nel weekend la città potrebbe essere risparmiata dalle piogge più forti

Daniele Ingemi

Torna il maltempo, nel weekend la città potrebbe essere risparmiata dalle piogge più forti

Tag:

mercoledì 28 Ottobre 2015 - 11:23

Nuova pesante ondata di maltempo in arrivo sul messinese, la città pero potrebbe essere risparmiata dai fenomeni più forti attesi nella giornata di sabato

Mentre la città continua a rimanere senza acqua a causa degli effetti di dissesto prodotti dalle precipitazioni torrenziali cadute solo la scorsa settimana sull’area orientale etnea, una nuova forte ondata di maltempo condizionerà in modo pesante i prossimi giorni. In particolare domani le zone tirreniche e l’area dello Stretto di Messina, dove saranno possibili precipitazioni anche di carattere temporalesco, con accumuli pluviometrici localmente abbondanti. Mentre nel fine settimana di Ognissanti il maltempo potrebbe colpire duramente la fascia ionica della provincia, con piogge abbondanti che rischiano di creare nuovi fenomeni di dissesto idrogeologico. Come ho già spiegato nei precedenti articoli, purtroppo, questo particolare pattern atmosferico votato alla persistenza di grossi anticicloni di blocco fra Inghilterra, Europa centrale e Scandinavia continuerà a bloccare il flusso perturbato atlantico proprio al traverso delle regioni meridionali e della Sicilia, dove spesso l’aria umida atlantica tende ad interagire con le masse di aria più fredde che sfogano dai Balcani, originando così pesanti ondate di maltempo destinate a durare per giorni. La giornata di domani, giovedì 29 Ottobre 2015, nonostante le iniziali schiarite e gli spazi di sole della prima mattinata sarà caratterizzata da condizioni di tempo marcatamente instabile e inaffidabile, causa il passaggio di un fronte freddo atlantico che darà luogo a piogge diffuse, rovesci anche di forte intensità e fenomeni di carattere temporalesco. La fenomenologia più intensa dovrebbe cominciare ad interessare il messinese tirrenico, e in seguito pure la città, a partire dal pomeriggio, con una estesa fascia di piogge, rovesci e temporali che attraverserà il territorio peloritano, da ovest ad est, andando a scemare solo dalla tarda serata. Gli accumuli più abbondanti si dovrebbero registrare sulle località della fascia tirrenica, fra Rometta e Capo Peloro, con accumuli a tratti anche superiori ai 40-50 mm. Fortunatamente trattandosi di un fronte freddo l’area di maltempo non rimarrà stazionaria, ma tenderà a muoversi con una certa rapidità verso lo Ionio, allontanandosi definitivamente solo nel corso della nottata, allorquando l’incalzare dei più freddi venti da Ovest (ponente) favorirà l’apertura di schiarite. Le temperature sono attese in diminuzione, mentre i venti ruoteranno da Ovest, soffiando a tratti anche sostenuti sul Tirreno, ma mantenendo una componente alquanto rafficata. Mari da poco mossi, fino a mosso o localmente molto mosso a largo il Tirreno.

La giornata di venerdì 30 Ottobre 2015 si aprirà al mattino con una relativa variabilità, maggiori spazi soleggiati saranno presenti nel corso della mattinata solo sullo Stretto e su parte della zona ionica. Dal pomeriggio la nuvolosità aumenterà ovunque, soprattutto sulla fascia ionica e lungo la costa tirrenica della provincia, dove si verificheranno delle piogge sparse e persino dei rovesci che si intensificheranno nel corso della serata. La città e l’area dello Stretto di Messina invece, malgrado la presenza di una nuvolosità irregolare, non dovrebbero vedere precipitazioni trovandosi in piena “ombra pluviometrica”, riparati dall’Aspromonte. Questo perché in ogni configurazione barica che vede l’instaurarsi delle correnti orientali o nord-orientali, che dall’alto Ionio muovono in direzione della Sicilia orientale, il baluardo montuoso eretto dall’Aspromonte mantiene le città di Reggio e Messina sotto una parziale “ombra pluviometrica”, impedendo lo sfondamento di nuclei precipitativi organizzati, capaci di portare eventi precipitativi intensi, impedendo lo sfondamento di nuclei precipitativi organizzati, capaci di portare eventi precipitativi intensi, a differenza di quanto invece accade sul catanese e il siracusano, dove invece i nuvoloni carichi di pioggia provenienti dallo Ionio, non incontrando alcun ostacolo, raggiungono la fascia costiera, apportando piogge e rovesci, esacerbati dalla presenza di importanti catene montuose, come il massiccio dell’Etna o gli Iblei, che fanno da barriera (il cosiddetto effetto “stau”), contribuendo ad ammassare nubi e precipitazioni nelle zone sopravento.

Pertanto anche nella giornata di sabato 31 Ottobre il grosso del maltempo investirà le zone ioniche del messinese, dove in serata si potrebbero verificare degli eventi temporaleschi, localmente anche di forte intensità fra il taorminese e l’area fra Giarre e Giardini Naxos. La città di Messina dovrebbe essere risparmiata, venendo interessata solo da piogge sparse relegate soprattutto ai quartieri della zona sud (da Giampilieri a Contesse). I venti si disporranno da E-SE sullo Ionio ed Est sulla costa, presentando possibili rinforzi di burrasca sullo Ionio in mare aperto. I mari si presenteranno tutti da mossi a molto mossi, fino a localmente agitato lo Ionio a largo. Da segnalare pure la propagazione di onde lunghe piuttosto imponenti, sullo Ionio, che fra la prossima serata e la mattinata di domani attiveranno deboli mareggiate lungo tutto il litorale ionico, compreso fra Giampilieri Marina e Giardini Naxos. La risacca molto intensa potrebbe creare fenomeni di erosione nei tratti costieri maggiormente esposti.

Daniele Ingemi

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007