Il vortice polare si fionda sul Mediterraneo, atteso tanto freddo, piogge e venti forti

Il vortice polare si fionda sul Mediterraneo, atteso tanto freddo, piogge e venti forti

Daniele Ingemi

Il vortice polare si fionda sul Mediterraneo, atteso tanto freddo, piogge e venti forti

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mercoledì 28 Gennaio 2015 - 12:55

L'affondo del vortice polare sul Mediterraneo centrale causerà una severa ondata di maltempo, dalle caratteristiche invernali, che venerdì investirà il messinese, con piogge, temporali, venti forti e persino mareggiate sul Tirreno

Il mese di Gennaio si chiuderà all’insegna del freddo e della neve, che con molta probabilità riuscirà a cadere fino a bassa quota, se non pure fin dalle colline in caso di ulteriori sorprese. Merito di uno sbilanciamento della figura del vortice polare (“polar vortex”) che in questi giorni, pressato da un imponente anticiclone oceanico che si è spinto fino alle latitudini polari (sopra l’Islanda), ha subito un vero e proprio “stretching” in direzione dell’Europa centrale e del Mediterraneo. Questa sua discesa fino al Mediterraneo centrale agevolerà l’isolamento di una profonda circolazione depressionaria, davvero notevole, con un minimo barico che potrebbe scendere anche al di sotto dei 980 hpa, facendo registrare uno dei valori barici più bassi degli ultimi 15 anni. Il tempo, malgrado l’arrivo di schiarite e spazi di sole temporanei, continuerà a rimanere freddo, molto instabile e inaffidabile su tutto il territorio.

Nella mattinata di domani sul messinese e lungo lo Stretto di Messina dovrebbero subentrare delle schiarite e spazi soleggiati, a tratti anche ampi, che daranno una tregua alla lunga fase perturbata che ci interesserà fino al weekend. Solo dal pomeriggio, e dalla serata successiva, un aumento della nuvolosità si farà strada a cominciare dalle coste tirreniche e dallo Stretto di Messina, con cieli pronti a divenire nuvolosi o molto nuvolosi in serata, per il soffio di intensi venti di libeccio che risulteranno burrascosi a nord delle Eolie. Qualche pioggia isolata entro la nottata potrebbe bagnare i comuni fra Sant’Agata di Militello e Brolo. Ampie schiarite in nottata insisteranno sull’area ionica, seppur con cieli parzialmente nuvolosi. Le temperature subiranno un lieve aumento nelle massime, con punte di +14°C +15°C in città. Le minime rimarranno stazionarie o in lieve aumento, con valori sui +9°C +10°C a livello del mare. Particolare attenzione che spirerà a tratti intensa sul Tirreno, per venti da Ovest e O-SO, fino a 60-70 km/h nei punti meglio esposti dell’arcipelago eoliano. I mari si presenteranno tutti mossi o molto mosso il Tirreno, fino a localmente agitato dalla serata il tratto a nord delle Eolie, dove si potranno sviluppare onde alte fino a 3.0 metri.

Venerd 30 Gennaio il tempo andrà rapidamente a peggiorare per il transito di un sistema frontale legato al bordo più meridionale del vortice polare, che per l’occasione posizionerà i propri elementi fra il mar del Nord e l’Europa centrale. Già al mattino nubi minacciose transiteranno molto velocemente, da ovest, su tutto il messinese tirrenico, dispensando piogge sparse e rovesci, resi semi/orizzontali dalle intense raffiche di vento da Ovest. Qualche pioggia in tarda mattinata riuscirà a scavalcare i Peloritani, tramite le forti raffiche da Ovest, spingendosi fino alla città, in particolare sui villaggi della zona nord, fra Torre Faro e Paradiso, dove si registreranno gli accumuli più significativi rispetto le altre zone di Messina. Ma il grosso del maltempo si concretizzerà proprio nel pomeriggio di venerdì, con il passaggio della parte più attiva della perturbazione che produrrà piogge estese e probabilmente anche rovesci temporaleschi con fenomeni grandinigeni, soprattutto sulla costa tirrenica e sulla parte settentrionale dello Stretto di Messina.

Ma l’elemento saliente sarà rappresentato proprio dal forte vento, da Ovest, che nella mattinata di venerdì supererà la soglia d’attenzione su gran parte del messinese, con raffiche capaci di toccare i 70 km/h a Capo Milazzo e i 60-65 km/h in città. Solo in serata la ventilazione occidentale, che a Messina si presenterà con raffiche di caduta dai Peloritani piuttosto intermittenti, andrà a calare, riportandosi sotto la soglia d’attenzione. La ponentata renderà il basso Tirreno agitato, attivando mareggiate di debole entità sulle coste esposte, specie nel tratto da Rometta marea fino a Capo Peloro.

Daniele Ingemi

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