Un fronte e una ciclogenesi sul basso Tirreno penalizzeranno il fine settimana sullo Stretto, domani saranno possibili pure delle piogge fra le coste tirreniche e il capoluogo
Chiusa la porta del freddo pungente continentale, proveniente dalla Russia e dall’Europa orientale, si apre quella più temperata, ma pur sempre fredda e umida in gennaio, dell’Atlantico settentrionale. Difatti il weekend in riva allo Stretto sarà in parte penalizzato dal passaggio di un fronte freddo, subito accompagnato dal successivo isolamento di una ciclogenesi a carattere freddo sul basso Tirreno. Si tratta di uno scenario meteorologico alquanto complesso, anche perché lo sviluppo di questa circolazione depressionaria sul Tirreno renderà il quadro meteo-climatico tutt’altro che stabile. Dall’analisi dei modelli che indicano i flussi aerei e l’umidità si evidenzia come nella giornata di sabato 14 gennaio, l’area dello Stretto di Messina sia raggiunta, ma solo nei bassi strati, da un fronte freddo dal basso Tirreno che causerà un sensibile aumento della copertura nuvolosa, che diverrà più marcata in corrispondenza delle coste tirreniche e sull’area dello Stretto di Messina, dove già nel corso della mattinata si potranno verificare delle piogge sparse e dei rovesci. Si tratterà di fenomeni sparsi e irregolari che si inframmezzeranno a lunghe pause asciutte.
La situazione dovrebbe migliorare nel corso del pomeriggio e della serata, quando le correnti si disporranno da SO in quota, favorendo l’attenuazione delle precipitazioni e l’apertura di maggiori schiarite. Non sono da escludere dei brevi temporali sul mar delle Eolie e sul basso Tirreno, in spostamento verso le coste della Calabria tirrenica. Tempo più soleggiato, con cieli per lo più parzialmente nuvolosi, sulle località dell’area ionica, in particolare sul taorminese, dove fra pomeriggio e sera si faranno avanti ampi spazi soleggiati. Temperature in diminuzione nei valori minimi, stazionarie invece le massime. La ventilazione spirerà fra il debole e il moderato da NO, presentando una componente rafficata in corrispondenza dello Stretto che fra la serata e la nottata successiva ruoterà da Nord, indebolendosi sensibilmente. Il Tirreno al mattino si presenterà ancora molto mosso con onde lunghe in scaduta da O-NO. Poco mossi i restanti mari, fra Stretto di Messina e Ionio.
La giornata di domenica 15 gennaio sarà caratterizzata da cieli che spazieranno dal parzialmente nuvoloso al nuvoloso, con una nuvolosità generalmente medio-alta che non dovrebbe apportare precipitazioni degne di nota. Solo nel corso del pomeriggio qualche precipitazioni, per lo più di debole intensità, potrebbe coinvolgere la parte più occidentale del comprensorio del messinese tirrenico e dell’area nebroidea. Sulla città il rischio di possibili piogge resta molto basso, così come sul litorale ionico, da Scaletta fino a Taormina. Le temperature subiranno un lieve temporaneo aumento, soprattutto nei valori minimi notturne, sui +10°C, mentre le massime potranno raggiungere i +12°C +13°C. Ma l'umidità intensa renderà questo freddo, decisamente più consono per il periodo, piuttosto fastidioso da sopportare. I venti si disporranno dal quadrante meridionale, con prevalenza del Sud moderato sullo Stretto e del SE sulla costa tirrenica e lungo le Eolie. Mari da poco mossi a mossi.
Anche la giornata di lunedì 16 gennaio sarà caratterizzata da questo tipo di clima uggioso e variabile, pur con scarsa probabilità di vedere precipitazioni degne di nota, a parte qualche possibile locale piovasco a carattere isolato. La ventilazione inizialmente molto debole meridionale dal pomeriggio comincerà a ruotare da O-SO e Ovest, rimanendo sempre debole, con qualche raffica più significativa sulle coste tirreniche.
Daniele Ingemi
