Aliscafi Messina-Reggio, dal 1. ottobre i nuovi orari. 18 coppie di corse nei feriali e 8 nei festivi

Aliscafi Messina-Reggio, dal 1. ottobre i nuovi orari. 18 coppie di corse nei feriali e 8 nei festivi

Aliscafi Messina-Reggio, dal 1. ottobre i nuovi orari. 18 coppie di corse nei feriali e 8 nei festivi

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mercoledì 30 Settembre 2015 - 09:42

Dalle 12 coppie di corse quotidiane dal lunedì al venerdì e solo 2 il sabato, la domenica e gli altri festivi, si passa a 18 coppie di corse quotidiane dal lunedì al venerdì e 8 il sabato, la domenica e gli altri festivi, per 365 giorni all'anno. ECCO TUTTI I NUOVI ORARI

L'aggiudicazione risale allo scorso 30 giugno, ultimo giorno utile alla scadenza della proroga precedente. E' ancora Ustica Lines, e stavolta per tre anni con opzione per il quarto, a gestire la tratta di collegamento in aliscafo tra Messina e Reggio. I vantaggi del nuovo bando, però, si vedranno solo a partire da domani, quando entreranno in vigore i nuovi orari, a tre mesi di distanza dalla "partenza". Il tempo stimato, inizialmente, era molto più breve ma, alla fine, il risultato va oltre la frequenza minima richiesta e il vero salto di qualità è adesso. Dalle 12 coppie di corse quotidiane dal lunedì al venerdì e solo 2 il sabato, la domenica e gli altri festivi, si passa a 18 coppie di corse quotidiane dal lunedì al venerdì e 8 il sabato, la domenica e gli altri festivi, per 365 giorni all'anno.

Da Messina verso Reggio, le corse partiranno alle 6, 7, 7.30, 8.30, 8.40, 9, 10.25, 11.30, 12.40, 13.05, 13.40, 14.30, 15.05, 16, 16.30, 17.40, 19.05 e 20.15. Nei week end e nei festivi, invece, corse in partenza alle 8, 8.40, 9.30, 11, 12.40, 13.40, 15.30, 17.

In senso opposto, da Reggio verso Messina, le corse partiranno alle 6.45, 7.45, 8.10, 9.10, 9.20, 9.40, 11.05, 12.10, 13.20, 13.45, 14.20, 15.10, 15.45, 16.40, 17.10, 18.20, 19.45 e 20.55. Nei week end e nei festivi, invece, corse in partenza alle 8.40, 9.20, 10.10, 11.40, 13.20, 14.20, 16.10, 17.40.

Per questo bando, nella legge di stabilità 2015, erano stati stanziati 30 milioni ma per il momento ne verranno spesi solo 21 per il servizio triennale, che diventeranno 28 se al termine dei tre anni verrà esercitata l’opzione per il quarto anno.

La flotta in servizio dovrà essere composta da almeno due unità di velocità non inferiore a 28 nodi e capacità di trasporto 350 passeggeri e di un’altra dalla stessa velocità con capacità di trasporto 200 passeggeri. Le unità navali non potranno avere più di 25 anni.

E’ sempre Bluferries ad occuparsi, invece, del collegamento veloce con Villa San Giovanni, con 9 coppie di corse quotidiane dal lunedì al venerdì e 6 coppie il sabato e la domenica. Il costo del servizio, in questo caso, è di circa 3 milioni e mezzo l’anno, vale a dire la metà rispetto al collegamento con Reggio. I motivi sono presto detti: tragitto più breve e due mezzi in meno (uno in linea e uno di scorta), anche perché i viaggiatori sono di meno. Questi costi, però, non rientrano più nei 30 milioni previsti ma sono solo a carico di Bluferries, dunque nei bilanci di Rfi.

Nessun problema per i pendolari messinesi e reggini se non fosse che l’impiego dei fondi da parte di Rfi va di pari passo con l’intenzione di interrompere la continuità territoriale ferroviaria, ipotesi smentita ancora una volta pochi giorni fa ma sempre sullo sfondo.

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