Il ministro Ciaccia convoca un incontro per affrontare il tema trasporti marittimi a Messina

Il ministro Ciaccia convoca un incontro per affrontare il tema trasporti marittimi a Messina

Il ministro Ciaccia convoca un incontro per affrontare il tema trasporti marittimi a Messina

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lunedì 12 Novembre 2012 - 08:25

Il deputato Vincenzo Garofalo: “Pronto un emendamento al decreto legge 187 per assicurare la continuità della Metromare. E’ un servizio che garantisce continuità territoriale”

“Il servizio di collegamento tra Messina, Villa San Giovanni e Reggio Calabria è essenziale per la mobilità nell’ambito dell’area dello Stretto e rappresenta uno strumento indefettibile per garantire la continuità territoriale tra l’Isola ed il Continente”. E’ quanto afferma il deputato Vincenzo Garofalo in merito al rischio che il servizio della Metromare non venga rinnovato il prossimo anno.

“Per questo- continua – ho già predisposto un emendamento all’art. 2 del Decreto legge 187 (quello che riguarda il ponte sullo Stretto) relativo al servizio pubblico locale. Il servizio di collegamento tra le due sponde si è rivelato negli anni, uno strumento sempre più apprezzato dai pendolari che quotidianamente si spostano tra le due sponde dello Stretto per motivi di lavoro o studio. Oggi ad utilizzarlo sono un milione di passeggeri l’anno. Il servizio scadrà, come noto, il 28 giugno 2013. I fondi necessari per garantirne la continuità sono stimabili in circa 25 milioni di euro per il triennio 2013/2016”.

“In considerazione della imminente scadenza del contratto – conclude Garofalo – e dei tempi necessari all’espletamento della eventuale gara occorre intervenire in tempi rapidi. Sono certo del fatto che il vice ministro Ciaccia – opportunamente informato dell’importanza strategica della metromare prima dell’incontro romano – farà quanto in suo potere per garantirne la copertura finanziaria, e, in quest’ottica, la sua decisione di convocare un tavolo tecnico per affrontare i temi del trasporto marittimo a Messina non può che essere letta come un segnale di apertura importantissimo ai fini del rinnovo del servizio di collegamento”.

5 commenti

  1. Dopo l’accordo commerciale “Morace=aliscafi – Franza=traghetti” sul prezzo dei passeggeri sullo stretto – gradiremmo porre al Sig. Ministro ed al Sig. On. Garofalo, qualche domanda :
    la società CaronteTourist per attraversare lo stretto di Messina “andata, ritorno dopo 3 giorni ” (Messina/ Villa San Giovanni/Messina, per solamente 3 MIGLIA NAUTICI) con l’auto e relativo passeggero, ci fa pagare ben € 73,00.= (settantatre/00).
    Mentre con le navi Cartour con la tratta Messina Salerno “andata, ritorno dopo 3 giorni” (Messina/Salerno/Messina, per ben 156 MIGLIA NAUTICI) con l’auto e relativo passeggero, ne fa pagare appena €140,00.= (centoquaranta/00). Non vi sembra che …… sullo stretto di Messina hanno il MONOPOLIO, mentre su Salerno vi è la concorrenza –bisogna intervenire …..
    Sig. De Simone, Sig. Di Sarcina (ironia Presidente De Si – Segretario Di Sa) La città desidera sapere quanto richiestovi: componenti Comitato-Commissione; regolarità elezioni rappresentanti; pagamenti canoni concessori ecc. ecc.
    TempoStretto Vi aspetta …… diversamente la Procura la Corte dei Conti saranno invitati ad intervenire.

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  2. 25 milioni di euro di fondi per un servizio che non è gratuito, anzi le tariffe di trasporto sono salatissime. E allora il milione di passeggeri annui che utilizzano i mezzi Metromare non portano nulla nelle casse del consorzio?
    A questi livelli di pretesa il Governo non darà copertura finanziaria e così i passeggeri dovranno dirottare verso Caronte & Tourist.
    Toc, toc… Signor rappresentante dei pendolari, ci sei o non ci sei?

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  3. Sig. Ministro per piacere chiarisca questo regolamento ai vettori Messinesi :
    Sintesi delle disposizioni relative ai diritti dei passeggeri che viaggiano via mare e per vie navigabili interne
    1 Sintesi redatta in conformità all’articolo 23, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1177/2010. Non ha valore giuridico.
    Il regolamento (UE) n. 1177/2010 relativo ai diritti dei passeggeri che viaggiano via mare e per vie navigabili interne si applica a decorrere dal 18 dicembre 2012.
    Diritto di informazione
    Diritto a condizioni contrattuali non discriminatorie
    Tutte le persone che acquistano biglietti per servizi di navigazione hanno diritto a non essere discriminate direttamente o indirettamente in base alla loro nazionalità o al luogo di stabilimento del vettore o del venditore di biglietti nell’Unione.
    Diritto all’attenzione e all’assistenza
    Diritto al trasporto alternativo e al rimborso in caso di cancellazione o ritardo alla partenza
    Diritto di chiedere una compensazione economica parziale del prezzo del biglietto in caso di ritardo all’arrivo alla destinazione finale
    Diritti delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta Oltre ai diritti generali dei passeggeri, le persone con disabilità e le persone a mobilità ridotta, quando viaggiano con servizi di navigazione godono dei diritti seguenti che offrono loro un accesso al trasporto in condizioni di parità con gli altri passeggeri:
    a) diritto di accesso al trasporto per le persone con disabilità e per le persone a mobilità ridotta, senza discriminazioni
    Un vettore, un agente di viaggio e un operatore turistico non può rifiutarsi di accettare una prenotazione, fornire un biglietto o imbarcare una persona per motivi di disabilità o di mobilità ridotta.
    Se non è possibile portare a bordo una persona con disabilità o una persona a mobilità ridotta per motivi di sicurezza o per impossibilità d’imbarco dovuta alla progettazione della nave o all’infrastruttura e all’attrezzatura del porto, i vettori, gli agenti di viaggio e gli operatori turistici devono compiere tutti gli sforzi ragionevoli per proporre alla persona in questione un’alternativa di trasporto accettabile. Qualora alle persone con disabilità e alle persone a mobilità ridotta, che siano in possesso di prenotazione e hanno notificato al vettore le loro esigenze specifiche, venga comunque negato l’imbarco, queste possono scegliere tra il diritto al rimborso e il trasporto alternativo, quest’ultimo subordinato al rispetto degli obblighi in materia di sicurezza. I vettori, gli agenti di viaggio e gli operatori turistici non possono chiedere alle persone con disabilità o alle persone a mobilità ridotta di pagare un prezzo più alto per le prenotazioni o i biglietti. Le prenotazioni e i biglietti sono offerti alle persone con disabilità e alle persone a mobilità ridotta alle stesse condizioni di tutti gli altri passeggeri. I vettori e gli operatori dei terminali predispongono condizioni d’accesso non discriminatorie per il trasporto delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta e delle persone che le accompagnano.
    b) diritto ad assistenza speciale
    I vettori e gli operatori turistici forniscono gratuitamente assistenza alle persone con disabilità e alle persone a mobilità ridotta nei porti e a bordo delle navi, anche durante l’imbarco e lo sbarco. Le persone con disabilità e le persone a mobilità ridotta devono notificare al vettore, al momento della prenotazione o dell’acquisto anticipato del biglietto, le loro esigenze specifiche per la sistemazione, il posto a sedere, i servizi richiesti o la necessità di trasportare apparecchi medici. Per qualsiasi altro tipo di assistenza le persone con disabilità e le persone a mobilità ridotta devono notificare il vettore o l’operatore del terminale con almeno quarantotto ore d’anticipo e presentarsi in un luogo designato all’ora convenuta, in anticipo rispetto all’orario d’imbarco pubblicato.
    c) diritto a risarcimento per perdita o danneggiamento delle attrezzature per la mobilità
    Se un vettore o operatore del terminale è causa, per propria colpa o negligenza, della perdita o del danneggiamento di attrezzature per la mobilità o altre attrezzature specifiche usate da persone con disabilità o da persone a mobilità ridotta, deve offrire alle suddette persone un risarcimento corrispondente al valore di sostituzione dell’attrezzatura in questione o, se del caso, ai costi di riparazione.
    Diritto di trasmettere reclami ai vettori e agli organismi nazionali preposti all’esecuzione
    I passeggeri possono inoltrare reclami agli organismi nazionali preposti all’esecuzione per presunte infrazioni al regolamento.(UE) n. 1177/2010.
    Garanzia dei diritti dei passeggeri da parte degli organismi nazionali preposti all’esecuzione e meccanismi affini
    Negli Stati membri gli organismi nazionali designati sono responsabili dell’esecuzione dei diritti e degli obblighi contenuti nel regolamento (UE) n. 1177/2010 per quanto riguarda i servizi passeggeri e le crociere da porti situati nel proprio territorio e i servizi passeggeri provenienti da un paese terzo verso tali porti.

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  4. Sig. Ministro, Regione Siciliana, On. Garofalo, Comune di Messina, Autorità Marittima, Autorità Portuale, Genio Civile O.M. Nuovo progetto italiano per navi a LNG.
    Siete a conoscenza che la CaronteTourist VUOLE aprire un terminal per il bunkeraggio “per navi alimentati a gas” a Tremestieri di LNG : Liquefied natural gas …….. Sicurezza…. Odori ….. ecc. ecc. – iniziando (forse) con la conversione di due dei suoi traghetti

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  5. Sigg. Franza …
    IMPIEGO DI GAS NATURALE LIQUEFATTO (GNL)
    NEL SETTORE DEI TRASPORTI
    Il Gas naturale liquefatto (LNG) si ottiene sottoponendo il gas naturale, dopo opportuni trattamenti di depurazione e disidratazione, a successive fasi di raffreddamento e condensazione, fino alla temperatura di circa -164°C. Il prodotto che ne deriva si presenta come un liquido inodore e trasparente costituito da una miscela composta prevalentemente da metano e quantità minori di etano, propano, butano ed azoto, avente una temperatura di ebollizione di circa -160°C a pressione atmosferica. L’utilizzo di LNG consente il trasporto mediante navi dette “metaniere”; il GNL deve essere poi riportato allo stato gassoso mediante rigassificatori, per l’inserimento nella rete gas Nazionale.
    Attualmente in Italia sono attivi due rigassificatori: il primo di capacità pari a 2 Gmc/anno
    (Panigaglia – La Spezia), con uno stoccaggio di GNL pari a circa 100.000 mc; il secondo
    rigassificatore (Porto Viro – Rovigo), con capacità pari a 8 Gmc/anno e stoccaggio di GNL pari a
    400.000 mc.
    La disponibilità di stoccaggi di LNG permette l’impiego nel settore dei trasporti, in sostituzione del gasolio o del gas naturale compresso (CNG); tale sostituzione avviene utilizzando serbatoi
    criogenici che consentono di mantenere la temperatura all’interno del serbatoio a -164°C, valore al di sotto della temperatura di ebollizione del gas naturale.
    I vantaggi relativi all’impiego dell’LNG in sostituzione del CNG sono:
    – peso dei serbatoi ridotto del 90%;
    – percorrenza superiore (oltre il doppio di quella del CNG)
    – le stazioni di rifornimento di LNG hanno minori costi di installazione e manutenzione
    rispetto alle stazioni di CNG
    – le stazioni di rifornimento del LNG non hanno bisogno di elettricità mentre il CNG richiede
    0,07 €/Kg per comprimere il metano
    I vantaggi relativi all’impiego dell’LNG in sostituzione del Diesel sono:
    – riduzione del prezzo (circa 40% in meno);
    ecc. ecc.

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