In 225 sbarcano al Molo Marconi, fermati i presunti scafisti. FOTO

In 225 sbarcano al Molo Marconi, fermati i presunti scafisti. FOTO

Alessandra Serio

In 225 sbarcano al Molo Marconi, fermati i presunti scafisti. FOTO

Tag:

lunedì 24 Agosto 2015 - 15:23

Ennesimo sbarco al Molo Marconi. Tra i migranti accolti e visitati, tantissimi giovani e oltre 70 donne particolarmente spaventate e stanche. La Polizia lavora per inchiodare gli scafisti. LA FOTOGALLERY DI SERENA CAPPARELLI

Sfiancati, spaventati, assetati. Altre 225 persone sono sbarcate stamane al Molo Marconi dal pattugliatore irlandese Le Niahm, giá visto a Messina nei precedenti sbarchi. Tra loro 139 uomini e 12 minori, provenienti da Nigeria, Gambia, Guinea, Mali, Ghana e Costa d’Avorio. Ad attenderli hanno trovato il personale dell’Asp, la Polizia, i volontari della Croce Rossa e delle organizzazioni umanitarie, da Save the Children a Medici Senza Feontiere. E stamani sul Molo Marconi si sono viste anche le assistenti sociali del Comune di Messina, che hanno coadiuvato le operazioni di assistenza sanitaria ai migranti. A bordo del mezzo militare irlandese c’erano anche 74 donne, molto provate, alcune giovanissime. Una di loro è salita sul pullman che li ha condotti al centro di accoglienza con un bimbo piccolissimo in braccio. Sia uomini che donne, pur con l’inferno del viaggio negli occhi, erano in condizioni di salute complessivamente buone. Dopo i controlli sanitari sono saliti sui pullman che li porteranno, la gran parte, verso i centri di accoglienza fuori dall’isola. Fermati anche alcuni giovani sospettati di essere gli scafisti: saranno le testimonianze che la Polizia sta raccogliendo in queste ore a permettere di identificare quelli che effettivamente hanno traghettato uomini, donne e bambini in mezzo al Canale di Sicilia, dove i viaggi della speranza non accennano a fermarsi. Con quello di stamattina ha raggiunto quota sei mila il numero delle persone sbarcate a Messina dopo i soccorsi soltanto negli ultimi mesi.
(Alessandra Serio)

2 commenti

  1. letterio.colloca 24 Agosto 2015 17:36

    Cercare gli scafisti tra quei poveretti é andare frugare nella DISPERAZIONE.Non credo sia soddisfacente starnazzare l’arresto di 2-3-4 altri DISPERATI che sanno,ancor prima dell’impresa, quali rischi corrono:un rimpatrio o un SOGGIORNO nel nostro “albergo”di Gazzi. Un vero SUCCESSO sarebbe non lasciare che queste CREATURE affoghino o,moderni SCHIAVI,siano VENDUTI,merce per mercanti.IPOCRITAMENTE l’Europa,che sin dall’inizio dell’esodo,ha nicchiato,oggi si “risveglia” invocando l’unanimità per fronteggiare il “disturbo” che procurano i migranti.Se fossimo scevri da infingardaggine e più ONESTI,avremmo potuto concedere il TRANSITO verso le altre Nazioni cui si rivolgono gli stessi migranti.Invece…altra FALSITA’:Imprigioniamo.Siamo bravi!!!

    0
    0
  2. letterio.colloca 24 Agosto 2015 17:36

    Cercare gli scafisti tra quei poveretti é andare frugare nella DISPERAZIONE.Non credo sia soddisfacente starnazzare l’arresto di 2-3-4 altri DISPERATI che sanno,ancor prima dell’impresa, quali rischi corrono:un rimpatrio o un SOGGIORNO nel nostro “albergo”di Gazzi. Un vero SUCCESSO sarebbe non lasciare che queste CREATURE affoghino o,moderni SCHIAVI,siano VENDUTI,merce per mercanti.IPOCRITAMENTE l’Europa,che sin dall’inizio dell’esodo,ha nicchiato,oggi si “risveglia” invocando l’unanimità per fronteggiare il “disturbo” che procurano i migranti.Se fossimo scevri da infingardaggine e più ONESTI,avremmo potuto concedere il TRANSITO verso le altre Nazioni cui si rivolgono gli stessi migranti.Invece…altra FALSITA’:Imprigioniamo.Siamo bravi!!!

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007