Sgominata banda di rapinatori: tra loro due guardie e un dipendente di banca

Sgominata banda di rapinatori: tra loro due guardie e un dipendente di banca

Veronica Crocitti

Sgominata banda di rapinatori: tra loro due guardie e un dipendente di banca

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mercoledì 31 Maggio 2017 - 10:00

I provvedimenti di stamani sono stati firmati dal Gip del Tribunale di Barcellona Salvatore Pugliese su richiesta dei Sostituti Procuratori Sarah Caiazzo e Alessandro Liprino.

Potevano contare su uomini interni, su dipendenti che conoscevano bene i meccanismi sia della SicurTrasport sia della Banca di Credito Peloritano di Barcellona che avevano scelto di prendere di mira per mettere a segno i loro colpi.
Della banda criminale finita stamani in carcere per mano dei poliziotti della Squadra Mobile di Messina, infatti, facevano parte le due guardie giurate, Antonio Mascarese (SicurTrasport) e Rosario Mazza (Ksm), ed il dipendente di banca Mirko Silvestri.

Insieme a loro, a rispondere a vario titolo di tentata rapina aggravata, lesioni personali aggravate, porto illegale di arma e rapina aggravata anche i messinesi Vincenzo Nunnari, Salvatore Di Paola e Giovanni Cortese.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Barcellona, sono scattate lo scorso primo dicembre quando il Porto di Milazzo divenne lo scenario di una violenta tentata rapina conclusa in colpi di arma da fuoco. Quella mattina, alla biglietteria degli aliscafi Liberty Lines, tre uomini armati di pistola e con il volto coperto aggredirono due Guardie Giurate della SicurTrasport che stavano portando ingenti somme di denaro in uno zainetto ed un trolley verso le Isole Eolie. Il colpo fallì solo quando, dopo la reazione delle guardie ed una colluttazione conclusa con degli spari, i due malviventi desistettero dall’intento e fuggirono via con una Mini Cooper poi risultata rubata.

La visione delle immagini di videosorveglianza e le veloci indagini dei poliziotti permisero in breve di ricostruire l’intero accaduto e di ricollocarlo nella giusta ottica. Emerse infatti che quel colpo era stato organizzato alla perfezione molto tempo prima grazie anche all’aiuto di Antonio Mascarese, dipendente della SicurTrasport. Quella mattina, Mascarese era partito a bordo di uno dei furgoni della ditta nello stesso momento in cui quello su cui viaggiavano le guardie aggredite si dirigeva verso il Porto. Dopo un tratto di strada percorso insieme, i due mezzi si separavano all’altezza del casello di Milazzo. Mascarese, insieme a Rosario Mazza, fece da basista, mentre Vincenzo Nunnari e Salvatore Di Paola eseguivano di fatto la tentata rapina.

Il secondo episodio su cui hanno fatto luce le indagini dei poliziotti, coordinati dal dirigente Francesco Oliveri, è quello del maxi colpo messo a segno alla Banca di Credito Peloritano di Barcellona lo scorso marzo.
Anche in quel caso la banda criminale poté contare su un dipendente che lavorava proprio all’interno dell’istituto di credito, Mirko Silvestri. Quella mattina fu proprio lui ad aprire al malvivente che, travestito da donna e con un taglierino in mano, entrò nella banca minacciando i dipendenti. Simulando alla perfezione, Silvestri riuscì ad aprire la porta di sicurezza, sbloccare il sistema e permettere ai suoi complici di entrare e fare razzia del bottino: oltre 400mila euro.

“Di grande aiuto alle indagini per il secondo fatto delittuoso – ha dichiarato il dirigente Rosaria Di Blasi – sono state le intercettazioni telefoniche e le conversazioni tra alcuni degli arrestati di oggi”. Sia Mazza che Mascarese, infatti, i cui cellulari erano tenuti sotto controllo dal colpo di Milazzo, parlarono in quell’occasione dell’ingente bottino e di come dovessero suddividerlo tra loro. Peraltro, nella convinzione di non essere intercettati, citavano anche l’istituto di credito di Barcellona. “Un fatto comunque strano – ha continuato la Di Blasi – considerando che entrambi avevano sempre mantenuto una certa attenzione verso i telefonini. Durante i colpi messi a segno, infatti, per non essere localizzati, entrambi staccavano i cellulari”.

I provvedimenti di stamani sono stati firmati dal Gip del Tribunale di Barcellona Salvatore Pugliese su richiesta dei Sostituti Procuratori Sarah Caiazzo e Alessandro Liprino. (Veronica Crocitti)

2 commenti

  1. IMPIEGATO ARRESTATO MA QUANTI AL POSTO DI QUESTO QUANDO E’ STATO ASSUNTO SONO MILIARDI DI VOLTE PIU’ BRAVI COMPETENTI E SOPRATUTTO ONESTI. QUANTE VOLTE LA SORTE E’ PROSTITUTA CON PERSONE SFORTUNATE PERCHE’ TROVANO QUESTI DAVANTI A LORO

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  2. IMPIEGATO ARRESTATO MA QUANTI AL POSTO DI QUESTO QUANDO E’ STATO ASSUNTO SONO MILIARDI DI VOLTE PIU’ BRAVI COMPETENTI E SOPRATUTTO ONESTI. QUANTE VOLTE LA SORTE E’ PROSTITUTA CON PERSONE SFORTUNATE PERCHE’ TROVANO QUESTI DAVANTI A LORO

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