Pino controbatte con la tassa di imbarco

“Sarebbe davvero paradossale per i cittadini di Milazzo, città che col suo porto rappresenta il principale riferimento per i collegamenti con le Isole Eolie e per gli stessi eoliani che vivono sulla terraferma, dover pagare la tassa di sbarco ogni qualvolta volessero raggiungere l’arcipelago eoliano”.
Il sindaco Carmelo Pino interviene così nella polemica a distanza sulla nuova tassa che il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo intende applicare, mentre il collega di Leni, Riccardo Gullo respinge con forza considerandola antistorica e negativa per l’economia turistica isolana.
“Trovo assurdo- spiega il primo cittadino milazzese- che i milazzesi che si recano alle Eolie siano costretti già a non beneficiare della tariffa residenti, al contrario degli eoliani, e a pagare un ulteriore balzello. Credo che Milazzo invece, per tutte le conseguenze che subisce dalla movimentazione legata al transito passeggeri e merci per le Eolie dovrebbe avere qualcosa in più. Immagino la situazione del nostro porto nelle prossime settimane, i problemi di viabilità, di pulizia, determinati dall’enorme mole di traffico. Ecco quindi che più che tassa di sbarco, si dovrebbe parlare di tassa di imbarco.
“Al di là delle battute- prosegue Pino- ritengo che la questione debba essere affrontata senza ulteriori indugi, tenendo conto anche del periodo difficile in cui il nostro turismo rischia di essere schiacciato dalla competitività, soprattutto in termini di abbattimento di costi delle altre località internazionali. Ho letto le diverse prese di posizione degli eoliani e senza entrare nel merito ritengo che sia opportuno che vengano fatte le giuste considerazioni per evitare ripercussioni negative per l’economia turistica. L’argomento dunque va approfondito prima di invocare critiche”.
Sframeli Serafina Serena