Viadotto Ritiro “ristretto” sino al 31 dicembre, resta l’incognita dei lavori di messa in sicurezza

Viadotto Ritiro “ristretto” sino al 31 dicembre, resta l’incognita dei lavori di messa in sicurezza

Danila La Torre

Viadotto Ritiro “ristretto” sino al 31 dicembre, resta l’incognita dei lavori di messa in sicurezza

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martedì 21 Agosto 2012 - 17:36

Dal Cas fanno sapere che in questo momento non c’è certezza sulle risorse finanziarie, risposte evasive anche dall’assessore regionale Vecchio. Agli automobilisti non resta che rassegnarsi, sperando che i disagi non diventino “definitivi”

Giunto o non giunto il viadotto Ritiro non è sicuro. Una sentenza inappellabile quella dell’Università di Messina, a cui il Cas non ha potuto fare altro che adeguarsi, adottando l’unico provvedimento immediato in grado di garantire la pubblica sicurezza: restringere la carreggiata ad una sola corsia. Adesso in entrambe le direzioni di marcia.

«Fino al 31 dicembre 2012 -si legge in un comunicato diramato nel pomeriggio dall’Ufficio stampa del Consorzio autostrade – gli utenti che percorreranno il viadotto autostradale Ritiro in entrambe le direzioni di marcia (valle e monte) dovranno transitare nella parte centrale della carreggiata, larga circa ml. 3.50». Come si ricorderà (vedi correlato), è questa la larghezza espressamente indicata dai quattro professori del Dipartimento di Ingegneria civile dell’Università di Messina che hanno firmato la relazione “commissionata” da Comune e Anas, riguardante l’interazione tra il viadotto Ritiro ed i costruendi svincoli autostradali Giostra- Annunziata.

«Tale parte fruibile – continua il comunicato del Cas – sarà delineata da coni di gomma e da de.fle.co, e segnalata da specifica cartellonistica di rallentamento oltre che da segnali luminosi. Il provvedimento è stato convenuto nella riunione svoltasi all’Assessorato Regionale Infrastrutture lo scorso 7 agosto. Il CAS invita gli utenti alla massima prudenza».

Il provvedimento del Consorzio autostrade avrà validità sino al 31 dicembre, ma potrebbe essere prorogato anche al 2013 nel caso in cui da oggi a dicembre non venissero eseguiti quei lavori di miglioramento ed adeguamento sismico prescritti dai “tecnici” dell’Ateneo nelle oltre 500 pagine del documento per mettere definitivamente in sicurezza il viadotto Ritiro, come ad esempio la bonifica di tutte le parti ammalorate e la realizzazione di appoggi e ritegni antisismici. Per dare il via agli interventi servono, infatti, i soldi e, come spiega al telefono il Responsabile Assistenza al Traffico del Cas, Antonino Spitaleri, «prima bisogna approvare il bilancio per vedere che risorse possiamo impegnare e poi affidare la progettazione. In questo momento –ha aggiunto il geometra del Cas – la nostra priorità assoluta è quella di eliminare qualsiasi pericolo per gli utenti : l’Università ci ha detto che restringendo la carreggiata ad una larghezza di m 3,50 il viadotto è sicuro e così abbiamo fatto ».

La riduzione della carreggiata aumenterà certamente i disagi degli automobilisti, già costretti a lunghe file in questi giorni di controesodo. Il rischio o meglio la paura è che l’agonia si prolunghi ben oltre il 31 dicembre, qualora- come sembra al momento – non si reperissero le risorse necessarie per rendere sicuro il viadotto al di là del provvedimento di restringimento, che rischia di diventare definitivo . Neanche l’assessore regionale alle infrastrutture Andrea Vecchio è in grado di dare risposte certe:« Dobbiamo dire ai messinesi – afferma al telefono con tono perentorio – che si sono intraprese iniziative serie per assicurare l’incolumità pubblica», ma quando gli chiediamo in che tempi i messinesi e non solo i messinesi potranno usufruire del viadotto Ritiro in condizioni di assoluta sicurezza si affida al «Padre eterno», lasciando presagire che serve un miracolo… (Danila La Torre)

30 commenti

  1. Questi del CAS perchè non prendono i soldi che raccolgono col pagamento di Pontegallo che ancora è Messina e non Villafranca!!!!!!!!

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  2. Come volevasi dimostrare i nuovi svincoli non c’entravano nulla essendo stati costruiti a regola d’arte. Abbiamo la prova che chi doveva controllare i viadotti che scavallano Messina non lo ha fatto e dovrebbe essere giudicato nelle sedi competenti. Ora mi aspetto il restringimento di tutti gli altri viadotti!

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  3. INCREDIBILE, DOPO 20 ANNI ANCORA A QUESTO PUNTO.
    E’ DAVVERO IL FONDO DI QUESTA CLASSE DIRIGENTE E BUROCRATICA.
    MA GLI INTROITI DEL CAS CHE FINE FANNO? NON SERVIREBBERO PROPRIO A ESEGUIRE LA MANUTENZIONE DELLE AUTOSTRADE?

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  4. siamo una città di arlecchini.

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  5. grande Sciacca … chiude il viadotto e non ha fatto nulla quando era al Cas.. sistema le colline che per anni non ha visto… fa la lotta all edilizia dopo che le colline sono scomparse… grazie OGNI giorno mentre mi faccio la fila sotto il sole cocente dico grazie ..gli altri sono incapaci ma LUI si è un mago….. NON SI FA NULLA TUTTO immobile !!

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  6. e verificherei tutti i viadotti proponendo a Sciacca di chiudere la tangenziale….grazie signor mega dirigente del dopo tragedia !!

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  7. gianfranco.desalvo@libero.it 21 Agosto 2012 20:14

    l’universita e tutti i politici sono scandalosi e rendono la vita impossibile ai messinesi.VERGOGNA

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  8. Al peggio non c’è mai fine!! Non solo non si aprirà lo svincolo ma resteremo chissà quanto con la carreggiata unica! Messina non città di provincia ma ” Bordello”!!!

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  9. pensate similare situazione a Catania o a Palermo……….
    u pisci puzza da testa e a Messina,pesci che puzzano dalla testa
    …cinne’ assai…..

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  10. Il problema che a catania o palermo questo non sarebbe mai accaduto… A Messina invece si. Questo perché non ci considerano per niente. Proporrei una cosa molto intelligente, prima di tutto che la regione Sicilia dia tutti i soldi che finora non ha mai dato alla città di Messina ed in fine ” Messina città meglio provincia autonoma”. Fighioli incazziamoci seriamente non se ne può più. Basta basta e basta…
    Signor sciacca grazie ora se ne vada a catania con i suoi amici di merenda, questo vale anche per il signor vecchio e tutta la classe politica regionale…….
    Invece per i messinesi che sanno solo lamentarsi che se ne vadano da un altra parte

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  11. Che schifo…………………………

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  12. Dimenticavo, signor Sciacca lei non merita una poltrona del genere ma neanche di poter stare in questa città.. Si dimetta invece di +++++++++++++++. Lei e anche presidente del cas, e non mi dica che quando sedeva in quell altra poltrona il viadotto o meglio i viadotti della nostra autostrada fossero in condizioni migliori…
    E l’avventura continua……

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  13. Domanda…o domande:
    1)Quindi se ho capito bene se non ci fosse stato “l’evento giunto” “nessuno” si “sarebbe accorto” del problema al viadotto?
    2)Quindi se tanto mi da tanto non dovrebbe essere solo uno il viadotto in questione ma penso anche l’altro..e che facciamo? “Restringiamo” anche quell’altro in attesa di un segno divinatorio o si aspetta l’ipotetica “malaccosioni”?
    3)Facendo tutti gli scongiuri eventualmente a chi dovremmo prendere a calci nel sedere? (perchè solo la denuncia sarebbe poco per loro e vista la legge italiana sarebbero fuori molto velocemente per poter fare altri danni)

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  14. Pagherò e …pregheròòòòò!!!!!

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  15. Ripicche infantili a carico della collettivita…VERGOGNA. Suggerisco una class action per farci risarcire.Chi ha un minimo di esperienza sa quanto la sicurezza in Italia sia spesso un alibi ed un modo per non fare le cose.Tanto poi sappiamo sempre come finisce…VERGOGNA. Ce ne ricorderemo alle prossime elezioni!

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  16. Le autostrade messinesi sono mantenute dalla regione fatiscenti e pericolanti.
    Lo svincolo di Giostra, perfettamente a norma, non ha ottenuto dalla stessa regione, attraverso il genio civile regionale, l’autorizzazione al collegamento con il viadotto Ritiro per l’eccessiva fatiscenza del tratto autostradale….
    Il viadotto Ritiro che da Boccetta porta a Ortoliuzzo(Villafranca), in pieno territorio del comune di Messina e quindi tratto urbano, viene pagato anzi, strapagato dai messinesi.
    Forse l’unico tratto urbano di tangenziale che si paga in Italia.
    La beffa è che in Sicilia le autostrade, a partire dalla Catania-Palermo, sono completamente gratuite e forse godono di maggiori risorse e sicurezza dei tratti autostradali messinesi che sono a carissimo pagamento.

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  17. e Sciacca è stato dirigente del Cas …. solo per i c++++… i viadotti allora non gli interessavano ne la nostra incolumità

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  18. rossetti mariano 22 Agosto 2012 06:46

    Invece di dare addosso all’Ing. Sciacca bisognerebbe lodarlo e portarlo ad esempio di solerte e competente funzionario della cosa pubblica.
    Sciacca ha letto il rapporto dell’università e non ha potuto fare altro, in quanto pubblico ufficiale (tale è il Funzionario che rappresenta l’Ente), che applicare la legge e le norme per la sicurezza.
    Non farlo avrebbe comportato la contestazione del reato di omissione in atti d’ufficio, ferme restando le conseguenze di natura penale e civile.
    Ad essere ristretto è il tratto interessato dal collegamento con il giunto, poichè il resto della rete viaria è sì vecchio e bisognevole di urgente manutenzione, ma, evidentemente, è ancora idoneo all’utilizzo previsto in origine.
    Non sono un tecnico, ma affermare che il nuovo giunto non causerebbe problemi di carico strutturale sul vecchio manufatto mi sembra un’affermazione, quantomeno, azzardata.
    Il giunto da un lato poggerebbe sul nuovo manufatto, ma dovrebbe (per forza!!) poggiare anche sulla vecchia struttura, e, in quanto tale, scaricherebbe sulla struttura preesistente parte del peso del nuovo manufatto.
    O forse qualcuno avrebbe preferito che, per soddisfare la sete di gloria del Buzzanca di turno, si fosse collegato il nuovo manufatto, ben progettato e costruito, con il vecchio, pericoloso e fatiscente?
    Se, in seguito a tale collegamento, si sarebbe verificato un crollo, con conseguenze immaginabili sugli abitanti della abitazioni sottostanti e sugli automobilisti, quelli che adesso criticano Sciacca per avere applicato le direttive dell’università, lo avrebbero criticato per non essersi mosso!Tutto questo mi ricorda la storiella del padre, del figlio e dell’asinello.
    Smettiamola di pensare che tutti sono contro Messina ed i Messinesi.
    Lombardo, Palermo, Catania….
    Tutte fesserie.
    La verità, scomoda ma triste, è che i primi e più efficienti nemici di Messina sono i Messinesi, sia in veste di elettori che di eletti.

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  19. NON CI SONO PAROLE…!
    PER FORTUNA CHE IL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE DELL’UNIVERSITA’ DI MESSINA C’E’…!!!
    INSOMMA, COME DIRE CHE SE NON CI FOSSERO STATI QUESTI CONTROLLI, ORA AVREMMO UNA MEGA STRON..ATA A RISCHIO SISMICO.
    BENE, COME AL SOLITO, SIAMO STATI PRESI PER I FONDELLI PER TUTTO QUESTO TEMPO SENZA CHE NESSUNO INTERVENISSE!
    E DIRE CHE I VINCOLI ANTISISMA A MESSINA ESISTONO DA DECENNI.
    EPPURE C’E’ CHI FA FINTA DI NIENTE E GIOCA CON LA VITA ALTRUI. GRAZIE PER LA CONSIDERAZIONE VERSO LA CITTADINANZA E GRAZIE ANCHE PER L’ARROGANZA E LA STRAFOTTENZA CHE CI METTETE QUANDO SI TRATTA DI RACCATTARE QUALCHE VOTO O, PEGGIO, QUALCHE MIGLIAIO DI EURO. COMPLIMENTI PER LA TRASMISSIONE!

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  20. era logico che finiva cosi,con questa classe politica e dirigenziale di bassa qualità che cosa si aspettava il buddace? votateli ancora

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  21. PER BUMMULARO.
    MIO CARO AMICO, IN TUTTA VERITA’ DEVO DIRTI CHE A QUESTO SINDACO GLI HO DATO IL MIO VOTO (PURTROPPO) E ME NE PENTO. SOPRATTUTTO ALLA LUCE DI QUANTO “NON” STA FACENDO PER LA CITTA’!
    MA COME VEDI, SONO CAPACE DI FARE AUTOCRITICA ED AMMETTERE L’ERRORE.
    CHI MI SPAVENTA, INVECE, SONO I FERMI SOSTENITORI DI COSTUI I QUALI LO VEDONO ANCORA COME IL SALVATORE DELLA PATRIA…
    UN SALUTO

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  22. Risposte
    1) Esatto
    2) Esatto
    3) Tutti i signori Dirigenti pubblici e privati che hanno “collaborato” al capitolo “Svincoli”. Se facciamo bene i conti (9.000 € x nr dirigenti) vediamo che bel risparmio viene fuori, altro che Spending Review…

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  23. L’ennesimo paradosso di Messina: dopo 22 anni di speranze per avere due nuovi svincoli ci si e’ ritrovati con meno di quello con cui si e’ partiti. Ci cono troppe cose strane in questa citta’, soprattutto quando si tratta di opere pubbliche (il parcheggio di Villa Dante, seppur meno importante, e’ un altro mistero). Il tutto avviene nella quasi totale indifferenza e apatia perche’ il messinese inveisce quando si fa 1 ora di fila per arrivare a mare a Villafranca, ma poi si scorda tutto

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  24. Catone il Censore 22 Agosto 2012 08:07

    Da questa vicenda tragicomica si rileva ancora una volta come tra i nostri amministratori (di buoni certo ce ne sono!) prevalga un alto senso di menefreghismo e di approssimazione.
    Mi domando: se il Sindaco non avesse chiesto il parere dei tecnici dell’Università in merito allinterazione giunto-viadotto, qualcuno si sarebbe mai accorto dello stato del viadotto o avrebbe fatto finta che tutto andava bene? Ma, insomma, si mentiva prima o si mente adesso? Ai posteri, l’ardua sentenza!

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  25. non ti difendere a Sciacca. ni cunzumau

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  26. ma chi è il geniaccio che ha disegnato le strisce gialle sulla carreggiata direzione Palermo-Messina. Doveva essere in preda ai fumi dell’alcol, prima le strisce vanno a destra, poi a sinistra, per poi creare una corsia centrale sul viadotto ritiro. Ma perchè non c’è la segnaletica verticale ed i birilli, come già fatto per la corsia nel senso opposto. Quella sstriscia gialla, così come è fatta è solamente pericolsa e non raggiunge l’obiettivo di mettere in sicurezza il viadotto. Al primo incidente serio, speriamo che la magistratura domandi chi è il responsabile che ha ideato ciò.

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  27. Sciacca quando era Presidente del CAS non aveva nessuna interazione degli svincoli da verificare e neanche la relazione dell’Università! Credo che abbia potuto decidere solo le opere di manutenzione più urgenti secondo le disponibilità finanziarie disponibili. Non è solo il viadotto Ritiro che necessita di lavori di adeguamento ma anche altri ponti e gallerie. La verità è che nessuno avrebbe potuto dare un parere positivo al collegamento dei nuovi svincoli Giostra-Annunziata dopo aver ricevuto la relazione negativa dell’Università. Speriamo quindi che adesso ci si affretti a realizzare le opere necessarie perchè altrimenti, tra qualche tempo, si rischia la chiusura completa dell’autostrada a ben guardare lo stato di rapido, ulteriore, degrado dei manufatti. (La chiusura parziale delle corsie è un rimedio solo temporaneo, un pannicello caldo….).

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  28. Purtroppo c’è chi antepone la sua idea politica ai fatti ed alla realtà.
    La verità è e sara sempre una…mille, un milione di bugie non faranno mai la verità……Senza la realizzazione degli svincoli, dell’autostrada pericolosa e fatiscente nessuno si sarebbe interessato.
    Quindi cosciensosamente dobbiamo affermare la verità…il comune e la ditta incaricata dei lavori hanno fatto bene, anzi benissimo …ma i messinesi non hanno tenuto conto della regione… il nemico sempre pronto a colpire la nostra città e la nostra provincia.
    Questa volta è stato il genio civile regionale con l’ing. Sciacca già dirigente del Cas e quindi anche direttamente responsabile dello stato di fatiscenza delle autostrade messinesi l’arma regionale…Del resto di fronte all’analisi del’Università di Messina l’ing. Sciacca che già sapeva come ex dirigente CAS che la regione manteneva in stato di fatiscenza le autostrade messinesi non poteva far collegare gli svincoli realizzati a perfezione.
    Bisogna capire adesso perchè sono passati tanti anni per la realizzazione degli svincoli, e perche c’è voluto il massimo impegno delle autorità locali e della ditta impeganta nei lavori per portare finalmemnte a termine i lavori…..adesso sappiamo che i tratti autostradali messinesi che sono gli unici a pagamento in Sicilia sono stati mantenuti pericolosamente fatiscenti…..La realizzazione degli svincoli ha portato alla luce una verità scomoda…. probabilmente i messinesi hanno pagato il pedaggio a favore di tutte le altre autostrade siciliane che sono gratuite….e godono di più risorse e manutenzione.
    Ne destra, ne sinistra, ne centro, bisogna conquistare l’autonomia della provincia..rendere al provincia di Messina indipendente dalla dittatura colonialistica regionale.

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  29. Scordiamoci l’apertura dello svincolo e la messa in sicurezza del viadotto Ritiro, penso ci vorranno anni. Mi ricordo la presa di posizione di Buzzanca che voleva ad ogni costo e senza il parere del G.C. la messa in opera del giunto di raccordo con il nuovo svincolo. Ora avrà +++++++, felice che questo non sia avvenuto perchè la responsabilità gli sarebbe ricaduta addosso. Mai sostituirsi a chi è del mestiere,+++++++++++++++

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  30. Pino1962 i messinesi volevano gli svincoli e le autorità locali hanno fatto il loro dovere…poi le sorprese dal G.C. regionale…nessuno si aspettava di pagare un’autostrada fatiscente e pericolosa……e forse nessuna attenzione, senza gli svincoli, avrebbe avuto l’unica autostrada a pagamento della Sicilia, dei penalizzati messinesi….
    Gli svincoli hanno messo in risalto lo stato di degrado dei tratti strapagati delle autostrade messinesi…l’ing. Sciacca già dirigente del CAS…ben sapeva dello stato delle autostrade messinesi e dell’abbandono regionale….
    I messinesi sfruttati, maltrattati e penalizzati….senza poter agire contro l’assoluntismo della dittatura regionale.

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