Il consigliere di Sicilia Vera, Ivano Cantello, specifica la propria posizione: «Presentate una delibera e un'interrogazione»

Il consigliere di Sicilia Vera, Ivano Cantello, specifica la propria posizione: «Presentate una delibera e un’interrogazione»

Il consigliere di Sicilia Vera, Ivano Cantello, specifica la propria posizione: «Presentate una delibera e un’interrogazione»

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venerdì 10 Febbraio 2012 - 10:17

Il rappresentante del civico consesso racconta l'episodio verificatosi ieri durante la seduta e ribadisce la necessità che sia l'amministrazione a fornire indicazioni al consiglio sulle eventuali misure da intraprendere

In merito alle misure proposte all’amministrazione per “adeguarsi” in tempo con le scadenze prevista, alla misure richieste dalla Corte dei Conti, il consigliere di Sicilia Vera, Ivano Cantello, precisa alcuni fatti verificatisi ieri in aula riguardanti proprio la presentazione di un atto deliberativo a sua firma: «Nelle prime ore della mattinata, e molto prima che venisse notificata la relazione cui fate riferimento nell’articolo su Tempostretto (arti1colo correlato) , ho presentato una interrogazione ed una proposta di delibera. Proposta di delibera che il dirigente affari di giunta e consiglio si è rifiutato (fatto gravissimo) in prima battuta di accettare in quanto a suo dire doveva essere presentata scannerizzata. Premesso che giorni prima avevo presentato altre proposte in modo cartaceo, mi è sembrato strano, e quindi ho provveduto per il tramite della segretaria di gruppo a notificarla tramite scanner. Provvederò a verificare che tutte le delibere siano tutte presentate scannerizzate. La delibera e la interrogazione riguardano proprio una intimazione agli organi competenti – tecnici (Giunta Municipale, Responsabili di Settore, e Collegio dei Revisori – che dovrebbe essere a servizio del Consiglio) affinché si attivino senza ritardo per proporre misure serie ed efficaci al Consiglio Comunale che deve determinarsi per legge. Questo è quello che i Consiglieri Comunali possono fare, il fatto di far credere che tutto il consiglio dorme, è inesatto ed offende la serietà e l’impegno di chi giornalmente cerca di compiere il proprio dovere. Basterebbe leggere i resonti delle sedute di Commissione Bilancio dell’ultimo mese, che credo Lei abbia già letto. E’ lì la chiave di lettura. Inoltre, sempre come dichiarato in aula, ricordo che in data 6 febbraio 2012, in commissione bilancio, è stato avviato l’iter di approfondimento della richiesta di notizie e chiarimenti, n.0000768 datata 31.01.2012, inerente il rendiconto della gestione 2010 (relazione ex art.1, comma 166, legge finanziaria per il 2006) della corte dei conti, ufficio III, supporto controllo, gestione Enti Locali Sicilia, per i successivi approfondimenti istruttori della corte, strettamente connessa alla deliberazione n. 247/2011 prsp del 29.11.2011 adottata dalla sezione di controllo della regione siciliana relativa al bilancio di previsione 2011, nell’ambito della quale vengono segnalati al consiglio comunale, “ profili di grave criticità, anche con rifermento alla sana gestione finanziaria, in grado di compromettere gli equilibri di bilancio dell’ente, per le valutazioni di competenza e le idonee misure correttive da adottare “ oltre che consentire i necessari approfondimenti istruttori. Ancora oggi – continua Cantello – nessuna proposta concreta e’ prevenuta dalla giunta municipale, dai responsabili dei settori e dall’organo di revisione, in relazione a quanto richiesto dalle Sezioni, i quali, in quanto tecnici, ribadisco hanno l’obbligo di proporre al consiglio comunale le idonee misure correttive per le successive approvazioni e determinazioni nonche’ trasmissione alle competenti sezioni di controllo della corte dei conti delle succitate misure correttive».

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