Più mezzi per studenti e pendolari, il Pedibus fatica a decollare, pronto il parcheggio Zaera sud

Più mezzi per studenti e pendolari, il Pedibus fatica a decollare, pronto il parcheggio Zaera sud

Francesca Stornante

Più mezzi per studenti e pendolari, il Pedibus fatica a decollare, pronto il parcheggio Zaera sud

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mercoledì 16 Ottobre 2013 - 23:46

Da lunedì si potrà provare a lasciare auto e scooter a casa per sperimentare il nuovo piano dell'amministrazione comunale per raggiungere con bus e tram scuole e uffici. Al Pedibus, finora, hanno aderito solo due istituti, ma le novità sul fronte mobilità sono diverse. Si spera di aprire il parcheggio di Villa Dante il 1° novembre

Gli esperimenti continuano, l’obiettivo è quello che l’amministrazione si è posta fin dai primi giorni del suo mandato: rendere le strade cittadine più vivibili, sradicare certe cattive abitudini, educare dai più piccoli agli adulti, trasformare il modo di muoversi e di spostarsi dei messinesi. Il bus notturno che nel mese di agosto ha servito la zona nord per insegnare ai giovani che si può uscire e andare nei locali anche lasciando l’auto a casa è stato il primo passo. Adesso è pronto un nuovo progetto, scatterà già il prossimo lunedì e l’assessore alla Mobilità Gaetano Cacciola lo presenterà domani a Palazzo Zanca. 
Da settimane si parlava di un piano pensato e ideato per rispondere alle esigenze degli studenti e dei pendolari, un piano di viabilità basato esclusivamente su un sistema di bus e tram che coprono la fascia oraria critica in cui si va a scuola o in ufficio in modo tale da dare la “certezza” del servizio pubblico e disincentivare totalmente l’uso dei mezzi privati. In pratica si cercherà di potenziare al massimo i servizi che l’Atm può offrire nella fascia che va dalle 7 alle 7.30, utilizzando al meglio l'interscambio e la sinergia dei bus e della linea tranviaria. Il progetto prevede l'impiego di 7 vetture tranviarie e dell'attuale flotta bus disponibile che oggi si attesta intorno a 45 mezzi utilizzabili. Sono stati attentamente monitorati i flussi di traffico in corrispondenza di tutti gli istituti cittadini, gli orari delle linee attualmente in servizio saranno modulati in modo da ottimizzare, in quella fascia oraria, le coincidenze in corrispondenza dei capolinea del tram, sia a nord che a sud, da dove partiranno mezzi ogni otto minuti. Le normali linee opportunamente adattate  più una navetta di nuova istituzione al centro città collegheranno a pettine tutte le scuole con la linea tranviaria, i bus continueranno comunque nel loro tragitto. Il progetto naturalmente sarà sperimentale e quindi modificabile in corso d’opera, tra l’altro si punta ad aggiungere un ulteriore tram entro novembre, senza dimenticare anche che nelle ultime settimane è salito il numero dei bus che l’Atm è riuscita a mettere in strada, un trend positivo che dovrebbe aggiungere un’altra decina di mezzi.
Il progetto fa parte di una serie di interventi già avviati per migliorare la viabilità. Per quanto riguarda le scuole c’è anche il Pedibus, il bus umano che dovrebbe accompagnare gli alunni, si rivolge soprattutto ai bambini, a piedi. L’amministrazione lo ha presentato a famiglie e istituti, fino ad oggi però ad aderire sono stati solo gli istituti Boer e Savio. In entrambi i casi i consigli d’istituto hanno approvato il progetto e in questi giorni ci saranno incontri tra i genitori e i funzionari del Dipartimento mobilità per capire le esigenze e mettere a punto i vari percorsi. 
Anche per il servizio scuolabus sta andando avanti un monitoraggio delle richieste. I mezzi per espletare il servizio ci sono, ciò che manca sono le risorse. Il servizio ha un costo di circa 500mila euro, ma quest’anno ogni famiglia dovrà coprire il 36% del costo, come per le mense, perché il Comune di Messina ha sforato il patto di stabilità ed è in pre-dissesto.36% che in questo momento significherebbe una spesa mensile di circa 70 euro a bambino, costo che naturalmente ha fatto crollare la domanda.
Una novità positiva che non riguarda le scuole, ma in generale la viabilità cittadina l’ha invece già annunciata lo stesso assessore Cacciola. Pare di essere finalmente in dirittura d’arrivo per l’apertura del parcheggio Zaera sud. Sono stati superati tutti i problemi tecnici incontrati negli ultimi mesi, mancava la certificazione di sicurezza dei Vigili del Fuoco che adesso c’è, in queste settimane si procederà all’affidamento del parcheggio all’Atm che lo gestirà. Cacciola si augura di inaugurarlo entro novembre. La data ideale sarebbe proprio il primo novembre, in modo da avere il parcheggio disponibile nei giorni in cui migliaia di messinesi si recano al Gran Camposanto e la circolazione in tutta la zona si paralizza. Potrebbe essere un altro piccolo tassello che si aggiunge ad un’idea di città con strade più vivibili e meno inciviltà alla guida.

Francesca Stornante

13 commenti

  1. Per il progetto PEDIBUS occorre grande esperienza e comunque non si adatta ad una Città disorganizzata come Messina. Come si fa ad accompagnare gli alunni passando da un incrocio all’altro dove non è possibile camminare stante le auto parcheggiate sui marcipiedi e agli stessi incroci ???

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  2. L’atm lo gestirà con i gratta e sosta come il cavallotti?
    Visto che sono 600 dipendenti, visto che gli autisti sono pochi, possibile che non ne trovano un paio per gestire il parcheggio?

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  3. MessineseAttento 17 Ottobre 2013 09:05

    Purtroppo ho i miei dubbi che i messinesi usino il parcheggio di villa Dante, l’amara esperienza del cavallotti rappresenta una triste conferma.
    Si deve chiudere il centro alle auto, permettendo l’ingresso solo a mezzi pubblici, di soccorso, residenti e disabili.
    Spero che l’amministrazione s’imponga in modo assoluto in materia di isole pedonali, sia nel centro commerciale della città che in quello storico (soprattutto in quest’ultimo). La politica del passato era troppo attenta a non scontentare nessuno per non perdere voti, oggi serve una dura presa di posizione che tenga conto anche dell’interesse del semplice cittadino, soprattutto dei bimbi, e non solo del commerciante che vede nelle isole pedonali una perdita di introiti (!?!?!?).
    Durante l’amministrazione commissariale ebbi a dire che sarebbe servito un sindaco con gli attributi, lontano dagli interessi personali (a Messina sempre troppi) di alcuni, pochi, cittadini, che si imponesse per l’istituzione delle isole. Speriamo sia arrivato quel momento.

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  4. per la prima volta mi trovo d’accordo con messinese(dis)attento.

    come lui “spero” che questa amministrazione invece di proposte e annunci produca fatti concreti sulla pedonalizzazione e la cacciata delle auto dal centro.

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  5. Fin quando si permetterà la sosta selvaggia aprire parcheggi sarà inutile!!!

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  6. Beh! Questo Sindaco ha la possibilità in quanto, secondo me non ha dipendenze politiche che lo possono influenzare. Non conosco, però, il piano urbano del traffico e cosa prevede. Quialsiasi cosa preveda, deve essere attuata. Occorre, cioè, approfittare di questa UNICA OCCASIONE per modificare Messina e darle un aspetto di CITTA’ NORMALE. Se non ci riesce Accorinti, sarà impossibile farlo nel futuro.

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  7. Contravvenzionandole … almeno lungo questi tragitti sperimentali, in modo da cominciare a disabituare alla diseducazione stradale, figlia di un inesistente piano di mobilità sostenibile che, nonostante i professionisti del “son tutti uguali”, finalmente (nonostante tutte le palesi difficoltà) si sta tentando di progettare.

    A ben risentirci.

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  8. basta cercarlo su google. Sono 5 parti salvati in pdf

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  9. ha parlato quello che parcheggia sempre in maniera diligente immagino.

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  10. concittadini che parcheggiano in maniera impeccabile che si lamentano del fatto che a Messina tutti parcheggiano in maniera menefreghista tra 3… 2… 1…

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  11. con le difficoltà che si incontrano quando per anni non si è fatto nulla, si respira aria nuova. Oggi ho visto. un carro attrezzi portare via una macchina davanti al tribunale, e degli autobus vecchi ,la targa che fa testo, circolare anche se vuoti perchè ancora nessuno ci crede , ma questo è l’indirizzo giusto.

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  12. ..di interventi stupidi e di riposte inconcludenti ne leggiamo tutti i giorni. Se avessi scritto che Messina è stata costruita senza prevedere garage di proprietà e garage pubblici, avrei compreso la leggerezza di tale affermazione. Se avessi scritto che Messina non ha una rete di trasporto pubblico, avrei pure sorvolato sulla scemenza del tuo pensiero.
    Se avessi scritto che da decenni non c’è alcuna sorveglianza municipale, avrei fatto finta di niente. Io non abito a Messina, ma se tu venissi dalle mie parti, ti farei vedere quanto sacrificio ci mette la gente per trovare un posto dove parcheggiare, in modo regolare e magari a pagamento.

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  13. ..ci provo! ma tu lo hai letto ???

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