Carenze di personale e turni massacranti. Giovedì sarà sciopero Usb al Policlinico

Carenze di personale e turni massacranti. Giovedì sarà sciopero Usb al Policlinico

Carenze di personale e turni massacranti. Giovedì sarà sciopero Usb al Policlinico

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lunedì 16 Giugno 2014 - 10:08

Il Direttore Sanitario, Paolina Reitano, aveva annunciato un riassetto ed un riadeguamento già pronto a fine aprile e una nuova convocazione ad inizio maggio: evidentemente scherzava”, commenta il delegato USB, Vincenzo Capomolla

Giovedì 19 giornata di sciopero al Policlinico di Messina. “Gli impegni del Policlinico evidentemente sono scritti sulla sabbia, da non prendere troppo sul serio, e la cosa è ancora più grave perché stiamo parlando non solo delle condizioni di lavoro degli operatori, ma soprattutto della piena consapevolezza del mancato rispetto anche solo dei livelli minimi di assistenza ai cittadini”, così Vincenzo Capomolla, rappresentante di USB Unione Sindacale di Base.

Infermieri che si ritrovano in turno anche da soli ad assistere dieci, quindici o anche venti posti letto e degenti, un quadro di inadeguatezza assistenziale di cui abbiamo informato ufficialmente l’assessore Borsellino e che abbiamo con forza messo davanti alla Direzione Sanitaria dell’azienda. Così ecco l’annuncio del Direttore Sanitario, Paolina Reitano, di un riassetto ed un riadeguamento già pronto a fine aprile e di una nuova convocazione ad inizio maggio: evidentemente scherzava”, continua il delegato USB.

Ma qui parliamo di salute e non c’è spazio per questi atteggiamenti: se questo è il livello di assistenza che il Policlinico vuole assicurare ai cittadini, non ci stiamo. Se queste sono le condizioni e le responsabilità che gli operatori sono costretti ad assumersi, non è possibile continuare così”.

Infermieri numericamente inadeguati costretti ad operare al di sotto di qualunque standard minimo di assistenza, ed invece una proliferazione di Rid e Rad, acronimi di nuove posizioni organizzative, di cui non si capisce il senso ed il ruolo, ma sicuramente terreno fertile di interessi e di complicità anche di certe organizzazioni sindacali”.

Per infermieri ed operatori, invece, reparti con ferie bloccate da mesi per carenza di Personale, straordinari obbligati e regolarmente non pagati, insieme a decisioni ed atteggiamenti punitivi su orari, turni e trasferimenti”.

Se questo è il quadro, e lo è” conclude Capomolla, “adesso è arrivato il momento della mobilitazione dei Lavoratori. Nuovo appuntamento giovedì 19: giornata di sciopero nazionale proclamato da USB per tutto il Pubblico Impiego ed i Servizi Pubblici”.

2 commenti

  1. Ahimè, vi sono cliniche che non vi sono paziente “o quasi” in compenso vi sono molti medici e paramedici in più ….. Dott. Restuccia intervenga….. se necessario chiuda alcuni reparti come ha fatto il Dott. Pecoraro. Non si può sempre e comunque dare ragione a certi sindacalisti …..

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  2. Ahimè, vi sono cliniche che non vi sono paziente “o quasi” in compenso vi sono molti medici e paramedici in più ….. Dott. Restuccia intervenga….. se necessario chiuda alcuni reparti come ha fatto il Dott. Pecoraro. Non si può sempre e comunque dare ragione a certi sindacalisti …..

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