Sono finite nei guai, prese con le mani nel sacco, Creanga Rostas, rumena di 32 anni, e la figlia 16enne che adesso dovranno rispondere di tentato furto in appartamento in concorso.

Si erano finte venditrici ambulanti, a Montalbano Elicona, e non si erano fatte scrupoli a prendere di mira un’anziana 88enne che viveva da sola in uno degli appartamenti del Borgo dei Borghi.
Le avevano bussato alla porta, con appresso giochi e capi di abbigliamento, e poi, con la scusa di chiedere un po’ di cibo, un po’ d’acqua e l’utilizzo del bagno, le erano piombate in casa alla ricerca di gioielli e denaro.
Sono finite nei guai, prese con le mani nel sacco, Creanga Rostas, rumena di 32 anni, e la figlia 16enne che adesso dovranno rispondere di tentato furto in appartamento in concorso.
Un piano ben studiato, il loro, che però non ha tenuto conto del fatto che qualche cittadino avrebbe potuto insospettirsi della presenza di due donne, sconosciute, nel piccolo centro storico di Montalbano. E’ stata proprio la segnalazione di un abitante a mettere in moto l’intervento tempestivo dei militari dell’Arma della stazione locale. Da una breve descrizione, i militari hanno subito capito che qualcosa non quadrava e si sono messi alla ricerca delle due donne. Le hanno beccate poco dopo, mentre già erano entrate nell’appartamento dell’anziana signora pronte a portarsi via tutto. Dopo aver utilizzato l’escamotage del bagno per entrare in casa, infatti, la madre aveva iniziato subito a trafugare in camera da letto mentre la figlia teneva impegnata la signora. E’ durato poco. Quando la signora si è accorta che qualcosa non andava, è andata in camera ed ha trovato la ladra intenta a rovistare. In realtà, madre e figlia hanno anche tentato la fuga, ma fuori c’erano già ad attenderle i carabinieri. Su disposizione del Sostituto Procuratore Francesco Monaco, Creanga Rostas si trova adesso ai domiciliari in attesa di udienza di convalida, mentre la figlia 16enne è stata denunciata a piede libero. (Ve. Cro.)