Abusi sessuali su un bimbo di 4 anni alla piscina universitaria. Rinviato a giudizio un 49enne

Abusi sessuali su un bimbo di 4 anni alla piscina universitaria. Rinviato a giudizio un 49enne

Redazione

Abusi sessuali su un bimbo di 4 anni alla piscina universitaria. Rinviato a giudizio un 49enne

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giovedì 04 Luglio 2013 - 07:49

Un addetto alle pulizie è stato rinviato a giudizio per abusi sessuali su un bambino di meno di quattro anni che frequentava la piscina della Cittadella universitaria dell'Annunziata. i fatti risalgono agli anni 2010 e 2011. Erano stati i genitori a denunciare tutto alla Polizia dopo aver raccolto le confidenze del piccolo. Il bambino era stato minacciato di essere picchiato se avesse parlato con qualcuno di ciò che succedeva negli spogliatoi

Una brutta storia di abusi sessuali su un bambino di nemmeno quattro anni è giunta ieri al vaglio dell’udienza preliminare. Il gup Antonino Genovese ha rinviato a giudizio un addetto alle pulizie, Marcello Mazzù, 49 anni, con l’accusa di abusi sessuali su un bambino.

Il piccolo era stato iscritto dai genitori ai corsi di nuoto nel 2010 e nel 2011 che si sono tenuti alla Cittadella universitaria dell’Annunziata.

L’uomo dovrà comparire ad ottobre davanti ai giudici del Tribunale per rispondere di questo reato. L’inchiesta era stata condotta dalla Squadra Mobile ed era scattata nel gennaio del 2011.

Era stato il piccolo, durante una innocente conversazione con la madre a fare le confidenze. Raccontò di quegli strani approcci dell’uomo negli spogliatoi e delle minacce ricevute. L’uomo gli avrebbe detto che se avesse parlato con qualcuno lo avrebbe riempito di botte. Così i genitori, a poco a poco, riuscirono a farsi raccontare tutta la verità su quelle turpi attenzioni e scattò la denuncia alla Polizia.

L’Università ha voluto precisare che Marcello Mazzù era un contrattista esterno a cui non è stato rinnovato il contratto a partire dal mese di novembre dello scorso anno.

5 commenti

  1. pur essendo contraria alla pena di morte , in questo caso la mia convinzione che nessuno possa e debba uccidere nessuno, vacilla e non poco!

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  2. è COSA BUONA E GIUSTA SAPERE IN NOME E COGNOME DELL’ORCO XXXXXXXXX XXXXXX (ANIMALE)

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  3. La pena? quello che ha fatto lui al bambino, eseguita da 10 mandingo!!!

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  4. SaltaLaMacchia 4 Luglio 2013 12:43

    Benissimo in galera!
    Adesso possiamo sapere anche il nome di quel giovane medico pedofilo del policlinico che qualche anno fa importuno un giovane paziente? Di lui il nome non e’ mai stato fatto!

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  5. Secondo me basterebbe metterlo in galera insieme agli altri detenuti! Non capisco perchè chi commette reati di pedofilia debba avere il privilegio di essere isolato dal resto dei detenuti che sicuramente saprebbero come ricompensarlo! I BAMBINI NON SI TOCCANO! Che siano maledetti tutti i pedofili!

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