Da stasera, la musica popolare e le nuove frontiere della canzone d'autore in dialetto a confronto con "Insulae". La rassegna, diretta da Carlo Muratori, in programma a Gravina di Catania, è dedicata a Sicilia e Sardegna.
Inizia questa sera la sesta edizione di “Insulae – la musica in mezzo al mare”, la rassegna di musica popolare che guarda alle nuove frontiere della canzone d’autore in dialetto e che si svolgerà appunto da questa sera alle 21,30 a domenica 31 agosto presso l’anfiteatro Turi Ferro di Gravina di Catania. Ingresso gratuito per questo vero e proprio festival promosso dall’associazione Folkstudio, con il patrocinio del Comune di Gravina di Catania e la sponsorizzazione del centro commerciale Katanè. Stasera si inizia con la “reunion” di Taberna Mylaensis e dei Dioscuri, due dei gruppi che negli anni ’70 hanno fortemente contribuito al rilancio della musica popolare siciliana aprendo una nuova stagione insieme ai Cilliri fondati da Carlo Muratori. E proprio Muratori sarà protagonista domani sera, 30 agosto, con un atteso concerto che vedrà la presentazione di alcuni brani inediti del suo album in prossima uscita. La serata di domani inizierà alle 21,30 con il cantautore Alfio Patti, poeta del dialetto siciliano e narratore di storie. Un siciliano verace che assembla gli umori profondi che l’incensiere perennemente acceso dell’Etna continua a irrorare, sotto forma di magiche vitamine capaci di nutrire e rendere feraci contrade dai colori diversi. Sempre domani sera ospiti di “Insulae” saranno Alosha & Dance Tecne, la compagnia di giovani artisti che ballano le vecchie canzoni siciliane, come “Vitti na crozza” a ritmo di hip hop, con l’obiettivo di attirare le nuove generazioni utilizzando i linguaggi più moderni. L’ultima esibizione in scaletta per domani sera è appunto quella del maestro Carlo Muratori, noto cantautore e musicista siciliano, studioso di tradizioni popolari. Dopo aver lasciato la guida dei Cilliri, gruppo musicale di folk-revival, nel 1987 ha iniziato la sua carriera da solista muovendosi sulla ricerca e la ri-esecuzione di musica popolare e sulla composizione di nuova musica d’autore in lingua, dialetto ed altri idiomi. Alla prima serie di progetti appartengono due raccolte di re-interpretazioni dei canti popolari del lavoro, d’amore, filastrocche, canti di proteste. Non manca il rifacimento dei canti di cantastorie del ‘600, oltre a ricerche monografiche sulle novene natalizie, sui canti processionali pasquali e sui cunti dell’800 siciliano. Lavori musicali pubblicati dalle più prestigiose etichette discografiche, dalla Universal alla Warner, e che lo hanno portato in diverse tournèe in giro per il mondo. Apprezzatissimo il lavoro sulla nuova canzone d’autore con la composizione di brani dalla poetica intrisa del linguaggio arcaico della Sicilia, a supporto di uno stile musicale pop/folk e ricco di contaminazioni tematiche contemporanee. Muratori ha anche firmato alcune colonne sonore di importanti film mentre il suo lavoro discografico è proseguito con grande successo. In uscita, a fine anno, il nuovo album di cui domani sarà possibile ascoltare in assoluta anteprima alcuni brani. Il festival “Insulae” si concluderà poi domenica 31 agosto con la serata finale dedicata alla Sardegna con i “Cordas et Cannas” che si esibiranno assieme al noto gruppo folk Olbiese.
