“La leggenda di Colapesce” protagonista a Como e in Alto Adige

“La leggenda di Colapesce” protagonista a Como e in Alto Adige

Redazione

“La leggenda di Colapesce” protagonista a Como e in Alto Adige

martedì 22 Luglio 2014 - 14:54

La brillante reinterpretazione del Kàlamos Ensemble verrà presentata stasera a Villa Vigoni sul Lago di Como ed il 3 agosto al Castello di Presule in Alto Adige.

Dopo il successo ottenuto a Messina e a Napoli “La leggenda di Colapesce”, nella reinterpretazione del Kàlamos Ensemble, andrà in scena stasera alle ore 21 a Villa Vigoni sul lago di Como, nell’ambito delle serate letterarie-musicali italo-tedesche.

L’originale performance, per suoni – voci ed immagini, che si rifà alle fonti letterarie siciliane, italiane e tedesche della leggenda, sarà introdotta dall’Ambasciatore della repubblica Federale di Germania in Libia, dott. Christian Much, che nella precedente veste di Console Generale in Italia aveva sostenuto la produzione del progetto nella prima assoluta di Messina, nel novembre 2012 tenuta nel Palazzo della Cultura, e successivamente a Napoli, nel maggio del 2013, con la rappresentazione tenuta nel teatrino di Corte del Palazzo Reale.
Dall’originale spettacolo, sempre grazie alla collaborazione del Consolato tedesco, si è passati ad una versione in DVD della partitura poetico-musicale a cura dell’associazione Kiklos e del Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani, ambientata nei luoghi che hanno visto nascere la figura del mitico uomo-pesce, ovvero Capo Peloro, nello Stretto di Messina.

I musicisti del Kàlamos Ensemble, con “La leggenda di Colapesce” saranno poi protagonisti la sera del 3 agosto alle ore 21 nella suggestiva cornice del Castello di Presule in Alto Adige, nell’ambito della rassegna di eventi promossi dall’Ufficio turistico di Fié allo Sciliar.
Del Kàlamos Ensemble, specializzato tra l’altro nell’uso dei fiati pastorali siciliani (flauti di canna e zampogna a paro) fanno parte Salvatore Pinello Drago (voce, tromba di conchiglia e chitarra) – Salvo Anastasi (citola e flauto diritto di canna) – Giuseppe Baglio (zampogna a paro, flauto diritto di canna e tamburo a cornice) – Andreina Drago (voce, flauto diritto di canna, ocarina, cornamusa e clarinetto popolare) e Francesca Anastasi (voce, chitarra-liuto).

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