Liste provinciali, le ultime indiscrezioni e quasi-ufficialità...

Liste provinciali, le ultime indiscrezioni e quasi-ufficialità…

Rosaria Brancato

Liste provinciali, le ultime indiscrezioni e quasi-ufficialità…

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sabato 15 Settembre 2012 - 05:08

Il 27 dovranno essere depositate le liste provinciali per le regionali. Giochi ancora aperti, c'è tempo per gli aggiustamenti. Ecco una carrellata di indiscrezioni e quasi-ufficialità. Il comune denominatore tra i partiti è la ricerca spasmodica di quote rosa da mettere in lista.....insomma, "cercasi fimmina disperatamente"

Dieci giorni per chiudere le liste, gran parte dei giochi sono stati fatti, gran parte degli accordi presi, gran parte delle capriole consumate così come i patti sottobanco e le vendette. C’è tempo per gli ultimi aggiustamenti a sorpresa. Ovviamente le caselle mancanti quasi sempre sono quelle rosa ma all’ultimo momento si provvederà, senza ambizioni e senza voli pindarici. Di sindaci le liste son piene, vanno proprio a ruba, per le donne invece, come diciamo noi “ cersasi fimmina disperatamente…”. C’è chi, come il Pdl oltre alla caselle rosa ha qualche piccolo problema anche con quelle “azzurre”… e c’è chi, come Carmelo Lo Monte ex Mpa sta piazzando le sue pedine migliori un po’ in tutto l’arco partitico….

Diamo uno sguardo alla carrellata d’indiscrezioni e di quasi-ufficialità che circolano.

Iniziamo con Grande Sud e con gli uomini di Miccichè in riva allo Stretto: l’ex assessore comunale Elvira Amata tenta il salto a Palermo, con lei il sindaco di Scaletta Salvatore Briguglio, l’ex sindaco di Milazzo Lorenzo Italiano, l’ex assessore provinciale Pippo Sciotto, il sindaco di Antillo Davide Paratore, il sindaco di Francavilla (nonché ex assessore provinciale) Lino Monea, il sindaco di Rocca di Caprileone Bernardette Grasso. In lista potrebbe entrare anche un fedelissimo di Lo Monte: Carmelo Calabrò (vicino al sindaco di Graniti D’Amore) dopo le perplessità espresse in casa Idv sul suo nome.

E passiamo all’ Italia dei valori dopo l’arrivo delle truppe lomontiane: Nino Alessi, segretario provinciale del partito, Franco Pettinato, sindaco di Fondachelli Fantina, Gaetano Duca, ex assessore provinciale (ex Mpa), Andrea Scarpignato sindaco di Motta Camastra, Domenico Prestipino, sindaco di Pagliara ed uno tra Nino Romanzo (sindaco di Monforte ) e Nino Di Stefano (sindaco di Valdina). Per le donne, previste dalla normativa, ci sono ancora dieci giorni……

Nella corazzata Pdl, contrassegnata da un’emorragia costante (dopo gli addii dei finiani, del gruppo D’Alcontres, di D’Aquino e del gruppo Beninati) queste elezioni hanno un doppio sapore: pesare le forze interne tra quel che resta degli ex Forza Italia e il carro degli ex An. In gioco c’è il controllo del partito. Confermati gli uscenti Buzzanca, Formica (che va per la quinta legislatura senza il minimo accenno di stanchezza nonostante i 365 giorni l’anno al lavoro dei suoi manifesti….) e Corona (lui spera sul bis). Del trio sia Buzzanca che Corona non sono stati sempre all’Ars, il primo ha lasciato la doppia poltrona a giugno perché decaduto per incompatibilità e il secondo, durante il periodo del suo arresto nell’inchiesta sulle false polizze fidejussorie, è stato sospeso per alcuni mesi (sostituito da D’Aquino) e poi rientrato. Dopo l’addio del quarto deputato uscente, Nino Beninati (che è stato anche assessore nel primo governo Lombardo), di fatto gli ex azzurri sono rappresentati solo da Corona, da qui la necessità di rinforzare l’area ex Forza Italia per non lasciare campo libero ai barcellonesi, attraverso la candidatura di Nino Germanà sul quale punteranno gran parte dei forzisti (e Ricevuto). Si fa strada l’ipotesi della candidatura del consigliere provinciale Filippo Miracula. I pdiellini hanno qualche problema, dopo le ultimissime fughe a riempire non solo le caselle “rosa” (problema comune a tutti) ma anche le ultime “azzurre”, dal momento che tra i colossi in campo non sono molti i pretendenti a far da riempitivi. Per le quote rosa spuntano i nomi di Ornella Trovato, sindaco di S.Piero Patti e di Daniela Lucchesi.

L’UDC- che di recente ha allargato la famiglia vede in lizza: l’uscente Giovanni Ardizzone (che a quanto pare ha anche un posto nel listino di Crocetta, anche se l'interessato nega perchè dice di essere pronto a misurarsi con le preferenze),. “Sono capolista- dichiara Ardizzone-e come ho sempre fatto continuerò a misurarmi con le preferenze”. Per lui, a questo punto, in caso di vittoria di Crocetta, c’è un posto in giunta regionale. Pio Amadeo (corrente Leanza), il consigliere provinciale Saro Sidoti (gruppo Naro), l’ex assessore provinciale Mario D’Agostino, il sindaco di Galati Mamertino Bruno Natale, l’ex assessore provinciale Pietro Petrella (gruppo Naro). Il gruppo Beninati, neo arrivato, dovrebbe candidare uno tra il vicepresidente del consiglio provinciale Enrico Bivona (in pole position) e l’ex assessore comunale Pippo Corvaja. In alto mare anche i centristi per le donne, tra le papabili si fanno i nomi di Daniela Bruno (ex assessore provinciale ed ex Mpa), Pinella Aliberti (ex assessore comunale ed anche lei ex Mpa), l’architetto Maria Certo.

LISTA CROCETTA PRESIDENTE- Nonostante (o forse proprio in conseguenza ….) il diktat emerso dalla direzione provinciale del Pd di vietare la candidatura di tesserati, dirigenti e deputati nella lista Crocetta presidente, c’è chi, come Francesco Calanna (di malumore dopo lo scherzetto che il Pd gli ha giocato nel 2008 lasciandolo fuori…) ci sta pensando seriamente, con l’appoggio di Lumia che non vede di buon occhio l’inserimento di un suo uomo in una lista provinciale Pd a senso unico. Per la verità Calanna non è l’unico (soprattutto tra gli ex Ds) che sta pensando ad una migrazione verso lidi più certi. Pronto a correre con Crocetta anche il capogruppo provinciale del Movimento liberi insieme Roberto Cerreti che sta valutando il da farsi e si sta scaldando per obiettivi più…pesanti. In lista c’è Marcello Greco, consigliere comunale Udc che ha sbattuto la porta quando ha iniziato a vedere troppo affollamento. Scendono le quote dell’ex city manager Emilio Fragale, che non sembra intenzionato a candidarsi (in queste elezioni) e salgono quelle dell’ex deputato regionale Maurizio Ballistreri. Con Crocetta corre l’ex Fli, nonché ex coordinatore provinciale Fli ed ex commissario Iacp Giuseppe La Fauci.

PDS (ex MPA divenuto Partito dei siciliani)- L’uscente Fortunato Romano dovrà vedersela con un altro uscente (ex Pd) Beppe Picciolo e con un altro semi-uscente (visto che è stato all’Ars come sostituto di Corona prima e Buzzanca poi), l’ex assessore regionale Antonio D’Aquino. In lizza ci sono anche Nino Reitano, Marcello Bartolotta (ex sindaco di Limina) e Salvuccio Materia. Un capitolo a parte riguarda gli uomini del Fli, al punto che il coordinatore regionale Carmelo Briguglio nei manifesti campeggia con lo slogan “In prima persona” ma non ha ancora messo il simbolo del partito con cui schierarsi. Resta fedele al patto con Lombardo ma la sua candidatura potrebbe essere inserita tra gli ex Mpa o con il Grande Sud.

PD- Giochi chiusi nel Pd con gli uscenti: Franco Rinaldi, Filippo Panarello e Giuseppe Laccoto. In lista anche il segretario provinciale Nino Bartolotta, il consigliere comunale Nicola Barbalace, il sindaco di San Filippo del Mela Francesco Cocuzza. Tra i papabili anche il consigliere provinciale Luigi Gullo. Consueto ostacolo quote rosa, i nomi potrebbero essere: Liliana Modica, Emilia Barrile.

SEL – Nella lista messinese di Sinistra ecologia e libertà i nomi in campo sono Daniele Ialacqua, Salvatore Chiofalo, Maurizio Marchetti, Elio Morabito, Andrea Carbone. Nei giorni scorsi si era diffusa l’indiscrezione sulla candidatura di Maurizio Palermo, consigliere provinciale Idv, smentita categoricamente dall’interessato.

Movimento 5 stelle- La lista è già ufficiale dal momento che il sistema adottato è quello della scelta in assemblea e non nelle “segrete stanze” dei partiti. L’abbiamo già resa nota nei giorni scorsi, ma cogliamo l’occasione per ricordare i nomi dei grillini che si candidano alle regionali : Valentina Zaferana, Caterina Bonanno, Giusy Forestiere, Leonardo Russo, Maria Cristina Saija, Alessio Villarosa, Francesco D’Uva, Carlo Fanara, Massimiliano Mannelli, Alberto Laspada, Gaetano Nuciforo.

A prescindere da come andrà a finire, perché le urne, visto il clima che si respira, potrebbero riservare sorprese, i partiti messinesi meritano uno zero meno meno per la considerazione (tranne nel caso di Grande sud) che hanno per le donne in politica. A questo punto tanto vale votare per l’abrogazione delle quote rosa obbligatorie almeno ci risparmiate la presa in giro.

Rosaria Brancato

14 commenti

  1. Utilizzo le gambe come principale “mezzo si trasporto” per aggirare l’immobilità di Messina,ma lo faccio perchè mi piace ammirare e osservare la nostra città,con la certezza di fare incontri,che sola la casualità della strada ti può offrire.In questi primi giorni di settembre ho incontrato alcuni candidati alle regionali,quelli che hanno iniziato prima di altri la campagna elettorale e prima che la stampa ne parlasse,come oggi fa dettagliatamente TempoStretto.Li ho incontrati sui manifesti,su quelli giganti,CROCETTA e Cateno DE LUCA,altri su quelli un pò più piccoli,ma sempre notevoli,li elenco in modo casuale e non citando il partito di appartenenza,
    CORONA,ARDIZZONE,FORMICA,D’AGOSTINO,BRIGUGLIO,GRECO,AMATA.
    Per ognuno ho fatto delle considerazioni,CROCETTA e DE LUCA utilizzano una parola impegnativa della storia degli uomini RIVOLUZIONE. Il CROCETTA intende rivoluzionare la Sicilia insieme ai siciliani,immagino che vuole un mutamento improvviso e profondo del modello amministrativo precedente e il sorgere di un nuovo modello,non ci dice quale e pensa di farlo con l’UDC di CASINI.Il DE LUCA pensa di essere l’incarnazione del CHE (Guevara),perchè intende da solo fare la rivoluzione,usa la prima persona singolare,diversamente da CROCETTA che usa quella plurale.Per i due rivoluzionari la mia considerazione è stata una risata fragorosa incontenibile. Di ARDIZZONE e BRIGUGLIO ho pensato che sarà quasi impossibile che possano farcela,ma porteranno un discreto bottino di voti ai loro candidati “governatori”.Per i candidati seguenti ho destinato un frettoloso e ne chiedo scusa, D’AGOSTINO chi? FORMICA chi? GRECO chi? AMEDEO chi? Per CORONA mi è venuto spontaneo dargli della xxxxxxx xx xxxxxxx. Dell’ex bambina prodigio della politica messinese AMATA,ho notato la posizione in cui è fotografata,si vede che la nostra concittadina xxxxxxx xxxxxxx la xxxxxxxxxx dei messinesi, e la passione politica,provocata dal suo cognome,verso il suo leader MICCICHE’,citato però a caratteri troppi piccoli rispetto a quelli cubitali AMATA, che è un participio passato,che può avere significato passivo,ad esempio un progetto fallito oppure attivo, un sentimento finito.Comunque a tutti BUONA FORTUNA, a noi messinesi che la Madonnina ce la mandi buona.

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  2. Perchè nella lista di Grande Sud vi siete dimenticati quello che sarà il primo degli eletti ???

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  3. … in realtà, Amata, in ginocchio, chiede scusa ai messinesi …

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  4. Ma tutti questi, pari pari, perché non si trasferiscono in madagascar?

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  5. …..e continuiamo a tirare in ballo sempre la Madonna per risolvere i problemi della Nostra Città !! Evidentemente non abbiamo alcuna fiducia negli uomini, ed a ragione.Se, però,pensiamo che che solo un intervento Divino ci può salvare, siamo proprio messi male. Dovremmo invece cercare in NOI STESSI, nelle nostre scelte,i modi del cambiamento, ad esempio “scaricando” definitivamente i “soliti noti”, di cui leggo un elenco puntuale, e facendo emergere forze nuove ed integre, svincolate dal marciume della palude politica, così come l’abbiamo fin quì conosciuta !!!

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  6. ….ma…….notizie su De Luca??????

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  7. e si jettiriunu a tutti a mmari?

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  8. La bravissima giornalista , oppure qualche lettore di tanta buona volontà, sa dirmi dove la candidata Amata (da chi?)trova la faccia tosta di sottoporsi al giudizio dei cittadini dopo l’inettitudine dimostrata nello svolgimento del suo incarico assessoriale. Forse avere dimostrato che la soluzione per l’eliminazione delle gibbosità nella pavimentazione cittadina era una semplice striscia gialla, utile a separare i fossi nell’asfalto dai dossi he fuoriescono nello stessomanto? oppure far sì che le piante cittadine (molto poche, in verità) muoiano così di eliminano tanti problemi.
    Gli euro assegnatile dal bilancio comunale che fine hanno fatto? xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
    Qualcuno sa dirmi quanto sono costate le strisce gialle?
    Quanti alberi sono stati abbattuti?
    A quanto ammontano le richieste dei cittadini per il risarcimento danni procurati dai crateri e dai bozzi nelle vie cittadine?
    Per i danni morali che derivano dall’ostinazione dei tourist operators a volere offrire un giro in auto specialmente ai crocieristi con sosta nella piazzola di Cristo Re dopo avere affrontato pericoli di ogni genere, gliene faccio grazia.
    Piuttosto si vergogni.

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  9. Insomma, non si salva nessuno?
    Interessanti queste riflessioni sui manifesti e proclami che ritraggono molti fra i vecchi attori protagonisti, artefici dello sconquasso finanziario e sociale siculo e messinese.

    Al loro presentarsi quali salvatori della patria, innovatori, o peggio “onesti” anch’io non ho potuto fare a meno di ridere a crepapelle.

    Promotori e sostenitori incalliti dello storico clientelismo esplicito nell’interesse di pochi, vorrebbero farci credere che adesso, con il loro prezioso contributo alla regione le cose cambieranno e la collettività ne trarrà beneficio..

    Speriamo nel buon senso degli elettori.

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  10. L’unica alternativa sono i ragazzi del Movimento5Stelle. Forza ragazzi, sono lontano ma tifo per Voi. W Messina e W la Sicilia.

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  11. La palese indignazione verso questi personaggi, molti dei quali responsabili diretti dello sfascio sociale, culturale ed economico della nostra città, a quanto pare non è stata sufficiente a farli desistere dal tentativo di proseguire a dare sfoggio d’incapacità di stare in politica.
    Qualità, queste, che non hanno mai dimostrato di possedere e che ora vorrebbero esportare in sede regionale.
    Ai “tenaci senza scrupoli” vorrei fare presente, che stavolta l’aria sembra davvero essere cambiata.
    E sarebbe pure ora!

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  12. Pare che lo stiano “scatenando”………….

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  13. u megghiu avi a rugna

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  14. se un pò di dignità vi è ancora rimasta,abbiato il coraggio di scomparire dalla faccia dei Buddaci.

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