Liberi Insieme vuole chiarezza sui 9 mila euro spesi e sull'associazione "Tredici Venti"

Liberi Insieme vuole chiarezza sui 9 mila euro spesi e sull’associazione “Tredici Venti”

Liberi Insieme vuole chiarezza sui 9 mila euro spesi e sull’associazione “Tredici Venti”

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mercoledì 05 Marzo 2014 - 16:58

Il movimento guidato da Roberto Cerreti e il consigliere comunale Pietro Iannello hanno chiesto all'amministrazione comunale tutti i documenti relativi alla manifestazione natalizia curata da Tredici Venti. Mancano però all'appello statuto e atto costitutivo dell'associazione.

I primi a chiedere conto all’amministrazione comunale di quei 9 mila euro spesi durante le festività natalizie per la manifestazione “Natale nei quartieri” erano stati i consiglieri della IV Circoscrizione con in testa il presidente Francesco Palano Quero. 9 mila euro destinati all’Associazione culturale “TrediciVenti” per una serie di concerti, soldi che però i quartieri non avevano concordato di spendere in quanto inizialmente l’accordo prevedeva iniziative al risparmio con criteri di scelta che prevedevano espressamente il “titolo gratuito e volontario” da parte dei gruppi coinvolti, fatte salve naturalmente le spese tecnico-organizzative. Nei 9 mila euro però sono poi comparse spese per il referente attività Natale nei Quartieri, compensi per le prestazioni musicali, noleggio strumenti, spese per la gestione spazi e logistica.

Nonostante le richieste di chiarimento i dubbi sono rimasti. E così è sceso in campo il Movimento Liberi Insieme che con il consigliere comunale Pietro Iannello ha richiesto all’Assessore alla Cultura Tonino Perna il rilascio urgente di copia conforme del dispositivo economico o determina di affidamento di somme in favore dell’associazione culturale “TrediciVenti” per lo svolgimento delle manifestazione natalizie 2013 e copia dell’atto costitutivo e dello Statuto dell’associazione.

L’amministrazione ha celermente fornito al consigliere Iannello copia conforme della richiesta di contributo da parte dell’associazione e degli atti amministrativi che riguardano l’elargizione del succitato contributo, nessuna notizia invece dei documenti che riguardano l’associazione. Nonostante la richiesta fosse la stessa niente atto costitutivo e niente statuto dell’associazione, atti che nella formalità delle richieste dovrebbero risultare a corredo delle richieste delle associazioni culturali, per ottenere contributo o compartecipazione economica per la realizzazione di manifestazioni o iniziative di interesse pubblico.

Il capogruppo di Liberi Insieme Roberto Cerreti spiega che i cittadini meritano di conoscere i criteri di scelta adottati da chi gestisce la Cosa Pubblica nell’elargizione di contributi, considerato che nella nostra comunità esistono associazioni e circoli culturali con curricula e professionalità riconosciuti in ambito regionale e non solo.

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