Messina aderisce a “Smart city” e vuole diventare porto per navi metaniere

Messina aderisce a “Smart city” e vuole diventare porto per navi metaniere

Marco Ipsale

Messina aderisce a “Smart city” e vuole diventare porto per navi metaniere

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martedì 06 Novembre 2012 - 22:32

Formalizzata la partecipazione dell’Autorità Portuale al progetto del Miur, mirato a sostenere lo sviluppo dei territori. Messina partecipa nell’ambito “tecnologie del mare”, presentando un progetto per le navi lng a impatto zero. Il presidente dell'Autorità Portuale, Antonino De Simone: "Abbiamo chiesto che il nostro diventi un porto campione per la sperimentazione"

Messina partecipa al programma “Smart city” del Miur (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca) e lo fa tramite un progetto dell’Autorità Portuale. Si tratta di rendere la nostra città porto per le navi metaniere lng (liquefied natural gas, gas naturale liquefatto). Al momento, solo alcuni porti dell’Europa settentrionale sono attrezzati per il rifornimento di navi lng.

“Smart city” è un progetto dedicato al Sud Italia mirato a sostenere interventi finalizzati a introdurre innovazioni attraverso progetti di ricerca fortemente innovativi che possano contribuire allo sviluppo dei territori grazie ad una migliore allocazione delle risorse e nel contempo al miglioramento della qualità della vita delle collettività.

Gli ambiti progettuali sono diversi. Quello presentato dall’Autorità Portuale riguarda le tecnologie del mare. L’obiettivo è quello di coniugare la promozione della tutela dell’ambiente e delle risorse marine con l’innovazione dei settori marittimo e della cantieristica navale attraverso lo sviluppo di nuovi sistemi e tecnologie per la sicurezza, il monitoraggio, la bonifica e la conservazione dell’ambiente marino; la realizzazione o ottimizzazione di sistemi e tecnologie innovativi per la navigazione di superficie e subacquea.

Per la realizzazione dei progetti che saranno approvati a seguito della valutazione delle migliori Idee Progettuali, il MIUR mette a disposizione risorse a valere sul FAR (Fondo per le agevolazioni alla ricerca) pari a complessivi 655,5 milioni di euro, di cui 170 nella forma del contributo nella spesa e 485,5 nella forma del credito agevolato.

“Già da un po’ di tempo avevo parlato con Puia, il dirigente del Ministero dei trasporti – dichiara il presidente dell’Autorità Portuale, Antonino De Simone -, per l’opportunità di fare di Messina un porto per le navi metaniere lng. Ora c’è l’opportunità del bando del Miur. La finalità è quella di ridurre l’impatto ambientale entro il 2015, sviluppando un progetto per la sostituzione dei motori tradizionali per le navi che effettuano il cabotaggio nei porti nazionali. Stesso discorso per le navi da crociera, anche per avere un abbattimento sostanziale del costo del carburante che incide molto sulle tariffe”.

European Cruise Council, associazione degli operatori croceristici europei, nel suo rapporto 2011-2012, dedica un intero capitolo al gas liquefatto come sistema di alimentazione. Il bando del Miur scade venerdì ed allora De Simone ha convocato con urgenza il Comitato Portuale che ha dato l’assenso per la partecipazione al programma.

“Questo progetto – prosegue il presidente dell’Autorità Portuale – sviluppa anche un eventuale aggiornamento delle norme per ciò che riguarda il rifornimento a terra. L’lng ha una temperatura di ebollizione di circa 160 gradi sotto zero e prima di essere immesso nella rete deve essere rigassificato. In Italia questa tecnologia è poco sviluppata ed abbiamo solo due rigassificatori, uno a La Spezia e l’altro in provincia di Rovigo. Quindi si procede all’approvvigionamento con navi provenienti dal nord Africa. Abbiamo ritenuto di aderire a questa iniziativa, chiedendo che il porto di Messina diventi un porto campione per la sperimentazione, sfruttando anche, per la parte a mare, un progetto di Caronte e Tourist che sta cercando di trasformare una delle loro navi con questo sistema, per utilizzarla come lng. Dopo aver svolto diverse riunioni a Roma, abbiamo riunito la partecipazione di Fincantieri, dell’Università di Messina e di Confitarma (la confederazione italiana armatori, ndr). I risultati dello studio sono stati inviati a tutti gli armatori, compresi quelli delle nostre navi da crociera”.

(Marco Ipsale)

11 commenti

  1. FINALMENTE una buona notizia di governo del territorio, ho sempre scritto che Messina deve, dico DEVE, allontanarsi di corsa dalla MEDIOCRITA’ in cui è sprofondata per il mancato rispetto delle regole, ricordate il mio ” tutti muratori,progettisti,costruttori,gestori di case di cura,… “. La partecipazione al progetto del MIUR ci darà la possibilità di esprimere le nostre migliori intelligenze professionali e accademiche. I messinesi devono capire che fu e sarà il mare dello Stretto a fare grande la URBS MESSANA e domani CITTA’ MESSINA. Forza DONNE e GIOVANI di R E S E T e M O V I M E N T O 5 S T E L L E, e di PD PDL UDC, partiti che hanno fallito, conquistatevi il vostro futuro e il governo della città, entrate in forze a Palazzo Zanca, dove il più giovane è vicino a cinquan’anni e non ha nemmeno la “famosa” esperienza.

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  2. PORTO DI MESSINA : Passeggeri ??? – Cantieristico ??? Metanifero ?
    Dopo aver letto un articolo (ovviamente su TempoStretto) in cui si riportava che Lorenzo Matacena (Gruppo CaronteTourist) volevano modificare l’alimentazione delle loro navi da Fuel oil – Lube oil -Gasolio a GAS, mi sono detto ….. vuoi vedere che finalmente vanno a fare qualcosa per la nostra città …. (meno inquinamento).
    Stamani leggo (sempre su TempoStretto) un articolo dell’Autorità Portuale di Messina “Navi ecologiche
    Messina aderisce a “Smart city” e vuole diventare porto per navi metaniere. Sfruttando “anche” un progetto della CaronteTourist “cosa strana ??? Il Presidente dell’Autorità Portuale Marittima De Simone convoca con urgenza il Comitato Portuale che da l’assenso per la partecipazione al programma. Fin qui tutto bene ????? allora mi sono collegato al sito dell’Autorità Portuale e cosa si legge : La CaronteTourist ha “IL MONOPOLIO no, no nello Stretto, ma ALL’AUTORITA’ difatti, basta leggete i componenti e tra Dipendenti, ex Dipendenti, Soci e Amici HA LA MAGGIORANZA,
    NON SOLO NEL COMITATO PORTUALE MA ANCHE NELLA COMMISSIONE CONSULTIVA” fra l’altro mentre l’Ing. Franza e componente solo nel Comitato un Suo (Parente, Collaboratore, Dipendente) è componente nel Comitato e nella Commissione. Forse la Magistratura “a Messina spesso assente” dovrebbe verificare. Per la precisioni nella Commissione Consultiva, sicuramente almeno 5 componenti mentre nel Comitato leggete Voi stessi.
    COMITATO PORTUALE :
    http://www.porto.messina.it/dettaglio.asp?id=172&porto=1
    COMMISSIONE CONSULTIVA:
    http://www.porto.messina.it/dettaglio.asp?id=174&porto=1

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  3. ma dove………dobbiamo andare.

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  4. Cambiare propulsione ad una nave esistente costa quasi come farla nuova.
    Che qualcuno abbia fiutato odor di quattrini per farlo a costo zero???

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  5. MessineseIncallito 7 Novembre 2012 12:38

    X STELLARIO
    sei un mito, anzi il mitico messinese medio.
    Sai che facciamo? ci mettiamo seduti al porto con le braccia conserte e guardiamo le navi che passano, come il film IL RAGAZZO DI CAMPAGNA in cui tutti paesani avevano l’appuntamento fisso col passaggio del treno.
    MA NON LO CAPITE CHE CO QUESTA MENTATALITA’ “NON PROPOSITIVA” E CRITICONA VERSO CHIUNQUE E QUALUNQUE COSA NON SI VA DA NESSUNA PARTE E MESSINA RESTERA’ AI MARGINI DI QUALUNQUE ATTIVITA’???

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  6. La penso come MESSINESEINCALLITO ..e inviterei la schiera dei signor NO e VEDO tutto sporco a trasferirsi magari aRC a Ct o meglio a ROMA cosi magari chi resta… si gode MESSINA e le opportunità che si presentano !! capisco il voler capire…ma sempre NO No No e che noia!!!!!!

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  7. Guarda “messinese” è un insulto che non tollero.
    Per il resto t’invito a rileggere l’ingarbugliato articolo e capirci qualcosa. Io non c’ho capito molto veramente

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  8. Vedi che tra un po’ ci resteranno solo gli zingari ed i pensionati

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  9. Premesso che non bisogna MAI sparare sulla croce rossa, ma vi siete mai chiesto :
    dovrà sarà installato il “RIGASSIFICATORE”; perché nessuna citta- cittadina costiera lo vuole; quali sono i rischi; quali gli odori ecc. ecc.
    Tra il rischio “concreto” e stare a guardare meglio stare a guardare (perché no anche il fumo nero ed intenso che emettono le navi Caronte).
    Si è cercato di togliere l’Eurobunker della famiglia La Cava e adesso mettiamo il GAS con la stessa famiglia e i loro Soci.
    Perché una volta tanto non si prende coscienza delle cose ….. SVEGLIAAAA compari e comparielli siano attenti, perché faremo tanti di quei dibattiti che coinvolgeremo tutti ivi compresi i partici di casa ….. F…..a, verdi, Sel ecc. ecc. Tanto gli stessi in quelle zone dopo aver comprato tutto (o quasi) costruiranno, perché fingere o fare i tonti.

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  10. va bene…. se la vedranno bene gli zingari !!

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  11. Dichiarazione di sciopero della FILT/CGIL per mercoledì 14 novembre 2012.
    Sigg. Franza e per conoscenza a : Lillo Oceano, Pino Foti e Tiziano Minuti – come vi comporterete ????
    La segreteria nazionale CGIL ha proclamato in data 30/10/2012 per il 14/11/2012, aderendo allo sciopero europeo indetto dalla confederazione europea dei sindacati, lo sciopero generale nazionale con la motivazione : per il lavoro e la solidarietà-no alla austerità.
    TRASPORTO MARITTIMO
    Navi Traghetto presenti nei porti nazionali = Ritardo di 4 ore alla partenza della nave.
    Le astensioni dal Lavoro di cui sopra avverranno nel rispetto ove previsto dalla L.146/90.
    Le strutture territorialmente competenti provvederanno alle comunicazioni locali, se necessarie, co il rispetto del periodo di preavviso.
    Società, mass-media quali comunicazioni ????

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