La portaerei Truman attraversa lo Stretto di Messina

La portaerei Truman attraversa lo Stretto di Messina

La portaerei Truman attraversa lo Stretto di Messina

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giovedì 03 Dicembre 2015 - 23:26

Si tratta una delle più grandi e potenti in dotazione alla Marina Militare degli Stati Uniti d'America. La gigantesca imbarcazione è entrata sullo Stretto dall’imboccatura nord, essendo diretta verso il bacino orientale del Mediterraneo

Con l’acuirsi delle tensioni internazionali sullo scacchiere mediorientale, soprattutto dopo il grave incidente in cui un Su-24 dell’aeronautica militare russa è stato abbattuto da un F-16 turco, lo Stretto di Messina continua a divenire il crocevia delle principali unità navali dei paesi dell’alleanza atlantica. Proprio ieri mattina, nello Stretto di Messina è transitata la portaerei americana Harry S. Truman, classe Nimitz, una delle più grandi e potenti in dotazione alla Marina Militare degli Stati Uniti d'America. La gigantesca imbarcazione è entrata sullo Stretto dall’imboccatura nord, essendo diretta verso il bacino orientale del Mediterraneo. Come tutte le altre portaerei di classe Nimitz la Harry S. Truman è dotata, al proprio interno, di 2 reattori nucleari A4W che basterebbero per fornire energia ad una città di medie dimensioni, e sono sufficienti a spingerle alla velocità di oltre 30 nodi, nonostante una massa di circa 100.000 tonnellate a pieno carico e una lunghezza di un terzo di chilometro. Ogni portaerei di questa classe trasporta abitualmente armi nucleari tattiche ed altri armamenti, tra cui anche le temibili bombe a gravità di potenza regolabile. Lo stormo imbarcato è composto da velivoli ad ala fissa e rotante. Tra questi abbiamo i caccia F/A-18 Super Hornet, i cacciabombardieri F/A-18 Hornet, gli aerei da guerra elettronica EA-6 Prowler, le aviocisterne KA-6D, gli aerei antisommergibili S3 Viking, gli aerei radar E-2 Hawkeye e gli aerei da trasporto C-2 Greyhound. La Truman, dopo una sosta di rifornimento nella base di Sigonella di un paio di giorni, dovrebbe riprendere il suo viaggio verso il mar di Levante, anche se non parteciperà attivamente alle operazioni militare in atto nello scenario siriano. Difatti entro fine anno la portaerei dovrebbe dirigersi verso il Golfo Persico, colmando il vuoto fino ad ora lasciato dalle unità militari statunitensi in medio oriente. Mentre sul Mediterraneo le uniche portaerei operative saranno quelle di Francia (De Gaulle), di fronte la costa siriana, e Italia (Cavour), davanti le coste libiche.

Daniele Ingemi

2 commenti

  1. VI SIETE DIMENTICATI F-14 TOMCAT. AUGURI RAGAZZI PARTITE COLPITE E TORNATE SANI E SALVI. PORTATE LA LIBERTA’ CHE AVETE NELLA VOSTRA COSTITUZIONE E NELLA VOSTRA SOCIETA’. SIETE I DISCENDENTI DEI RAGAZZI DI OMAHA GUADALCANAL TARAWA. NON AVETE GOVERNI COME I NOSTRI VILI CAROGNE PUSILLANIMI COMPLICI CON TERRORISTI. AUGURI

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  2. VI SIETE DIMENTICATI F-14 TOMCAT. AUGURI RAGAZZI PARTITE COLPITE E TORNATE SANI E SALVI. PORTATE LA LIBERTA’ CHE AVETE NELLA VOSTRA COSTITUZIONE E NELLA VOSTRA SOCIETA’. SIETE I DISCENDENTI DEI RAGAZZI DI OMAHA GUADALCANAL TARAWA. NON AVETE GOVERNI COME I NOSTRI VILI CAROGNE PUSILLANIMI COMPLICI CON TERRORISTI. AUGURI

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