La flotta russa si avvicina allo Stretto

La flotta russa si avvicina allo Stretto

Daniele Ingemi

La flotta russa si avvicina allo Stretto

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mercoledì 26 Ottobre 2016 - 22:48

Nei prossimi giorni sempre più probabile il passaggio sullo Stretto dell'imponente flotta della Marina Militare di Mosca guidata dall'Admiral Kuznetsov

Dopo essere entrata sul Mediterraneo, passando lo Stretto di Gibilterra nella giornata di ieri, la portaerei russa Admiral Kuznetsov si avvicina alle nostre acque territoriali, venendo scortata da ben altre unità navali d’altura, fra cui spicca l’incrociatore Pietro Il Grande, unità classe Kirov, che rappresenta una delle massime espressioni di prima linea delle navi da combattimento della Marina Militare russa. Da diversi decenni, l’ultima volta era il 1989, il mar Mediterraneo non veniva solcato da una flotta russa così consistente, ben armata ed equipaggiata con mezzi moderni e abbastanza sofisticati pronti per essere impiegati nel sempre più complesso scenario di guerra siriano. Con molta probabilità, entro la serata di domani, l’Admiral Kuznetsov dovrebbe raggiungere il basso Tirreno per poi imboccare lo Stretto di Messina, da nord verso sud, con a seguito l’incrociatore Pietro Il Grande e le altre navi.

Difatti passando dallo Stretto di Messina, invece che dal Canale di Sicilia, la flotta russa dovrebbe guadagnare del tempo prezioso per giungere molto rapidamente davanti le coste siriane, creando il quadro logistico su cui si appoggeranno le forze armate russe (specialmente marina e aviazione). Ancora non è chiaro se il naviglio della Marina russa sarà accompagnato pure dal passaggio di diversi sottomarini, in fase di immersione. In tal caso, specie se in presenza di sottomarini a propulsione nucleare pronti a rendersi invisibili ai radar della NATO (dispiegati fra le basi di Napoli e Sigonella), un eventuale passaggio sullo Stretto di Messina diventerebbe improbabile, causa l’intenso traffico commerciale che caratterizza il bacino e l’elevato rischio di incidenti. Il transito dell’Admiral Kuznetsov di sicuro rappresenta un evento molto importante dal punto di visto simbolico, evidenziando ancora una volta come lo Stretto di Messina si conferma un tratto di mare “strategicamente” fondamentale in un periodo dominato da tante crisi internazionali.

Daniele Ingemi

14 commenti

  1. Concordo, e, di conseguenza, si conferma, pertanto, l’importanza strategica della base di Marisicilia. Naturalmente con buona pace di chi voleva farne un quartiere residenziale miliardario, con annesso porticciolo turistico (stile Costa Smeralda), come si è invano tentato di fare in questi anni. Piuttosto, sarebbe da incrementare, la godibilità dell’affaccio a mare sullo stretto (giardini, piste ciclabili, etc, etc).

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  2. Concordo, e, di conseguenza, si conferma, pertanto, l’importanza strategica della base di Marisicilia. Naturalmente con buona pace di chi voleva farne un quartiere residenziale miliardario, con annesso porticciolo turistico (stile Costa Smeralda), come si è invano tentato di fare in questi anni. Piuttosto, sarebbe da incrementare, la godibilità dell’affaccio a mare sullo stretto (giardini, piste ciclabili, etc, etc).

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  3. QUANDO I SOMMERGIBILI ATTRAVERSANO STRETTI DI ALTRI PAESI HANNO L’OBBLIGO DI NAVIGAZIONE IN SUPERFICIE. QUESTA NON E’ UN SEMPLICE DISPIEGAMENTO STRATEGICO DAVANTI ALLE COSTE SIRIANE, MA E’ ANCHE UNA DIMOSTRAZIONE DI FORZA DA PARTE DI PUTIN CONTRO IL BUFFONE E PAGLIACCIO IMBELLE DI OBAMA. OBAMA HA PARALIZZATO, O MEGLIO, A RIDOTTO LE GIA’ INUTILI FORZE AMERICANE DOTATE DI SCARSA REAZIONE. CHE UNITA’ DELLA MARINA ITALIANA LI SCORTERANNO QUANDO ATTRAVERSARANNO LO STRETTO? UNITA’ SONO IMPIEGATE A FARE DA TAXI AI CLANDESTINI (NON MIGRANTI PER ESSERE PIU’ PRECISI). LE ALTRE UNITA’ SONO O ALLA FONDA O IMPIEGATI IN ALTRI TEATRI. NON RESTANO CHE I PATTUGLATORI D’ALTURA CHE FANNO RIDERE I MARINAI RUSSI. DEL RESTO L’ESERCITO ITALIANO E’ STIPENDIFICIO.

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  4. QUANDO I SOMMERGIBILI ATTRAVERSANO STRETTI DI ALTRI PAESI HANNO L’OBBLIGO DI NAVIGAZIONE IN SUPERFICIE. QUESTA NON E’ UN SEMPLICE DISPIEGAMENTO STRATEGICO DAVANTI ALLE COSTE SIRIANE, MA E’ ANCHE UNA DIMOSTRAZIONE DI FORZA DA PARTE DI PUTIN CONTRO IL BUFFONE E PAGLIACCIO IMBELLE DI OBAMA. OBAMA HA PARALIZZATO, O MEGLIO, A RIDOTTO LE GIA’ INUTILI FORZE AMERICANE DOTATE DI SCARSA REAZIONE. CHE UNITA’ DELLA MARINA ITALIANA LI SCORTERANNO QUANDO ATTRAVERSARANNO LO STRETTO? UNITA’ SONO IMPIEGATE A FARE DA TAXI AI CLANDESTINI (NON MIGRANTI PER ESSERE PIU’ PRECISI). LE ALTRE UNITA’ SONO O ALLA FONDA O IMPIEGATI IN ALTRI TEATRI. NON RESTANO CHE I PATTUGLATORI D’ALTURA CHE FANNO RIDERE I MARINAI RUSSI. DEL RESTO L’ESERCITO ITALIANO E’ STIPENDIFICIO.

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  5. La Russia ha già dato prova in Siria delle nuove capacità operative del proprio dispositivo militare, ancora oggetto di forte trasformazione ed ammodernamento. Questo dispiegamento è funzionale alle prossime operazioni contro l’Isis. In un solo anno dall’intervento russo, il sedicente stato islamico ha perso più del 50% delle proprie posizioni ed arranca disperatamente. Mentre gli Stati Uniti, fino adesso hanno solo sperato nella caduta di Assad, agevolando la destabilizzazione di tutta la regione. Grandi esportatori di democrazia li raccomando a tutti.

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  6. La Russia ha già dato prova in Siria delle nuove capacità operative del proprio dispositivo militare, ancora oggetto di forte trasformazione ed ammodernamento. Questo dispiegamento è funzionale alle prossime operazioni contro l’Isis. In un solo anno dall’intervento russo, il sedicente stato islamico ha perso più del 50% delle proprie posizioni ed arranca disperatamente. Mentre gli Stati Uniti, fino adesso hanno solo sperato nella caduta di Assad, agevolando la destabilizzazione di tutta la regione. Grandi esportatori di democrazia li raccomando a tutti.

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  7. Salutiamoli con gratidutine in ricordo del 1908

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  8. Salutiamoli con gratidutine in ricordo del 1908

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  9. dov’è che ho messo l’elmetto? 😉

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  10. dov’è che ho messo l’elmetto? 😉

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  11. antimo marandola 27 Ottobre 2016 18:24

    che la flotta russa passi per lo stretto è una grandissima cavolata. Dallo stretto di gibilterra per andare in siria risparmia tempo? ma cerchiamo di essere seri

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  12. antimo marandola 27 Ottobre 2016 18:24

    che la flotta russa passi per lo stretto è una grandissima cavolata. Dallo stretto di gibilterra per andare in siria risparmia tempo? ma cerchiamo di essere seri

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  13. Faccio notare che, dopo il secondo conflitto mondiale, lo Stretto di Messina ha lo status di acque internazionali. Pertanto, la nostra Marina Militare non è tenuta a nessuna azione di scorta. Le altre problematiche, superficialmente trattate … diciamo che meriterebbero ben altro e consistente approfondimento, che andrebbe BEN OLTRE lo spazio dei 750 consentiti.

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  14. Faccio notare che, dopo il secondo conflitto mondiale, lo Stretto di Messina ha lo status di acque internazionali. Pertanto, la nostra Marina Militare non è tenuta a nessuna azione di scorta. Le altre problematiche, superficialmente trattate … diciamo che meriterebbero ben altro e consistente approfondimento, che andrebbe BEN OLTRE lo spazio dei 750 consentiti.

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