Patti e Affari, processo a maggio per la lobby dei servizi sociali

Patti e Affari, processo a maggio per la lobby dei servizi sociali

Alessandra Serio

Patti e Affari, processo a maggio per la lobby dei servizi sociali

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martedì 07 Marzo 2017 - 16:00

Affroneranno il processo il sindaco di Patti Mauro Aquino, il predecessore Giuseppe Venuto e il primo cittadino di Librizzi renato Cilona. Rinviati a giudizio anche consiglieri, assessori e dipendenti comunali e imprenditori accusati di pilotare gli appalti nel settore anziani e disabili.

si aprirà il prossimo 12 maggio davanti al Tribunale di Patti il processo sulla presunta lobby dei servizi sociali nella zona di Patti, l'inchiesta che il 19 agosto 2015 scatenò un vero e proprio terremoto politico e imprenditoriale nella cittadinadei Nebrodi.

Il Gup Ugo Molina oggi ha chiuso il vaglio preliminare, rinviango a giudizio 29 imputati, stralciando una posizone e scagionando pienamente soltanto due persone.

Nel dettaglio, vanno al processo l'attuale sindaco di Patti Mauro Aquino e il predecessore Giuseppe Venuto, Concettina Buzzanca, l'exassessore Giorgio Cangemi, il primo cittadino di Librizzi Renato Cilona, i funzionari comunali Salvatore Colonna, Luciana Panassidi e Marcella Gregorio, l'ex consiglire Nicola Giuttari, Francesco Gullo, padre del deputato nazionale Maria Tindara; Salvatore Impalà, Antonino Lena, Paolo Mastronardi, Stefano Molica (ex assessori ); il presidente del consiglio Nicola Molica, l'ex consigliere Domenica Pontillo, Antonino Caleca, Antonella Cappadona, Michele Cappadona, Oreste Casimo, Giuseppe Catalfamo, Roberto Corrente, Gaetano Di Dio Calderone, Franca Falliano, Giuseppe Giarrizzo, Salvatore Giordano, Carmelo Raneri, Maria Tumeo.

Prosciolti da ogni accusa Gregorio Minniti e l’ex consigliere del Comune di Patti Alessio Papa. Stralciata la posizione, per difetto di notifica, di Giuseppe Pizzo, dirigente della cooperativa sociale CAPP 1990.

Associazione a delinquere, abuso, turbativa d'asta, truffa, corruzione e concussione i reati contestati a vario titolo. L'indagine della Polizia ha svelato, attraverso le intercettazioni telefoniche ed ambientali, i retroscena del cartello degli appalti nel settore delle coop che lavoravano nel settore dell'assistenza disabili ed anziani nei due comuni nebroidei, nel periodo delle elezioni amministrative.

Leggi anche: tutti gli indagati

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