Hanno tutti un filo conduttore i tre arresti effettuati negli ultimi giorni dai carabinieri delle stazioni di Patti, Sant'Agata di Militello e Capo d'Orlando: il reato di stalking.

Ex compagni ossessionati, donne vittime di stalking e persecuzioni. Hanno questo triste filo comune i tre arresti effettuati negli ultimi giorni nel comprensorio nebroideo della provincia di Messina.
A Patti sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile locale ad intervenire tempestivamente ed evitare che una lite tra coniugi degenerasse in tragedia. Lui, uomo di 41 anni, è stato fermato mentre, nella sua auto, impediva alla moglie di scendere.
È stato invece un 40enne ad esser arrestato a Capo d’Orlando sempre con la stessa accusa. L’uomo, che non era riuscito ad accettare la fine della relazione con la ex compagna, totalmente fuori controllo, è stato fermato mentre tentava di entrare nel suo appartamento, urlando e minacciando la vittima di morte. I Carabinieri sono intervenuti dopo esser stati allertati da alcuni vicini.
Stesso filo conduttore anche a Sant’Agata di Militello, dove i militari hanno arrestato un pregiudicato 34enne di Randazzo, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal Tribunale di Patti per i reati di sequestro di persona, estorsione, atti persecutori e lesioni personali nei confronti della ex fidanzata.
Durante gli ultimi mesi, infatti, l’uomo aveva più volte minacciato la compagna di 37 anni, segregandola a casa e aggredendola. In un’occasione le aveva anche detto che, se lei le avesse dato 10mila euro, lui sarebbe uscito dalla sua vita. (Veronica Crocitti)