Tonino Perna, dal report su Accorinti all'assessorato alla cultura

Tonino Perna, dal report su Accorinti all’assessorato alla cultura

Rosaria Brancato

Tonino Perna, dal report su Accorinti all’assessorato alla cultura

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venerdì 29 Novembre 2013 - 23:16

Il nuovo assessore alla cultura a quanto pare è Tonino Perna, docente di sociologia,economista, saggista, coordinatore dello staff che ha realizzato il report sui 100 giorni di Accorinti. Il professore, non nuovo ad esperienze politiche, prende il posto di Todesco. Da presidente del parco dell'Aspromonte ha promosso l'Eco- Aspromonte, prima moneta locale complementare.

Trascorso un mese e mezzo alla fine Accorinti ha trovato chi sostituirà l’ex assessore alla cultura Sergio Todesco. Dal cilindro del totonomine le indiscrezioni sono state le più varie, dalla gettonatissima Aura Notarianni, che però non è mai stata contattata ed è “poco accorintiana” alla megafoniana Giusy Furnari, che il presidente Crocetta voleva sulla poltrona di sindaco, passando per l’architetto Luciano Marabello, ex presidente dell’Ordine degli architetti e l’attore regista Ninni Buschetta.

Alla fine dalla rosa sembra essere stato scelto un accorintiano di ferro e tra i firmatari del Manifesto a sostegno dell’attuale sindaco, il professor Tonino Perna, docente di sociologia Economica del Dipartimento di scienze umane e sociali, coordinatore di quell’Osservatorio sulla democrazia partecipativa che un mese fa ha presentato il report sui 100 giorni di Accorinti finito al centro di numerose polemiche. Sarà quindi il docente di origini calabresi a prendere il posto di Todesco. Tonino Perna, non nuovo alle esperienze politiche, candidato alle elezioni per la presidenza della provincia di Reggio Calabria, è sicuramente una personalità di grande spessore, impegnata nel sociale. E’ stato docente a Reggio Calabria, presidente del parco nazionale dell’Aspromonte, presidente del Comitato Etico della Banca popolare Etica di Padova. Economista, è stato direttore del C.r.i.c (centro regionale d’intervento per la cooperazione), autore di numerosi saggi tra i quali “Mercanti imprenditori consumatori”, “Lo sviluppo insostenibile”, “Eventi estremi”. Non gli manca la creatività ed in qualità di presidente del parco dell’Aspromonte, dieci anni fa, ha promosso l’Eco-Aspromonte, la prima moneta ecologica complementare. L’idea originariamente era nata a Spezzano Sila, con una sorta di “moneta locale” i Buoni Scec distribuiti alle famiglie per fare la spesa. Un esperimento che Perna ha seguito con interesse “Non si tratta di cartamoneta che va a sostituire quella ufficiale-spiegava- ma di uno strumento monetario complementare che funziona solo dentro un determinato territorio e può essere speso solo per particolari acquisti o determinate operazioni. Lo Scec (acronimo di “Solidarietà che cammina) è stato inventato a Napoli, ed è nato insieme al TalenTo (a Torino), al Tot (a Treviso) ed altre migliaia di monete locali in tutto il mondo. L’Eco- Aspromonte, è stata non solo la prima esperienza italiana di moneta locale, ma l'unica in cui la Zecca di Stato ha stampato le banconote aventi funzione di moneta locale”.

Coniata dall’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato e supportata dalla Banca popolare Etica di Padova era disponibile in quattro tagli da 1, 2, 5 e 10, di pari valore rispetto all’euro, che raffigurano rispettivamente un gufo, una quercia, un lupo e un rovo. Le monete sono state realizzate da artisti scelti tramite un concorso nazionale era pagabile a vista nei negozi convenzionati con il Parco.

Sembra quindi che alla fine la scelta di Accorinti sia caduta su Perna, docente dello stesso Dipartimento di un altro assessore della giunta, Patrizia Panarello, e certamente l’Ateneo si sta dimostrando una fucina per la nuova amministrazione, vista la percentuale di professori in giunta. Nelle scorse settimane Tonino Perna ha coordinato il gruppo di studio che ha realizzato il “report sul fenomeno Accorinti” (vedi correlati), e sui 100 giorni d’amministrazione, finendo al centro delle polemiche, sotto una serie di aspetti. Inizialmente quando è stato contattato il docente ha detto no, ma a quanto pare alla fine il sindaco e soprattutto il vicesindaco Guido Signorino (al quale il docente è vicinissimo) hanno strappato il sì. I maligni dicono che ci sia lo zampino anche dell’Udc di Gianpiero D’Alia, in ogni caso pare che le critiche sul report su Accorinti fanno parte del passato. A qualcuno evidentemente è piaciuto. Nessuno dubita sullo spessore, sulla competenza e professionalità del sociologo ed economista, ma Cambiamo Messina dal basso, almeno sui metodi e sui criteri non ha cambiato del tutto.

Rosaria Brancato

6 commenti

  1. AH AH questo è davvero ridicolo!
    Se poi gestisce la cultura con la stessa professionalità del suo report è il caso di dire STOP

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  2. simili cum simila
    l’ultimo comune d’Italia si rivolge all’ultima università d’Italia …. in tutto c’è una logica, basta saperla individuare

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  3. Certo che le scelte sono sempre legate al caso….

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  4. Mi sembra giusto scegliere docenti e professionisti dalla comprovata esperienza e professionalità e provenienti dal nostro territorio ed intorno culturale. Non capisco a quale parziale mancanza di metodi e criteri si riferisca la giornalista.

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  5. L’ennesima occasione mancata: Perna assessore.

    L’avesse messo al bilancio avremmo potuto capire ma alla cultura dove non ha nessuna competenza, e poi riflettendo ecco l’ipotesi

    Signorino + Panarello + Penna + … = Gaetano Giunta & Giampiero D’alia?

    La strana coppia che telecomanda Renato Accorinti?

    PS i tre assessori tutti facenti parte lo stesso Dipartimento universitario…mah!?

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  6. Dal comune commissariato al comune baronato…

    -Panarello Patrizia-> Dipartimento di “Scienze Pedagogiche e Psicologiche”
    -Gaetano Cacciola -> CNR vigilato dal MIUR
    -Filippo Cucinotta ->docenza a contratto, Geometria dei Galleggianti UNI-ME
    -Antonino Mantineo -> docente Università CZ
    -Tonino Perna -> Docente ex Scienze Politiche

    Insomma una squadra alla montiana…con una piccola differenza di 380 e passa punti…

    Bocconi di Milano -> 720 punti
    Unime -> 322 punti
    Unicz -> 340 punti

    http://www.ilsole24ore.com/speciali/atenei_classifica/

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