Ai soliti problemi dell’azienda, ieri si è aggiunta la chiusura della discarica di Mazzarrà che ha impedito il conferimento dei rifiuti. Oggi la raccolta dovrebbe riprendere ma dei trasferimenti statali, utili a pagare le due mensilità arretrare per i lavoratori, ancora neppure l’ombra
I problemi, per Messinambiente, non finiscono mai. Una volta trovato il gasolio, la raccolta rifiuti non si è potuta svolgere perché la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea è rimasta chiusa per il maltempo. Oggi le condizioni meteo permettono la riapertura e il servizio dovrebbe riprendere. Ce n’è davvero bisogno, visto che in molte zone della città la spazzatura è accatastata vicino ai cassonetti e in altre si è addirittura riversata in strada, dopo il nubifragio di ieri.
Sullo sfondo, però, c’è sempre la solita grana stipendi. I trasferimenti statali, 18 milioni di euro, non sono ancora serviti a dare un po’ di respiro ai lavoratori che avanzano due mensilità. E in ogni caso sarà solo una soluzione tampone perché il problema si ripresenterà nei mesi a seguire.
Ed allora bisognerà trovare una soluzione col Comune e col nuovo governo regionale. La speranza è che le cose possano cambiare presto, viceversa sarà difficile continuare ancora così. La situazione di Messinambiente è accomunabile a quella dell’Atm e delle altre partecipate di palazzo Zanca, che si trova a rischio dissesto. Il termine del 2 novembre è slittato di una settimana. Prolungamento di un’agonia o fiammella di speranza? (Ma. Ip.)
E’ davvero allucinante.
La Via S.Marta (zona Piazza Trombetta) si è trasformata in una discarica a cielo aperto, dopo il nubrifagio di ieri.
Ricordo che ancora i lavoratori dei servizi sociali attendono, in silenzio…. gli stipendi di Giugno,Luglio Agosto, e quelli a seguire eppure tanto risalto mi pare che non ve ne sia, certo vogliamo mettere l’igiene cittadina ha la sua importanza visto e considerato che a Messina tutti(!)pagano la tassa sui rifiuti, rispetto a dei poveri utenti chi anziani, chi disabili che non vengono presi in considerazione se non solo dai propri familiari, e da chi li accudisce da 25 anni a questa parte nonostante i soliti problemi di ritardo nel pagamento degli stipendi?
Aiutoooo.
In Via S.Marta abbiamo superato il limite della decenza!!!