Anastasi è anche componente del Nucleo di valutazione del Comune ed il coordinatore cittadino del Fli Pergolizzi ne chiede le dimissioni
Alessandro Anastasi, classe 1970, è il nuovo presidente dell’Amam. Prende il posto di Tanino Sutera, che ha dovuto rinunciare all’incarico perché “incompatibile” con il ruolo di primario del Reparto di anestesia e rianimazione, che svolge presso l’ospedale Papardo-Piemonte. L’azienda ospedaliera, guidata dal manager Armando Caruso, negli ultimi mesi aveva più volte sollecitato il medico a mettersi in aspettativa o ad abbandonare la carica di amministratore della partecipata del Comune. Alla fine Sutera ha scelto il camice bianco e nei giorni scorsi ha rassegnato le dimissioni al sindaco Giuseppe Buzzanca, che con propria determina ha nominato presidente in seno al Consiglio dell'Azienda Meridionale Acque di Messina S.p.A. l'avv. Anastasi . I componenti del Consiglio di Amministrazione sono Michele Caudo e Ignazio Romano. Stamani il sindaco ha poi riconfermato presidente del Collegio sindacale dell'Azienda, il dott. Giacomo Parisi e quali componenti, i dottori Natale Soraci, Antonio Callagionda, Massimo Salomone e Francesco Paolo Fiocco.
Intanto, sulla nomina di Anastasi interviene il Fli , che chiede le dimissioni del neo – Presidente della Società A.M.A.M. S.p.a. dalla carica di componente del Nucleo di Valutazione del Comune di Messina.
“Ritengo – scrive il coordinatore Pergolizzi – che le dimissioni siano un atto dovuto in considerazione delle evidenti incompatibilità tra le due cariche ricoperte, sebbene non è escluso, come nel caso che interessa il Sindaco Buzzanca, che non si ritenga opportuno rimuovere tale evidente situazione di incompatibilità”.
U MAGNA MAGNA CONTINUA CON IL FAMOSO CAPO BANDA.ALLE PROSSIME ARRIVA UN GRILLINO CHE VA A CANTARE NEL TUO GIARDINO.
Il doppio incarico sembra sia diventato un requisito indispensabile per spartirsi i posti. Tra non molto renderanno obbligatorio, per rivestire le cariche, avere almeno un doppio incarico!
Ah, come vi metterei dietro il culo un aratro e vi farei arare la terra dura e sassosa per almeno 12 ore al giorno!
alla vergogna non c’è mai fine.La gente perde il posto di lavoro e non sa cosa fare per mangiare e questi si spartiscono le vesti del morto o morituro.