Primarie di piazza, Reset fissa i tempi per scegliere i candidati alle prossime ammnistrative

Primarie di piazza, Reset fissa i tempi per scegliere i candidati alle prossime ammnistrative

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Primarie di piazza, Reset fissa i tempi per scegliere i candidati alle prossime ammnistrative

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sabato 09 Febbraio 2013 - 08:01

Il movimento civico lancia un messaggio chiaro: «Chi è in buona fede ed ha a cuore esclusivamente le sorti della nostra Città non avrà difficoltà a ritrovarsi nella proposta che abbiamo elaborato». Il destinatario principale sembra essere Accorinti

“Primarie civiche di piazza”, Reset ci crede davvero . L’obiettivo dell’iniziativa, che è stata presentata sabato scorso, in concomitanza con la partenza del resetlab mobile, si pone l’obiettivo di «aprire un dialogo con tutte quelle associazioni e tutti quei movimenti, ad esclusione di quelli che hanno già partecipato alle primarie di iniziativa popolare promosse da Art.1, che siano pronti a sottoscrivere ufficialmente e pubblicamente un patto con la città nel quale si impegnino a non fare accordi con i partiti né prima né dopo le elezioni amministrative, neanche in caso di ballottaggio e nel quale dichiarino di non appoggiare partiti alle oramai imminenti Politiche».
A seguito dei diversi incontri con gruppi interessati ad aderire all’iniziativa, Reset ha deciso di variare alcune scadenze, modificando la tempistica ma non i contenuti dell’iniziativa, che seguirà le seguenti tappe : «fino a martedì 12 Febbraio si raccoglieranno le adesioni all’iniziativa; mercoledì 13 Febbraio sarà inviata una nota alla stampa con la quale verranno resi noti, se vi saranno, i nomi dei partecipanti alla costituenda coalizione civica; giovedì 14 Febbraio ci sarà una prima riunione, di tutti gli aderenti, finalizzata alla redazione condivisa di un calendario di incontri ravvicinati. Obiettivo di tali incontri sarà la verifica, entro Giovedì 21 Febbraio, della condivisione dei programmi e/o dei progetti per la Città e l’individuazione di tutta la squadra di governo da presentare prima delle elezioni Politiche. Ci riferiamo al o ai candidati a Sindaco, a tutti gli Assessori e tutti i Presidenti degli Enti di sottogoverno. La scelta preventiva di tali figure, che dovrà avvenire esclusivamente in base a criteri di competenza e comprovata esperienza, chiarirà alla Città che la coalizione non farà accordi con i partiti e darà la possibilità, per la prima volta, ai messinesi, di valutare un progetto serio e non soltanto un candidato, più o meno noto». Le idee e le proposte dovranno, quindi, prevalere sul personaggio.
« Niente “Cencelli” e niente compromessi, », specificano ancora da Reset, che spiega nel dettaglio le regole del “gioco”, o meglio delle «primarie civiche di piazza », consultazioni popolari «vere e non fittizie» per scegliere il candidato della coalizione civica.
Ecco come si svolgeranno: ci saranno «12 confronti pubblici in altrettante piazze (centro urbano e villaggi) a partire da Venerdì 1 Marzo fino a Domenica 10 Marzo. Le votazioni avverranno in piazza alla fine di ogni confronto. Chiederemo ai nostri concittadini di ascoltare i candidati ed il programma della coalizione e, solo dopo aver assistito al confronto, di registrarsi e votare. Niente elenchi precostituiti, niente “truppe cammellate” ma solo un confronto che permetta ai cittadini di conoscere il progetto della coalizione civica e poter scegliere chi, a loro insindacabile giudizio, lo incarni meglio. Lo scrutinio avverrà pubblicamente in Piazza, Domenica 10 Marzo, alla fine dell’ultima votazione».
Reset lancia un messaggio chiaro: «Chi è in buona fede ed ha a cuore esclusivamente le sorti della nostra Città non avrà difficoltà a ritrovarsi nella proposta che abbiamo elaborato». Anche se non si fanno nomi , il riferimento sembra essere all’ormai lanciatissimo Renato Accorinti, che -comunque -dopo aver raccolto oltre 3000 firme per la sua candidatura non sembra intenzionato a tornare indietro e rimettere in gioco la propria candidatura.
Reset ricorda, infine, di aver rinviato la presentazione del proprio programma, inizialmente prevista per oggi, « in attesa di capire se si riuscirà a costruire una coalizione civica con la quale, eventualmente, condividerlo».

3 commenti

  1. Da ciò che percepisco mi sembra che l’apertura sia a tutti i movimenti, le associazioni che rispondano ai principi fondamentali della carta dei valori Resetmessina , non mi giunge il sentimento esplicitato di un messaggio mirato a chi, di contro, ha già fatto una scelta, a detta dei supporters, irrinunciabile in quanto tradirebbe le 3000 e più firme raccolte. Certo Accorinti e la Sua lista ad oggi corrispondono ai requisiti della carta dei valori Resettiana, con Loro ha gia condiviso qualche documento, potrebbe essere, al pari di altre, una lista candidabile a simile confronto. Comunque qualunque cosa per il bene di Messina ed i Messinesi. Bravi Resettiani………

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  2. ART.21 COSTITUZIONE. FINALMENTE, FINALMENTE, FINALMENTE, la Politica a Messina: MOVIMENTO 5 STELLE, ACCORINTI, RESET. In altro commento racconterò dell’entusiasmante mattinata trascorsa con 5 STELLE, che riconcilia giornalisti e messinesi con la Politica, P maiuscola, ora scriverò della proposta di RESET. Agorà, in greco ἀγορά, da ἀγείρω, cioè raccogliere, radunare, è la parola con la quale nella Grecia antica si indicava la piazza principale della polis.
    Nella proposta di RESET c’è il profumo dell’agorà, che divenne il luogo delle assemblee dei cittadini, che vi si riunivano per discutere i problemi della comunità e decidere collegialmente sulle leggi. L’agorà fu anche un’autentica invenzione urbanistica, la proposta di RESET è un’invenzione geniale di partecipazione alla politica, che non trova riscontro in Italia, COMPLIMENTI ai concittadini di RESET. Nella polis tutti coloro che possedevano la qualifica di cittadini avevano gli stessi diritti e gli stessi doveri: si riunivano in assemblea ed eleggevano i magistrati, cioè gli esecutori del volere collettivo. La proposta di RESET ha il sapore antico della DEMOCRAZIA, cioè la partecipazione fisica, corpo e mente, alle scelte politiche e di chi poi le dovrà attuare. La differenza con 5 STELLE è nel mezzo, l’agorà di RESET è la PIAZZA, quella del movimento di Beppe GRILLO è la RETE WEB, mentre la piazza viene utilizzata come megafono. Che tristezza il PDL di BERLUSCONI, il PD di BERSANI, la LISTA CIVICA di MONTI, prigionieri della televisione, mezzo statico come lo sono i partiti citati, superato dalla dinamicità della PIAZZA e della RETE. La mia proposta di unire le forze per battere il sistema di interessi che soffoca Messina, ha trovato in RESET uno sbocco, che i messinesi apprezzeranno. Invito 5 STELLE di Messina a riflettere sulle alleanze per il bene della città, a non disperdere il voto di opinione e dell’interesse generale. OGGI sono più ottimista, i messinesi ci sono.

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  3. continuo a spiegarmi RESET esclusivamente attraverso la supponenza del suo maggiore esponente.
    Dalla intervista doppia della scorsa settimana si vedeva chiaramente la supremazia del PROFESSORE. reset in quel confronto ha visto traballare i propri contenuti (sempre molto vacui ed elitari) e sfiorire il carisma (costretto a dire che ha sempre lavorato per la politica)del proprio rappresentante.
    Ora Reset pensa a primarie – ne detta tempi e modalità – per giungere democraticamente ad individuare chi – con competenza e comprovata esperienza- possa realizzare un “”progetto serio affinché le idee e le proposte possano , quindi, prevalere sul personaggio”…? Ecco la paura del supponente.
    Accorinti rappresenta già TREMILAEPASSA cittadini che lo hanno sollecitato a RAPPRESENTARLI perchè la sua storia, l’ impegno per i bisogni collettivi e le battaglie di civiltà condotte legittimano un UOMO (che non è un personaggio…perchè a messina personaggio è brutto e mi spiace che un ELEGANTEECARINO abbia utilizzato un termine così zallo….) ad assumere delle responsabilità.
    Se conta la politica del fare Renato ha già fatto tanto e non mi pare stanco, anzi vedo che ha voglia di impegnarsi ancora di più! Non voglio fare differenze quindi è meglio non farle queste primarie. che Reset stia in pace e tranquilla nelle convinzioni che fino all’altro ieri animavano i propri dibattiti. che vada tranquillamente in giro con il LABMOB, a proporre la condivisione del proprio progetto maturato da ambizione e convinzione nei propri mezzi, competenze (presunte) e comprovate esperienze (buffardinalmente condotte) . e sopratutto continui a spacciarlo per nuovo

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