Il consiglio approva la Tasi, Libera Nizza: "Una vera mazzata per tante famiglie"

Il consiglio approva la Tasi, Libera Nizza: “Una vera mazzata per tante famiglie”

Il consiglio approva la Tasi, Libera Nizza: “Una vera mazzata per tante famiglie”

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venerdì 16 Maggio 2014 - 16:23

Malumori in consiglio comunale tra il gruppo di maggioranza e quello di minoranza sulla votazione delle aliquote Imu e Tasi. L'opposizione ha chiesto e non ottenuto un rinvio della votazione

“A Nizza, il 16 giugno e il 16 dicembre, tutti i cittadini pagheranno la Tasi sulla prima casa, anche quelli che erano esenti o avevano riduzioni per motivi di reddito, nucleo numeroso e altri casi previsti dalla normativa, perché l’amministrazione comunale ha bisogno di fare cassa”.

Esordisce così la nota del gruppo di minoranza “Libera Nizza” dopo il consiglio comunale che si è svolto nel pomeriggio di ieri, in riferimento alla trattazione del primo e del secondo punto all’odg sull’approvazione delle aliquote 2014 del Tributo per i servizi indivisibili e dell’Imu, per la quale i consiglieri Mimma Brigandì, Aurora De Filicaia e Francesco Miceli avevano richiesto al gruppo di maggioranza di rinviare la votazione.

“Abbiamo chiesto di rinviare la votazione per l’approvazione del bilancio di previsione (31 luglio) perché la normativa non è chiara e per avere il tempo di predisporre il regolamento per la Tasi, in cui applicare le detrazioni previste per le prime case ed evitare una vera e propria “mazzata” per tante famiglie di Nizza, che già sono in situazione di difficoltà. L’amministrazione al nostro appello – prosegue la nota – ha risposto che è giusto che paghino tutti! Eppure, lo Stato ha stanziato 625 milioni di euro per i Comuni con l’intento di sopperire ai mancati introiti dovuti alle detrazioni per le prime case. Allora perché l’amministrazione Di Tommaso non ha tenuto conto di questi soldi statali che arriveranno nelle case comunali per evitare il balzello Tasi sulle prime case e per ridurre l’Imu? E non cerchino di giustificarsi con la storia che hanno votato le aliquote per dividere l’imposta in due rate: ma di cosa stanno parlando? Le persone che adesso pagheranno in due rate, prima non pagavano nulla o solo una parte dell’imposta e adesso, grazie a loro, pagheranno tutti e di più! Altro che comune virtuoso – conclude Libera Nizza – come è stato proclamato dai banchi della maggioranza, in consiglio comunale. Un comune virtuoso non ha bisogno di fare cassa sulla pelle delle famiglie in difficoltà!”.

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