Dell’opera si è discusso nella seduta consiliare del primo ottobre quando è stato approvato il regolamento in merito (redatto dall’ing. Giovanni Briguglio) con i voti del gruppo di maggioranza, mentre la minoranza si è astenuta perché, ha dichiarato, non ha avuto modo di visionare l’emendamento proposto da Crescita e Continuità. Per l’assegnazione degli stand, (compresi quelli di competenza del "Mercato della Terra", che verranno assegnati in seguito all'approvazione della graduatoria finale degli aventi diritto alla partecipazione al mercato), si darà priorità ad aziende del territorio
Entra nella fase attiva il mercato degli agricoltori realizzato a Nizza di Sicilia in via Villafranca. Il sindaco Di Tommaso, l’11 novembre, ha infatti pubblicato un avviso per comunicare che è possibile presentare domanda di partecipazione, entro il 30 novembre prossimo, all’ Area Servizio Attività Produttive del Comune. “Eventuali richieste pervenute successivamente – recita l’avviso – saranno prese in considerazione nel caso il numero delle richieste sia inferiore ai posti disponibili o qualora si dovessero liberare degli stand espositivi nel corso dello svolgimento del mercato”.
Dell’opera si è discusso nella seduta consiliare del primo ottobre quando è stato approvato il regolamento in merito (redatto dall’ing. Giovanni Briguglio) con i voti del gruppo di maggioranza, mentre la minoranza si è astenuta perché, ha dichiarato, non ha avuto modo di visionare l’emendamento proposto da Crescita e Continuità. La compagine guidata da Carmelo Campailla ha, nell’occasione, contestato il luogo scelto per realizzare il mercato perché troppo distante dal centro, quindi difficile da raggiungere soprattutto da parte degli anziani.
Soddisfazione è stata invece espressa da parte del sindaco per la possibilità di sviluppo che il mercato rappresenta, ben diverso da una fiera tradizionale. Come si può leggere nel regolamento, infatti, tra i molteplici obiettivi, “l’amministrazione comunale si prefigge di promuovere l'attività di vendita dei prodotti agro – alimentari delle imprese agricole, operanti nell'ambito territoriale e favorire l'accesso alla distribuzione diretta dei consumatori dei prodotti ad agricoltura biologica”.
Per l’assegnazione degli stand, quindici in tutto (compresi quelli di competenza del "Mercato della Terra", che verranno assegnati in seguito all'approvazione della graduatoria finale degli aventi diritto alla partecipazione al mercato), si darà priorità ad aziende del territorio, di Nizza di Sicilia e dei Comuni vicini, che vendano solo prodotti agricoli freschi o trasformati. La valutazione dei prodotti verrà fatta da un comitato nominato direttamente da Di Tommaso e composto da nove componenti, tra cui il sindaco stesso. Le aziende sono tenute al rispetto del presente regolamento di gestione, al concorso delle spese organizzative, di gestione e di promozione del Mercato degli Agricoltori, attraverso una quota stabilita da parte del Comitato di Mercato.
“I partecipanti – si legge ancora nel regolamento – dovranno inoltre garantire una cura particolare nell'allestimento dello stand, sia per la valorizzazione dei prodotti, sia per la corretta informazione del consumatore – impegnarsi a presentare la propria attività in modo esauriente, ad esporre prezzi chiari, ad utilizzare etichette corrette che facilitino la comprensione del prodotto e del processo produttivo”.
Un cenno anche alla pulizia degli spazi: “E'fatto obbligo agli operatori del mercato di occupare lo spazio di vendita assegnato e di lasciare pulito e sgombero da rifiuti, al termine delle vendite, lo stand assegnato, oltre alle aree circostanti o di pertinenza. Ogni operatore dovrà smaltire negli appositi contenitori tutti i rifiuti prodotti”.
Per quanto riguardo i giorni si svolgimento, invece, il Mercato dovrebbe tenersi due volte a settimana, dalle ore 8 alle ore 13, con possibilità di prorogare l’orario sino alle 19 in caso di festività.
I lavori del Mercato degli Agricoltori sono stati eseguiti dalla ditta locale Giuseppe Ciulla. Il Comune ha ottenuto per il progetto un finanziamento da 170 mila euro dall’Assessorato Regionale Pesca e Agricoltura.
Giusy Briguglio
