Relazione annuale, Di Tommaso invoca collaborazione ma evade le domande della minoranza

Relazione annuale, Di Tommaso invoca collaborazione ma evade le domande della minoranza

Giusy Briguglio

Relazione annuale, Di Tommaso invoca collaborazione ma evade le domande della minoranza

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mercoledì 01 Luglio 2015 - 15:10

Sulle perplessità sollevate riguardo ad alcuni punti della relazione letta in aula, il consigliere Cintorrino dichiara: “Ho fatto delle domande e non ho avuto risposte, seguiranno delle interrogazioni”, ma il sindaco replica: "Più proposte e meno richieste di chiarimenti"

“La situazione generale dello stato è compromessa, i trasferimenti statali e regionali sono diminuiti e si è persa la fiducia nella politica e nelle Istituzioni pubbliche: tutte le responsabilità vengono addebitate all’Ente pubblico più vicino, cioè il Comune”. Può riassumersi in queste poche parole la premessa che il sindaco Di Tommaso fa nella relazione annuale presentata ieri sera al consiglio comunale. “Il 2014 è stato un normale anno di amministrazione comunale, intendendo per normale un anno che non ha portato a eventi straordinari, negativi o, come recita la stessa legge, particolarmente rilevanti per la convivenza civile e sociale del nostro Comune”, recita la relazione del sindaco che invoca collaborazione da parte del gruppo di minoranza, in discontinuità con quello che sarebbe stato il passato quando “la discussione sulla relazione del sindaco – scrive Di Tommaso – si è limitata ad una serie di critiche o contrasti sulle scelte precedenti o pregresse”.

La relazione descrive le opere realizzate o in via di realizzazione nel territorio comunale: completamento Lungomare Unità d’Italia (320 mila euro, finanziamento Assessorato Regionale al Turismo), restauro e ristrutturazione dell’edificio di via Umberto I destinato ad attività assistenziale (357 mila euro, finanziamento Ass. Reg. della Famiglia), approdo imbarcazioni (418 mila, finanziamento Ass. Reg. Agricoltura e della Pesca), mercato degli agricoltori (170 mila euro, Ass. Reg. Agricoltura e Pesca), ristrutturazione e adeguamento asilo nido “Arcobaleno” (579 mila euro, Ass. Reg. della Famiglia), lavori di adeguamento e climatizzazione asilo nido “Arcobaleno” (30 mila euro dai fondi comunali), realizzazione punti infotelematici presso il Museo comunale (50 mila euro, finanziamento Ass. Reg. Agricoltura e Pesca), lavori di manutenzione straordinaria del tetto del Museo con fondi comunali, ristrutturazione Scuola Media Vittorio Alfieri (603 mila euro, finanziamento Ministero dell’istruzione), posa in opera di cancello scorrevole, collocazione della guaina del terrazzo e pitturazione del refettorio della scuola elementare S. Giovanni Bosco con fondi comunali, impianti fotovoltaici scuola materna ed elementare (194 mila euro, finanziamento Ass. Reg. Agricoltura e Pesca), segnaletica stradale e pannelli informativi (38 mila euro, Ass. Reg. Turismo e Sport), sistemazione del cunettone delle acque bianche di via Villafranca con fondi comunali, completamento e messa in sicurezza del campo di calcio con fondi comunali, realizzazione del sentiero dal torrente Vacco alla caserma Cipollazzo (110 mila euro, Fondo regionale della montagna), recupero formazioni boschive (574 mila euro, Ass. Reg. Agricoltura e Pesca), interventi di salvaguardia del Parco Suburbano (642 mila euro, Ass. Reg. Beni Culturali), Rocca Buticari Events (340 mila euro, Ass. Reg. Beni Culturali).

Nel documento si fa inoltre riferimento ad altre attività, come il project financing per l’ampliamento del cimitero, la costituzione dell’Aro Valle del Nisi, il depuratore “che nell’estate dell’anno scorso non ha dato problemi”, gli impianti sportivi che “funzionano bene” e sono “frequentati da numerosi cittadini e da tanti ospiti”. Un cenno anche alla carenza idrica che ha colpito che si è presentata nel mese di agosto 2013: “Mi auguro che per quest’anno ciò non avvenga e per questo sono stati posti in essere i relativi rimedi”, scrive il sindaco.

Da parte del gruppo di minoranza sono però diverse le perplessità in merito a quanto rappresentato nella relazione e il componente Antonietta Cintorrino sforna una sfilza di domande rivolte al sindaco che rimangono in gran parte inevase. Il consigliere chiede ad esempio se i lavori relativi al lungomare (viale alberato) siano stati consegnati o se è vero che il Comune abbia perso un finanziamento per la scuola media Vittorio Alfieri o ancora se, per quanto riguarda la rete idrica, “siamo stati fatti degli interventi o bisogna vivere di speranza”. Sul depuratore, poi, la minoranza vorrebbe sapere se il credito che Nizza avanza da Fiumedinisi sia stato recuperato o sulla base di quali dati i servizi comunali – acquedotto, fognatura e illuminazione pubblica – siano stati valutati sufficienti.

Di Tommaso sulla carenza idrica fa sapere che è stata studiata la situazione dei tre serbatoi comunali e spiega che nel circuito di distribuzione l’anno scorso si sono avuti dei problemi unitamente a quello delle docce. Per quanto riguarda i servizi, invece, “l’illuminazione ha subìto un miglioramento – afferma – la situazione non è peggiore di quella di qualsiasi altro paese”.

Rimangono senza esito invece gli altri interrogativi e la minoranza non è per nulla soddisfatta: “Ho fatto delle domande e non ho avuto risposte – chiosa Cintorrino – seguiranno delle interrogazioni”, ma il sindaco replica: "Più proposte e meno richieste di chiarimenti".

A un paio di interrogativi si può comunque tentare di dare una risposta. I lavori del viale alberato non sono stati consegnati: dalle ultime notizie, infatti, emergeva che ciò che è stato realizzato è solo parziale. Manca il percorso degli odori che dà nome al progetto e quindi la piantumazione delle essenze odorose, manca il sistema di videosorveglianza, manca la staccionata che dovrebbe dividere il lungomare dalla strada, le fontane non sono funzionanti e l’illuminazione è carente: tutto stando al progetto originario. Per gli interventi non ancora realizzati bisogna procedere con altre due gare d'appalto. Per quanto riguarda invece il finanziamento perduto esiste una graduatoria definitiva pubblicata sul Dipartimento regionale dell’istruzione e della formazione professionale che dichiara il progetto del Comune di Nizza non ammissibile perché “mancano copie di documenti d’identità del sindaco e del Rup, nel Piano Triennale è prevista un’unica voce per tutte le scuole e mancano tutte le dichiarazioni del sindaco e del Rup”.

Giusy Briguglio

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