Rosanna Costa ha votato contro il provvedimento che riguarda lo strumento finanziario; Giusebbe Billa ha abbandonato subito dopo la votazione. Per il sindaco solo scaramucce pre elettorali

La volata in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera è di fatto iniziata e passa dai precari equilibri politici venutisi a determinare il seno al Consiglio comunale. Nell’ultima seduta la spaccatura è emersa nella sua crudezza: un consigliere di maggioranza, Rosanna Costa, ha votato contro la variazione al Bilancio (in quanto nei provvedimenti dell’Amministrazione non sarebbero state prese in considerazione le fasce più deboli, in testa i bambini); al vicesindaco Rosario Totaro non è stato consentito di intervenire in merito ai lavori eseguiti da due ditte, gratuitamente, in occasione del violento maltempo della scorsa settimana ed un altro consigliere della stessa maggioranza, Giuseppe Billa, ha abbandonato l’aula. Il quadro è chiaro e fa comprendere la metamorfosi che c’è in atto sotto il profilo politico nella cittadina collinare. A quanto detto va aggiunto che il primo cittadino, Domenico Prestipino, lo scorso 18 ottobre ha revocato le deleghe a tutti gli assessori. Avrebbe dovuto conferirle nuovamente nel volgere di un paio di settimane. Ma, al momento, non sono state ancora redistribuite. Ad avviso dei consiglieri di minoranza Francesco Laganà e Santi Di Bella ciò “paralizza ulteriormente l’attività amministrativa”.

Per il sindaco Domenico Prestipino si tratta solo di scaramucce preelettorali.

Carmelo Caspanello