Il Comitato Addiopizzo rinnova i propri organi sociali. I responsabili di settore sono: Cinzia Rodi (resp. Scuola e Università), Anna Interdonato (resp. Consumo critico), Marisa Collorà (resp. Attività Culturali), Chiara Pistorino (resp. Bene confiscato via Roosevelt), Giorgia Celi (resp. Bottega prodotti Libera)
Il Comitato Addiopizzo Messina ha rinnovato per il prossimo triennio i propri organi sociali. L’Assemblea dei soci ha eletto il nuovo Presidente, il Consiglio direttivo, i responsabili di settore ed il Consiglio dei Probiviri.
Presidente è stato eletto don Terenzio Pastore, mentre i responsabili di settore sono: Cinzia Rodi (resp. Scuola e Università), Anna Interdonato (resp. Consumo critico), Marisa Collorà (resp. Attività Culturali), Chiara Pistorino (resp. Bene confiscato via Roosevelt), Giorgia Celi (resp. Bottega prodotti Libera).
Il Comitato nell’augurare buon lavoro al neo Presidente, don Terenzio Pastore, ha ringraziato il presidente uscente Enrico Pistorino per il lavoro svolto e l’impegno profuso nel primo triennio di attività (2011-13).
Il bilancio del primo triennio tratteggiato dall’assemblea del Comitato appare largamente positivo con: l’affidamento di un bene confiscato alla mafia in Via Roosevelt, l’avvio del consumo critico con l’adesione di circa 1000 cittadini/consumatori, la nomina di una Commissione di Garanzia di alto profilo, la presentazione di un Regolamento comunale antiracket, l’istituzione di una linea telefonica dedicata all’ascolto di segnalazioni e richieste di aiuto (329 0062616).
Il Comitato nell’eleggere i nuovi organi sociali ha inteso rinnovare e rilanciare il proprio impegno in direzione di una più attenta promozione della partecipazione attiva dei cittadini/consumatori nella lotta al pizzo ed alla mafia. L’Assemblea ha anche rinnovato con vigore l’invito a tutti coloro che hanno a cuore il bene della città e della provincia di Messina ad aderire al Comitato ed a partecipare attivamente alla lotta alla mafia ed ai commercianti ed imprenditori l’invito a denunciare ogni tentativo di estorsione perpetrata in tutte le sue varie forme collaborando con le Forze dell’Ordine.
