Aeroporto dello Stretto: la Provincia di Messina resta nella Sogas con il 14%

Aeroporto dello Stretto: la Provincia di Messina resta nella Sogas con il 14%

Aeroporto dello Stretto: la Provincia di Messina resta nella Sogas con il 14%

Tag:

mercoledì 11 Gennaio 2012 - 11:48

Ieri si è svolta l'assemblea degli enti soci: approvate le linee di sviluppo del "Tito Minniti": pareggio di bilancio nel 2011, stop alle ricapitalizzazioni

Una seduta di oltre 3 ore s’è chiusa con tante luci e poche ombre. Il Presidente del Consiglio di amministrazione della So.G.A.S., Carlo Porcino, ha garantito che nel 2011 il bilancio della società chiuderà in pareggio (per la prima volta dopo moltissimi anni), e quindi gli enti soci non dovranno più intervenire per ricapitalizzare la società che gestisce lo scalo. A proposito degli enti soci: la Provincia di Messina, che ha partecipato all’assemblea insieme alla camera di commercio peloritana, ha ribadito la volontà di rimanere all’interno della compagine societaria anche se con un 14% delle quote del capitale, per lasciare spazio all’ingresso della Regione Calabria, che avrà il 15% delle quote dando così finalmente attenzione e interesse anche allo scalo dello Stretto, dopo anni in cui investiva in modo sbilanciato solo ed esclusivamente su Lamezia Terme. Palazzo dei Leoni non si smuove dunque dalla società di gestione del Tito Minniti, nonostante la delibera del consiglio provinciale dello scorso agosto con il quale si dava mandato all’amministrazione di cedere le quote. Ma da allora nulla è stato fatto in questa direzione

Ma tutto ciò servirà per rilanciare definitivamente lo scalo? Lo scopriremo nei prossimi mesi …

2 commenti

  1. rossetti mariano 11 Gennaio 2012 13:40

    Quanto deciso dalla Provincia deve richiamare l’attenzione della Procura della repubblica.
    La giunta ha volutamente disatteso una decisione adottata dal Consiglio Provinciale sulla TOTALE uscita dal consiglio di amministraziione della SOGAS e la vendita delle quote di competenza.
    In base al diritto amministrativo ed all’orinamento degli Enti Locali, il potere di decidere diversamente afferisce esclusivamente al consiglio provinciale, in quanto organo a cui la legge attribuisce la specifica competenza.
    Essersi sostituiti al consiglio per continuare una esperienza che si è deciso di interrompere è un abuso d’ufficio ed un danno patrimoniale, di cui dovranno rispondere Ricevuto e la giunta intera.
    Trasponendo la questione in ambito nazionale, se un governo adottasse un simile comportamento si tratterebbe di COLPO SI STATO.
    Se ha Messina esiste una magistratura mi auguro intervenga al più presto per punire l’illecito ed i responsabili.

    0
    0
  2. rilanciare lo scalo? ma quale scalo quello non è nemmeno uno scalino è una ciufreca .Nannarè dovrebbe pagare di tasca sua i soldi che ha versato in quella società di mangiafranchi togliendoli ai messinesi

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007