La Facoltà di Scienze si rifà il look, attingendo anche dai fondi Fas

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La Facoltà di Scienze si rifà il look, attingendo anche dai fondi Fas

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sabato 18 Giugno 2011 - 08:05

Con le stesse risorse si spera di realizzare anche un residence per studenti , zona Policlinico. La Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali sarà ubicata nel plesso centrale dell’Università

L’Ateneo peloritano ha deciso di investire nell’edilizia e programmare una serie di interventi che interesseranno in particolare la facoltà di Scienze Matematiche e Fisiche Naturali .
Nel corso dell’ultima riunione , il Consiglio di Amministrazione ha infatti approvato all’unanimità una delibera per procedere ad interventi di ammodernamento e valorizzazione del complesso edilizio di Contrada Papardo, costruito a partire dagli anni ’70 , che versa in avanzato stato di degrado. Il progetto generale di ristrutturazione, per un importo complessivo di 23 milioni di Euro, è stato predisposto dall’Area Servizi Tecnici dell’Università di Messina, della quale è responsabile l’ing. Francesco Oteri; prevede interventi nell’edificio principale, nell’edificio didattico, nell’edificio polifunzionale; pone particolare attenzione alle vigenti normative di sicurezza, di abbattimento delle barriere architettoniche, di prevenzione incendi, di risparmio energetico e di miglioramento della qualità dei servizi posti a supporto della didattica e della ricerca.
Trattandosi di interventi particolarmente complessi e impegnativi, sia dal punto di vista tecnico che per la rilevanza delle risorse economiche necessarie che non possono essere assunte attraverso i fondi ordinari a carico del Bilancio dell’Università, si è ritenuto opportuno partecipare al bando della Regione Siciliana denominato “Interventi infrastrutturali destinati alla didattica ed alla ricerca universitaria, linea di azione 7.2 del programma attuativo regionale Fas 2007-2013”. Si tratta di un bando per l’assegnazione di 40 milioni di Euro destinati a specifiche linee di intervento a favore delle Università siciliane.

Poiché le linee di intervento riguardano sia il potenziamento dei laboratori didattici e di ricerca – valorizzazione delle strutture universitarie – sia la realizzazione di collegi universitari, l’Università di Messina ha partecipato a questo bando con due progetti, il “Progetto di ristrutturazione degli edifici della Facoltà di Scienze mm.ff.nn.” ed il “Progetto di realizzazione di un residence per studenti nell’aria adiacente al Policlinico”.
Per il progetto di ristrutturazione degli edifici della Facoltà di Scienze mm.ff.nn. è stata prevista una quota di cofinanziamento, come indicato dal bando, nella misura del 30% a carico dell’Università.
Nel corso del 2010, attraverso l’impiego di risorse ordinarie del Bilancio dell’Università, sono stati avviati alcuni lavori urgenti, che hanno riguardato la ristrutturazione della Segreteria didattica della Facoltà di Scienze, che nei prossimi giorni riprenderà così il normale funzionamento, la manutenzione straordinaria di porzioni delle coperture interessate da infiltrazioni di acqua piovana e la sostituzione di cinque impianti elevatori dell’Edificio principale, i cui lavori si prevede saranno completati entro il corrente anno. Sono in corso ulteriori interventi di manutenzione, attraverso risorse messe a disposizione ed affidate con il sistema del contratto aperto, in coerenza con le previsioni del progetto complessivo di ristrutturazione degli edifici della Facoltà.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca il 18 maggio scorso, ha reso disponibili ulteriori risorse per la presentazione di “progetti di potenziamento strutturale finanziati nell’ambito dell’Asse I ”Sostegno ai mutamenti strutturali“ del Pon Ricerca e Competitività, obiettivo operativo ”Potenziamento delle strutture e delle dotazioni scientifiche e tecnologiche“.
Le risorse destinate alla Regione Siciliana – su un totale di finanziamenti di 400 milioni di Euro – ammontano a 140 milioni di Euro.
In considerazione della straordinaria opportunità offerta da questo bando, il rettore Francesco Tomasello – ha dato mandato all’Area Servizi Tecnici di predisporre uno stralcio funzionale del progetto di ristrutturazione degli immobili della Facoltà di Scienze mm.ff.nn. riguardante la ristrutturazione e l’adeguamento degli immobili in coerenza con le finalità del ”Progetto di potenziamento delle strutture e delle dotazioni scientifiche e tecnologiche – sviluppo dell’Azione I “Rafforzamento strutturale” – per un importo di opere pari a 13,5 milioni di Euro, con obbligo di completare le opere e gli interventi previsti dal progetto entro il 31 dicembre 2014 (il termine ultimo di presentazione del progetto in questione è fissato all’11 agosto 2011).

Nel corso dei lavori del Consiglio di Amministrazione è stato approvato un altro importante bando di gara riguardante la nuova sede della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali, che sarà ubicata nei locali già occupati dalla segreteria studenti della Facoltà di Giurisprudenza, nel plesso centrale dell’Ateneo e che comprenderà un’aula capace di 90 posti, ed altri locali destinati ad uffici.«Non vi è dubbio – ha dichiarato Tomasello – che questo provvedimento atteso da molti anni rappresenti un passo significativo in direzione di un ulteriore potenziamento dei servizi formativi per le professioni di magistrato, notaio e avvocato».
Ugualmente importante l’approvazione della gara della seconda tranche per l’acquisto delle attrezzature scientifiche e di laboratorio riguardanti il progetto di Neuroncologia e Oncologia, per il quale il Miur ha già concesso un finanziamento di 16 milioni di Euro.
A conclusione dei lavori del Consiglio di Amministrazione, il rettore ha tenuto a sottolineare la soddisfazione per l’ottimo lavoro svolto da alcuni uffici strategici e dalla squadra di governo dell’Ateneo, frutto di un impegno condotto con professionalità ed efficienza.
“«l piano straordinario di attrazione di risorse e di realizzazioni preannunziato cinque mesi addietro – ha affermato il Rettore – ha avuto un positivo avvio e questo è solo l’inizio di un progetto complesso che grazie alla preziosa e generosa collaborazione delle tante risorse umane coinvolte potrà segnare un punto di svolta fondamentale per il futuro dell’Ateneo».

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