Il 13, 15 e 17 dicembre la Norma al Vittorio Emanuele

Il 13, 15 e 17 dicembre la Norma al Vittorio Emanuele

francesco musolino

Il 13, 15 e 17 dicembre la Norma al Vittorio Emanuele

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domenica 11 Dicembre 2011 - 11:21

Maria Pia Piscitelli (Norma), Antonello Palombi (Pollione), Francesca Provvisionato (Adalgisa), Francesco Palmieri (Oroveso), Gabriella Grassi (Clotilde) e Francesco La Spada (Flavio). Debutto il 13 dicembre, repliche il 15 e il 17

"Norma" di Vincenzo Bellini, una delle opere più belle e famose del repertorio lirico di ogni tempo, sarà in scena nel Teatro Vittorio Emanuele il 13, 15 e 17 dicembre. Sul podio il maestro Andrea Licata, regia di Federico Tiezzi, interpreti: Maria Pia Piscitelli (Norma), Antonello Palombi (Pollione), Francesca Provvisionato (Adalgisa), Francesco Palmieri (Oroveso), Gabriella Grassi (Clotilde) e Francesco La Spada (Flavio). Le scene, che riprendono anche i disegni realizzati da Mario Schifano per una "Norma" di vent'anni fa a Bari (la prima firmata da Tiezzi) sono di Pier Paolo Bisleri, i costumi di Giovanna Buzzi, le luci di Gianni Pollini. La produzione è del Teatro di Messina, l'allestimento della Fondazione Teatro Comunale di Bologna, del Teatro lirico Giuseppe Verdi di Trieste e della Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari. Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele, coro lirico "Francesco Cilea", diretto da Bruno Tirotta.

Si tratta del recupero dello spettacolo, già programmato per lo scorso luglio e che sarà valido per gli abbonati alla stagione musicale 2010-2011. Lo ha ricordato il presidente del Teatro di Messina, Luciano Ordile, aprendo i lavori della conferenza stampa di presentazione: "Oggi saldiamo un debito, quello che nostro malgrado avevamo contratto anzitutto con i nostri abbonati e poi con tutti gli appassionati di musica lirica che di anno in anno seguono con interesse i nostri cartelloni. Il debito si chiama appunto 'Norma', che originariamente era stata programmata a luglio e nel teatro antico di Taormina. Allora fummo costretti al rinvio: la ritardata approvazione del bilancio della Regione e il prolungamento dell’esercizio provvisorio avevano causato ritardi nell’arrivo delle varie rate dei finanziamenti di cui vive questo che è un Ente autonomo regionale. Materialmente non c’erano i soldi in cassa per la messinscena. Adesso siamo felici, e parlo a nome di tutto il Consiglio di amministrazione, che questo recupero avvenga con artisti di grande qualità".

Il sovrintendente Paolo Magaudda ha voluto sottolineare come sempre, ma "stavolta più che mai", l'apporto fondamentale di tutte le componenti dell'Ente – gli amministrativi e i tecnici – per far sì che tutto funzioni nonostante tutte le difficoltà che in un periodo così difficile non fanno altro che aumentare". Poi ha ringraziato il pubblico degli abbonati alla stagione musicale che, al contrario di quello che si poteva pensare, sono rimasti in numero immutato rispetto all'anno scorso.

Il direttore artistico per la musica Lorenzo Genitori ha ricentrato gli interventi sull'opera: "La 'Norma' che andrà in scena rappresenta bene le nostre idee sul teatro musicale: rinfrescare grandi titoli usurati dal tempo, attraverso allestimenti ed idee registiche che li adeguino ai gusti attuali. La firma di Federico Tiezzi, in questo caso, è una garanzia, soprattutto se accoppiata alla bacchetta di Andrea Licata, che incarna il contraltare classico a questa visione_.

scenica, con una lettura puntuale e rispettosa della tradizione. Di assoluta eccezione il cast, così da rendere onore ad una della opere più rappresentative di sempre del belcanto".
Tiezzi ha ricordato l'esperienza di vent'anni fa a Bari, suo esordio nella regia lirica, e la collaborazione con Mario Schifano. Poi ha aggiunto: "Il rapporto con le arti visive è un elemento importante nel mio lavoro, così come l’astrazione, finalizzata alla ricerca di uno
spazio emotivo. La definizione di spazio emotivo si deve a Edward Gordon Craig, uno dei grandi registi del ‘900, che ha vissuto a lungo a Firenze, la città dove vivo: lo spazio deve essere in grado di mutarsi a vista, al pari di un volto umano, per esprimere la continuità della trasformazione dei personaggi e delle emozioni. Anche in questa 'Norma' lo spazio si muta e muove dinamicamente seguendo lo spostamento di grandi screens blu che sezionano la luce, i tagli e i controluce luminosi. La situazione drammatica trova il suo significato nel rapporto con la luce: anche la luce è il dramma, è la musica. Il regista credo debba porsi nella condizione di auscultare un testo, una musica, un’epoca". Ha poi parlato diffusamente dell'opera e ha concluso: "Norma, pur parlando di un mondo druidico lontano, la sento lanciata verso il dramma borghese, verso Ibsen, Strindberg. Ho seguito questo impulso e ho cercato di far dialogare Bellini con Wagner – che tanto amava 'Norma'. Quest’opera, rispetto al 1831, appartiene al futuro, più che al passato".

Infine, il maestro Andrea Licata ha espresso apprezzamento per l'Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele e poi ha aggiunto: "Norma è, tra le opere di Bellini, quella che più ho diretto nel mondo durante la mia carriera, ed è un grande piacere poterla riproporre qui, in un teatro al quale sono particolarmente affezionato. Ed è anche una strana e piacevole coincidenza il fatto che sia stata l’opera con la quale ho iniziato i miei rapporti di lavoro con diversi teatri: Mi riempie di gioia, inoltre, poter trasmettere le sensazioni che provo eseguendo questa partitura, attraverso l’entusiasmo delle orchestre che, con la loro professionalità espressa in una unica lingua unificata che è la musica, riescono ad accomunare i gusti di popoli storicamente e culturalmente così diversi. Ed ecco, quindi, trasformarsi in musica i sentimenti che emergono durante l’esecuzione: la grande passione diventa 'corale' nel crescendo finale e l’animo di Norma raggiunge estasi e felicità, anche oltre la vita".

TEATRO VITTORIO EMANUELE MARTEDÌ 13 E GIOVEDÌ 15 DICEMBRE ORE 21.00; SABATO 17 DICEMBRE ORE 17.30

Prezzi: platea 45 euro (ridotto 35), prima galleria 30 euro (20), seconda galleria 10 euro (7)

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