Fp Cgil: "Sul Teatro Vittorio Emanuele l'incertezza regna ancora sovrana"

Fp Cgil: “Sul Teatro Vittorio Emanuele l’incertezza regna ancora sovrana”

Fp Cgil: “Sul Teatro Vittorio Emanuele l’incertezza regna ancora sovrana”

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martedì 13 Giugno 2017 - 09:37

Clara Crocè e Rosa Raffa tornano a contestare le vicende dell'Ente, dalla mancata approvazione del Bilancio alla mancata ratifica del nuovo Cda fino ai ritardi nei pagamenti per gli orchestrali.

"A un mese di distanza dagli ultimi titoli ufficiali della trascorsa mini stagione lacrime e sangue, un silenzio spettrale par essersi impossessato del massimo ente culturale della città. Oltre le dichiarazioni di probabili future programmazioni l’incertezza regna sovrana”. Questo il commento della segretaria generale della Funziona pubblica della Cgil Clara Crocé e la coordinatrice del settore, Rosa Raffa, di fronte alla situazione di assoluta e completa incertezza che regna sovrana sul futuro dell’ente teatro.

Ad oggi infatti non si ha notizia del bilancio di previsione che doveva esser presentato già il 31 Dicembre dello scorso anno ed ecco perché stupisce che si possa parlare, anche ufficiosamente, di stagione 2017/2018, stuzzicando il pubblico con cartelloni che includerebbero opere, concerti sinfonici, balletti, musical, e una stagione di prosa che promette anche il nascere di una compagnia stabile. Manifestazioni d’intenti che impattano con la realtà di un bilancio non esitato. Da ciò si percepisce ancor più incerta l’annunciata messa in scena taorminese di “Pierino e il Lupo “ di Sergej Prokof'ev.

“Chi doveva pensare a predisporre in tempo utile il bilancio? – chiedono le sindacaliste -. Il sovrintendente assieme ad altri organi come chiaramente indicato dallo statuto? Gli “altri” organi utili a stilare i bilanci di concerto col Sovrintendente quali sarebbero? Il commissario straordinario arrivato a inizio anno e decaduto dopo tre mesi sebbene ancora lo si veda girare in teatro? Un commissario che disse d’aver prodotto risultati importanti nel trimestre affidatogli, come peraltro il famoso emendamento sugli 800.000,00€ praticamente quasi sicuro e seguito giornalmente passo passo ma, ahimè, nella prassi nemmeno presentato?”

Le sindacaliste stigmatizzano anche il comportamento del sindaco, Renato Accorinti “che in quattro anni e a più riprese s’è detto primo paladino difensore di questo teatro; un cavaliere tanto scoordinato, dalla vista appannata e con armi spuntatissime che si lascia palleggiare dai giochetti politici regionali laddove una regione, nella figura dell’assessore al turismo sport e spettacolo Antony Barbagallo, già lo scorso 16 Maggio gli assicurava una visita a brevissimo termine per consegnarli personalmente la ratifica delle nomine del Cda, organo vitale di cui ancor oggi però non si ha alcuna notizia. Ignoti sono i motivi per cui il nuovo Presidente designato dal Sindaco nella figura del Dott. Luciano Fiorino ancora non si insedi. Sul versante amministrazione corrente continuano i cronici ritardi sulla liquidazione di fatture(ferme a marzo)dei professori d’orchestra scritturati con partita iva e delle buste paga di maggio per i professori assunti con contratto a tempo determinato”.

L’ultimo attacco è nei confronti dei politici che su questa vicenda sono risultati assenti.

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