Si è svolto oggi il voto definitivo dell'ARS sulla proposta di Istituzione del discusso Parco dei Peloritani, visto da un lato come un ente che avrebbe garantito una maggior tutela del nostro territorio, dall'altro, come commenta l'onorevole Germanà, un carrozzone politico fine a se stesso.
"È un successo che non esito a definire entusiasmante per me: e lo dico perché in questa battaglia contro l'assurdo e l'affarismo, ho profuso il massimo impegno", così il deputato regionale di Alternativa Popolare, Nino Germanà, commenta il voto d'aula odierno che ha bocciato l'istituzione del Parco dei Peloritani.
"È stata una lotta di buonsenso, quello stesso buonsenso che ha trionfato grazie alla decisione dei miei colleghi, che ringrazio, i quali hanno scelto di unirsi trasversalmente e scevri da condizionamenti e simboli, a questa battaglia, dando una risposta altisonante e netta a chi propugnava la nascita dell'ennesimo carrozzone politico fine a se stesso. Mi spiace – afferma ironico – si siano scompaginati i piani di chi già si sfregava le mani pensando a questa realtà come ad un nuovo potenziale bacino di voti facili. La verità è che ne il territorio nè la comunità avrebbero tratto alcun beneficio dall'istituzione del nuovo Parco. E il nostro dovere è garantire la tutela e non lo sperpero di denaro pubblico senza un tangibile riscontro positivo. Basta guardare ai parchi e le aree protette già esistenti per comprendere quanto ho sempre sostenuto. Puntiamo a prenderci cura seriamente dell'esistente, spesso in stato di semi abbandono e incuria.
"Invece di pensare a nuovi enti – prosegue il parlamentare – trovo vergognoso inoltre si faccia leva sulla psicosi degli incendi per argomentare proposte come quella discussa oggi: proprio in questi giorni infatti i Parchi nostrani, dal Parco dell'Etna ai Nebrodi alle Madonie sono tizzoni sempre ardenti, a dimostrazione che il loro status di aree protette non rappresenta affatto una garanzia di immunità. Sono fiero che oggi non si sia andati contro il nostro territorio e che si sia fatta rispettare in quest'Aula una regolarità dovuta. Ai posteri l'ardua sentenza. Intanto a noi oggi la gioia di un salvataggio in corner del quale vado fiero, consapevole di aver contribuito grandemente a questo risultato".
DOPO quattro anni e 10 mesi questo signore si fa vedere e cerca di fare campagna elettorale.Ti mancano altri due mesi di fare l’onorevole ,dov’eri in questi 4 anni e 10 mesi ??? cosa hai fatto per il Popolo Siciliano ? Onorevole Germanà, desidero sapere? Scrivendo in questo nobile giornale cosa Lei hai fatto in questi 5 anni all’assemblea regionale ?
Giusto dire ;se Lei ha fatto avesse fatto sarebbe rieletto (mi sembra difficile ).
Il lavoro, i poveri,gli anziani ,gli ammalati,i giovani disoccupati .la benzina non ha il costo della Valle D’Aosta,i servizi sociali,i trasporti,le case popolare ,l’agricoltura,questo vuole il Popolo non un interesse tardivo del parco dei Peloritani.
Ma che ha detto???
on Germana mi compiaccio per il suo apporto contro questa ulteriore nefandezza che stava per perpetrarsi sul territorio.
mi compiaccio con il re dei Selfie ahahahahahahahahahahahah
ma come antonio 555 e il re dei selfie estivi
sig. antonio551 io non sono un fan dell’on Germanà, pero’ con questo PARCO ha bloccato per ora la nascita di un altro ufficio Inutile, perchè già i terreni del presunto parco hanno decine di vincoli, non hanno vinto i cacciatori, non hanno vinto gli incendiari, Il parco avrebbe dovuto essere un incentivo per la valorizzazione del territorio, Ma nei parchi esistenti è stato un ulteriore affossamento dei territori,questo parco sarebbe stato un rifugio di Una certa Elite di persone, Volete un Parco Fatelo pero’ che includa SOLO Terreni di proprietà comunale, provinciale, statale, regionale,questi sono già protetti dalle istituzioni, quindi che senso ha il parco? E POI GIA’ IN VIGORE PIANO GESTIONE PELORITANI, quindi bisogna attenersi a quello
il nonno dell’onorevole germanà fu deputato regionale e assessore all’agricoltura,lo zio ninì deputato regionale e nazionale,papà basilio deputato e senatore,lo zio totò deputato regionale e senatore,il cugino gigetto è stato più volte assessore ed è passato alla storia riuscendo a perdere il ballottaggio per sindaco partendo dal 70% delle liste a suo sostegno, il cugino omonimo più sfigato fu solo consigliere provinciale, la cugina daniela è consigliere comunale, una congiunta fa il sindaco a brolo, vero che di tutti questi non si ricorda nulla di memorabile, ma insomma da uno con un pedigree così lustro ci saremmo aspettati parole più sagge, ma purtroppo ancora una volta siamo rimasti delusi, mentre messina ha perso un’altra occasione
Ma si aboliamo anche l’ARS, tanto è un inutile carrozzone…
Ora non brucerà più nulla…
peccato, dopo tanta fatica ora dove lo piazzerà il figlio?
Ho letto di una persona che ha fatto un commento sulle prossime elezioni, il 50% non andrà a votare, e sarà proprio quel 50% a lamentarsi di chiunque sarà eletto alla regione come presidente e come partito, ebbene qui è lo stesso, non vi è piaciuto che il parco sia stato bocciato e vi lamentate, MA se fosse stato realizzato ed avesse affossato ancor di più l’economia e aveste visto assunti persone NOTE, e il presidente magari UNO dei figli di quanti si stanno battendo per la realizzazione del parco, VOI VI SARESTE LAMENTATI LO STESSO, VI PROPONGO: invece di stare a criticare…. AGITE!!!! e almeno alle prossime elezioni siate protagonisti del disastro che accadrà, e non a criticare le decisioni degli altri.
Se, forse,sarebbe, ma che giustificazione è? Dove sta scritto che ogni ente pubblico debba trasformarsi in un clientificio? Che determinati deputati dell’Ars usino questo argomento è semplicemente patetico, superando ogni esempio di “faccia di bronzo”, o “di suola”.