Nave danese si incaglia a Cannitello. La Capitaneria di Porto di Messina la libera

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Nave danese si incaglia a Cannitello. La Capitaneria di Porto di Messina la libera

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martedì 10 Gennaio 2017 - 09:42

La nave si è incagliata in località Torre Cavallo, tra la frazione nord di Villa San Giovanni e Scilla. L'Autorità Marittima dello Stretto - Capitaneria di Porto di Messina ha assunto il coordinamento delle operazioni e alle 7.30 la nave è stata disincagliata e trasferita nel porto di Gioia Tauro

Alle 2.44 di stanotte la nave mercantile “Gustav Maersk” in navigazione da Rijeka e diretta a Gioia Tauro, durante le manovre per lo sbarco del pilota a seguito del transito nello stretto di Messina da sud a nord, per cause in corso di accertamento, non è riuscita a riprendere la rotta, incagliandosi in località Torre Cavallo, tra Cannitello e Scilla. Il Centro Vts di Messina, nel corso della propria attività di monitoraggio e gestione del traffico marittimo, ha constatato il pericoloso avvicinamento della nave alla costa e immediatamente ha contattato il comando di bordo al fine di richiamare la nave al rispetto delle norme previste per la navigazione nello Stretto. Il comando di bordo, dopo aver dato assenso a quanto disposto dal Vts, ha cercato di mettere in atto le misure necessarie al fine di scongiurare eventuali situazioni di pericolo, senza riuscire nell’intento. Infatti, dopo qualche minuto la nave si è incagliata.

Immediatamente la Sala Operativa della Capitaneria di porto di Messina – Autorità Marittima dello Stretto ha assunto il coordinamento delle operazioni inviando in zona due rimorchiatori portuali di stanza nel porto di Messina “Grifone” e “Macistone” e uno dal porto di Milazzo “Città di Milazzo” e la motovedetta CP 2088. E' stato inoltre richiesto l’ausilio della Capitaneria di porto di Reggio Calabria che ha inviato in supporto sia la motovedetta CP 801 che pattuglie terrestri. E' stato disposto all’unità antinquinamento d’altura del gruppo Castalia “Ievoli Red” di raggiungere il luogo del sinistro ed effettuare un sopralluogo per scongiurare eventuali possibili rischi per l’ambiente marino e costiero. Nel contempo a bordo sono giunti i piloti della corporazione Piloti dello Stretto che hanno tenuto costantemente informata la Sala operativa di Messina. Il personale di bordo ha effettuato verifiche nei locali e nei compartimenti in prossimità della parte incagliata dello scafo per accertare che l’impatto non avesse provocato lacerazioni e vie d’acqua sotto la linea di galleggiamento. Considerato che tali accertamenti hanno dato esito negativo, si è disposta la movimentazione della zavorra di bordo in modo tale da alleggerire la zona prodiera, facilitando in tal modo il disincaglio della nave.

Alle ore 7.30 circa, dopo aver assicurato la nave a due rimorchiatori nella parte poppiera e con l’ausilio anche dell’apparato motore della nave, la nave è stata disincagliata. Dopo aver verificato l’assoluta assenza di inquinamento marino, la nave è stata scortata in sicurezza presso il vicino porto di Gioia Tauro dove verrà avviata l’inchiesta amministrativa ai fini dell’accertamento delle cause del sinistro e le ulteriori verifiche da parte dell’ente tecnico per constatare le condizioni di sicurezza. La “Gustav Maersk” è una nave mercantile porta container della compagnia Maersk, di bandiera danese, lunga 366 metri, con un pescaggio di 11 metri e un dislocamento di circa 98mila tonnellate, con un equipaggio di 23 persone a bordo.

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