Policlinico: nuovi ambulatori dedicati ai pazienti con codici bianco e verde

Policlinico: nuovi ambulatori dedicati ai pazienti con codici bianco e verde

Marco Celi

Policlinico: nuovi ambulatori dedicati ai pazienti con codici bianco e verde

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martedì 01 Agosto 2017 - 11:49

Inaugurati i nuovi locali dedicati alla gestione dei pazienti in arrivo al pronto soccorso con problematiche meno gravi. Creato anche un percorso apposito per i migranti in arrivo al porto della città che necessitano di cure mediche.

Un'idea nata dall'esigenza di snellire il percorso all'interno del pronto soccorso generale dei pazienti con codice bianco e verde si è finalmente trasformata in realtà. Sono stati inaugurati, infatti, i nuovi locali che, a seguito di interventi di ristrutturazione, da oggi in poi ospiteranno gli ambulatori dedicati ai pazienti del pronto soccorso meno gravi, i quali potranno finalmente essere assistiti da infermieri e personale dedicato senza dover aspettare ore per dare continuamente la precedenza a pazienti con codici più urgenti che, giustamente, hanno la priorità assoluta.

Ad inaugurare gli spazi, oggi al Policlinico, erano presenti il commissario straordinario Giuseppe Laganga, il rettore dell'Università di Messina, Pietro Navarra ed infine la dottoressa Maria Gioffrè, direttrice del Polo emergenziale del Policlinico.

Nel nuovo pronto soccorso, i pazienti barellati seguiranno un percorso diverso rispetto a quelli che arriveranno autonomamente ed una volta effettuato il triage ed assegnato un codice al paziente, questo verrà indirizzato verso gli ambulatori più adatti, con una netta distinzione tra i codici emergenziali giallo e rosso e quelli verdi e bianchi, i quali adesso, con gli ambulatori a loro dedicati, dovrebbero avere dei tempi d'attesa inferiori. Inoltre sarà possibile, per gli accompagnatori dei pazienti, seguire il percorso dei loro parenti attraverso dei numeri anonimi identificativi mostrati sui monitor delle nuove e più confortevoli sale d'attesa, in moda tale da sapere che tipo di prestazione stano ricevendo. Inoltre per i pazienti, nei casi necessari, vi sarà anche la possibilità di usufruire di visite specialistiche con impegnative rilasciate direttamente dal pronto soccorso, che, in aggiunta, potrà anche prenotare la visita tramite il centro unico di prenotazione e comunicarne la data direttamente al paziente.

Sono stati implementati anche i servizi destinati al personale del pronto soccorso stesso, con il contributo del quale i progetti sono stati ideati, col fine di rendere più confortevole il lavoro stressante a cui sono costantemente sottoposti.

"Il miglioramento dei servizi erogati dal pronto soccorso generale – ha dichiarato il commissario straordinario Laganga – rappresentava un obbiettivo importante da raggiungere. Sono contento che siamo riuscito a farlo in tempi brevi; sono contento che ieri è partito e oggi ne parliamo, perché è stata una delle cose a cui ho pensato personalmente, da quando mi sono insediato. Mi sono posto il problema dell'organizzazione, dell'accoglienza e della gestione dei pazienti che arrivano al pronto soccorso in un momento particolare. Ho pensato di migliorare non solo le aree, ingrandendo la sala d'attesa, ma anche introducendo dei sistemi innovativi di informazione al paziente. Questo ha anche l'obiettivo fondamentale di ridurre anche quelle che sono gli episodi di violenza ed aggressione all'interno del pronto soccorso poiché la questione sta anche nel dare una corretta e completa informazione, più informazioni si riescono a dare più le persone si sento tranquille".

Accanto a queste novità, per far fronte ad una realtà che ormai è diventata giornaliera per gli operatori del Policlinico, è stato pensato di realizzare anche un percorso a parte per l'accoglienza e la gestione dei migranti bisognosi di cure che arrivano direttamente dal porto della città, la cui gestione, se non si fosse realizzato questo ulteriore percorso dedicato, sarebbe andata a confluire con il già stracolmo pronto soccorso che raggiunge la media 30.000 prestazioni l'anno.

"Devo dire grazie – ha commentato il Rettore, Pietro Navarra – al Commissario straordinario Laganga e al suo staff per la gestione amministrativa e per la realizzazione di tutte le lodevoli iniziative che si sono succedute nel tempo. Tutte opportunità di crescita per il Policlinico. Era importante ampliare il Pronto Soccorso Generale perché oramai l’A.O.U. “G. Martino” è divenuto un punto di riferimento costante per tutta la città. Sono stati portati a compimento molti progetti a conferma della credibilità dell’operato amministrativo e dell’importante sinergia fra Unime e Policlinico universitario. A riprova di ciò, oltre a quello che è già stato fatto, sono già stati previsti dei bandi per ulteriori 6 milioni di euro di interventi con fondi dell’Università, destinati all’implementazione delle tecnologie in dotazione al Policlinico. Unime e Azienda sono una cosa sola".

"Ci siamo mossi – ha concluso Maria Gioffré, Direttrice dell' U.O.C. Pronto Soccorso – nell’interesse degli utenti e degli operatori. La gran parte dei lavori è stata ultimata in estate per far fronte ad un’utenza che in questa stagione cresce e si modifica velocemente. Sono stati ridotti i tempi del Pronto Soccorso e accolti già alcuni migranti nel reparto a loro appositamente dedicato, per trattare eventuali patologie o infezioni. L’ultimo di essi è stato dimesso proprio qualche ora fa".

Marco Celi

Un commento

  1. QUELLI COL COLORE ROSSO INVECE SCRIVONO AMEN

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