Controlli a tappeto per conducenti ubriachi e senza patente: sfilza di denunce nel weekend

Controlli a tappeto per conducenti ubriachi e senza patente: sfilza di denunce nel weekend

Veronica Crocitti

Controlli a tappeto per conducenti ubriachi e senza patente: sfilza di denunce nel weekend

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lunedì 04 Maggio 2015 - 06:59

A finire in manette è stato un 47enne messinese che, dopo aver rovinato la camera dell'albergo presso cui alloggiava, si è scagliato contro i carabinieri intervenuti per calmarlo. Uno di loro ha riportato una frattura alla mano, con prognosi di 20 giorni.

Cinque Gazzelle, una Stazione Mobile, etilometro e sfilza di denunce per conducenti ubriachi e senza patente.
E’ questo il piano d’azione messo in piedi dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile che, nell’ultimo weekend, hanno denunciato cinque giovani per guida in stato di ebrezza mentre un altro è stato denunciato perché si è rifiutato di sottoporsi all’acool e drug test.
A finire nel mirino dei controlli, lungo le vie del centro, sono stati tutti giovanissimi, tra i 29 e i 30 anni.
Anche il ragazzo che si è rifiutato di sottoporsi ad accertamenti per utilizzo di droghe alla guida era un trentenne messinese. Per tutti è scattato il ritiro della patente, mentre i loro mezzi sono stati affidati a conoscenti idonei alla guida o al carro attrezzi.

Quello del ponte del primo maggio è stato un weekend particolarmente impegnativo per i militari dell’Arma che hanno arrestato anche un cittadino maltese, il commerciante 47enne Albert Borg, che dopo il giorno della Festa del lavoro ha rovinato gli arredi della camera di un albergo di Messina e si è scagliato contro i Carabinieri intervenuti per calmarlo.
Uno dei militari ha riportato 20 giorni di prognosi per una frattura alla mano, mentre l’arrestato è già stato giudicato per direttissima e condannato ad un anno di reclusione con pena sospesa. (Veronica Crocitti)

2 commenti

  1. letterio.colloca 4 Maggio 2015 20:52

    ….sono tutti “giovanissimi”, tra i 29 e i 30 anni.
    Gentile sig.ra veronica,non si possono definire “giovanissimi”,a quell’età;ancora meno così -è diventato un uso invalso-definire i QUARANTENNI ed ultra! Conti un altro appellativo più consono a questi “elementi”.Bene si attagliano vocaboli come DISADATTATI,FALLITI INCONCLUDENTI,MANTENUTI da qualcuno che lavora per costoro.
    I loro coetanei -quelli CIVILI- non hanno bisogno d’essere RIPRESI dalle forze dell’ORDINE:di per se stessi sono in O R D I N E:un lavoro e dignitosa vita,pur anche umile.
    Il futuro é loro….ma non a Messina.

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  2. letterio.colloca 4 Maggio 2015 20:52

    ….sono tutti “giovanissimi”, tra i 29 e i 30 anni.
    Gentile sig.ra veronica,non si possono definire “giovanissimi”,a quell’età;ancora meno così -è diventato un uso invalso-definire i QUARANTENNI ed ultra! Conti un altro appellativo più consono a questi “elementi”.Bene si attagliano vocaboli come DISADATTATI,FALLITI INCONCLUDENTI,MANTENUTI da qualcuno che lavora per costoro.
    I loro coetanei -quelli CIVILI- non hanno bisogno d’essere RIPRESI dalle forze dell’ORDINE:di per se stessi sono in O R D I N E:un lavoro e dignitosa vita,pur anche umile.
    Il futuro é loro….ma non a Messina.

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