Il responsabile per il meridione del circuito nazionale Comuni fioriti invita gli amministratori locali ad un nuovo modello per incrementare il turismo

“La positiva impressione che la Sicilia è riuscita ad imporre nel confronto con le delegazioni turistiche di tutta Italia, durante il Festival Nazionale dei Borghi, patrocinato dall’Assessorato Regionale al Turismo e conclusosi lo scorso fine settimana nel Comune di Gangi, ha generato un ampio ventaglio di impressioni”.

Sono queste le prime considerazioni di Michele Isgrò, responsabile per il Meridione del Circuito Nazionale Comuni Fioriti, che vede sempre più la volontà di proporre la Sicilia in una veste nuova. Il grande lavoro di sensibilizzazione portato avanti negli anni da circuiti come quello dei Comuni Fioriti e dei Borghi più Belli ha generato sensibilità e nuovi modelli di proposte legate a valori autentici e al bello, un cambiamento verso temi di essenziale importanza per il turismo.

Gangi, che ha ottenuto il titolo di Borgo più belo d’Italia un anno prima di Montalbano, è ora candidato alla selezione Comuni Fioriti 2015 e si pone, secondo Isgrò, come modello da imitare: “qui i cittadini si offrono volontariamente ad attività che poi sfociano in successo d’immagine per il paese, dal curare o innaffiare i fiori, al richiamo spontaneo per il visitatore che distratto butta a terra una carta o una sigaretta. Non c’è angolo o balcone del paese senza fiori a sottolineare lo stretto connubio tra i Fiori, il Bello e l’Accoglienza. Dettagli notati ed apprezzati da tutti i visitatori intervenuti”.

Da qui l’invito di Michele Isgrò agli amministratori comunali affinchè questo “nuovo sentire venga veramente colto e alimentato e la Sicilia possa fiorire e godere dei grandi flussi turistici di qualità che merita”.