Eseguita l'autopsia sul corpo di Caterina Basile: è morta per un malore durante la rapina

Eseguita l’autopsia sul corpo di Caterina Basile: è morta per un malore durante la rapina

Veronica Crocitti

Eseguita l’autopsia sul corpo di Caterina Basile: è morta per un malore durante la rapina

Tag:

sabato 31 Gennaio 2015 - 23:03

L'autopsia è durata diverse ore e si è conclusa solo in serata. Nessun evidente segno di violenza esterno, né sul collo né sul corpo. Secondo quanto emerso, ad uccidere l'anziana donna sarebbe stato un malore, probabilmente un infarto.

E’ stato un malore, probabilmente un infarto a stroncare la vita di Caterina Basile, l’anziana donna di 87 anni, il cui cadavere è stato ritrovato ieri mattina all’interno della sua abitazione sulla Strada Nazionale, a Giammoro.

Secondo quanto emerso dall’autopsia eseguita nel pomeriggio dal medico legale incaricato, il suo cuore non avrebbe retto alla rapina che, uno o due uomini, hanno eseguito senza scrupoli nella notte tra giovedì e venerdì. Il cuore di Caterina non avrebbe sopportato i momenti concitati di quella sera, l’irruzione in casa dei malviventi attraverso una finestrella sul retro, mobili e suppellettili messi a soqquadro dalla loro foga. Forse l’anziana signora avrebbe anche tentato di urlare, e per questo è stata imbavagliata, legata a mani e piedi e poi lasciata davanti al letto.

Il nipote l’ha ritrovata così, adagiata su un fianco, quando la mattina dopo è andato a cercarla direttamente a casa, non avendo più sue notizie da diverse ore. Ed allo stesso modo l’hanno trovata i militari dell’Arma che adesso continuano a lavorare senza sosta per trovare l’assassino, o gli assassini. Regge, dunque, la pista di una rapina finita male, ma ormai si esclude che la donna sia stata strangolata o soffocata. Dall'esame autoptico eseguito dalla dott.ssa Ventura Spagnolo, infatti, non è emerso nessun evidente segno di violenza, né sul collo né sul corpo della donna.

Nel frattempo, con l’aiuto dei parenti, i carabinieri della Compagnia di Milazzo coordinati dal Capitano Antonio Ruotolo stanno confrontando quanto rimasto nell'appartamento e quanto portato via. I colleghi del Ris, invece, torneranno in casa della signora Basile anche domani, sempre alla ricerca di qualche traccia, un’impronta, un segno, che possa far risalire all’identità dell’autore, o degli autori.

Non è escluso che, nelle vicinanze, qualche telecamera di videosorveglianza abbia potuto filmare qualcosa di utile. Anche questo, adesso, è al vaglio degli inquirenti le cui indagini sono in mano al Sostituto Procuratore Francesco Massara. Nel fascicolo aperto dalla Procura di Barcellona, non vi è ancora nessun indagato. (Veronica Crocitti)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007