Patti: 6 arresti per spaccio di droga, 26 indagati, 6 consumatori segnalati

Patti: 6 arresti per spaccio di droga, 26 indagati, 6 consumatori segnalati

Redazione

Patti: 6 arresti per spaccio di droga, 26 indagati, 6 consumatori segnalati

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mercoledì 27 Marzo 2013 - 13:17

E' scattata stamattina all'alba l'operazione "Ghiaccio" che ha portato all'arresto di sei persone a Patti. Cinque devono rispondere di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga. Il gruppo si ritrovava nel bar Darling dove riceveva anche i clienti. La droga veniva acquistata a Messina, Palermo e Catania.

Si erano organizzati come se fossero una banda di barman più che di pusher. Il loro centro operativo era il bar Darling di Patti, lì ricevevano i clienti seduti al tavolino. Naturalmente anche il loro linguaggio era criptato. Così marijuana, hashish e cocaina venivano chiamati ghiaccio e quando il cliente ordinava loro andavano a prendere i cubetti che altro non erano che la sostanza stupefacente. Dopo due anni di indagini stamattina i Carabinieri hanno arrestato cinque persone dedite allo spaccio di droga fra Patti e Gioiosa Marea. L’accusa per tutti è di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Ventisei hanno ricevuto un avviso di garanzia e sei sono state segnalate al Prefetto perché, durante le perquisizioni domiciliari, sono state trovate in possesso di modeste quantità di droga. L’arresto è scattato per Salvatore De Luca, 26 anni, Simone La Guidara, 24 anni, Andrea Scaffidi, 27 anni che era già rinchiuso nel carcere di Caltagirone per altra causa, Giovanni Sidoti, 32 anni e Salvatore Spanò, 27 anni. Gli arrestati sono tutti di Patti e già noti alle forze dell’ordine. Il gruppo si ritrovava nel bar di proprietà di Simone La Guidara e Andrea Scaffidi. Quello era il punto di ritrovo per lo spaccio della droga che normalmente giungeva da Messina ma anche da Palermo e Catania. Ma le indagini dei Carabinieri non erano sfuggite al gruppo che, oltre ad utilizzare un linguaggio criptato per le conversazioni telefoniche, bonificavano il bar, le rispettive abitazioni e le auto perché temevano la presenza di cimici o videocamere. Durante una delle perquisizioni in casa degli indagati i Militari dell’Arma hanno sequestrato 25 grammi di marijuana nell’abitazione di Marco Rocchi, 27 anni di Gioiosa Marea che è stato arrestato.

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