Le reazioni del mondo politico, dell'antiracket e dell'associazionismo

Le reazioni del mondo politico, dell’antiracket e dell’associazionismo

Le reazioni del mondo politico, dell’antiracket e dell’associazionismo

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mercoledì 10 Luglio 2013 - 17:32

Non si sono fatte attendere gli attestati di stima e di plauso da parte di associazioni antiracket, del mondo dell'associazionismo agli arresti eseguiti stamattina dai carabinieri e polizia di Stato

Non si sono fatte attendere le reazioni del mondo politico, dell’antiracket e dell’associazionismo ai 35 arresti dell’operazione Gotha4. A cominciare dall’associazione di Barcellona “Liberi tutti” tramite il suo presidente Sofia Capizzi: “SIAMO, DAVVERO, MOLTO PIU’ CHE CONTENTI!Noi di “LIBERI TUTTI”, l’Assgociazione antiracket ed antiusura di Barcellona esprimiamo ancora una volta grandissima e vivissima soddisfazione per l’operazione denominata <> portata a termine congiuntamente, nella mattinata di oggi, dai Carabinieri e dalla Polizia di Stato che hanno eseguito 35 provvedimenti di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti indagati appartenenti alla criminalità mafiosa di Barcellona Pozzo di Gotto e di Comuni viciniori.

Il lavoro silenzioso, preciso e diligente dei Magistrati inquirenti, coordinati e diretti dal Dott. Guido Lo Forte, Procuratore Capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, e delle Forze dell’Ordine regala alle persone perbene – la stragrande maggioranza del ns. comprensorio – un’altra significativa vittoria nella brillante ed inesorabile opera di contrasto alla criminalità organizzata.

Insieme alle Istituzioni, oggi ci sentiamo protagonisti del nuovo clima di rinnovamento che ha consentito la rottura del muro dell’omertà; è noto, infatti, l’impegno profuso da “LIBERI TUTTI”, fin dalla sua nascita (8 Aprile 2010), nell’attività di sensibilizzazione delle coscienze di commercianti, imprenditori, studenti, cittadini in genere, culminata con la campagna “BARCELLONA PUO’ RINASCERE, ORA TOCCA A NOI” dell’Estate 2011.

Già da qualche tempo a Barcellona Pozzo di Gotto – finalmente – si respira un’aria nuova, ma è di fondamentale importanza non abbassare la guardia. A tal fine, “LIBERI TUTTI” – nel confermare la propria disponibilità a sostenere ed accompagnare tutti coloro che vorranno ribellarsi – rinnova ancora una volta l’invito a quanti (imprenditori, commercianti, artigiani, liberi professionisti) sono vittime della barbarie del “pizzo” e dell’usura ad affidarsi con la massima fiducia alle Istituzioni denunciando gli aguzzini. Perché questo è il momento propizio in quanto la criminalità mafiosa ha subito pesantissimi colpi: tantissimi delinquenti sono in galera, tanti hanno subito misure patrimoniali di sequestro di beni, parecchi sono al regime di cui al 41 bis.

Non ci sono più alibi: lo Stato ci consegna ogni giorno che passa una Città sempre più ripulita, quasi palmo a palmo, da parassiti criminali. A tutti noi il compito di difenderla, indietro non si torna!”

L’onorevole Nino Germanà ha rivolto “I complimenti al certosino lavoro della Magistratura e all’azione delle forze dell’ordine che hanno portato agli importanti risultati dell’operazione Gotha 4″
Il Movimento Città aperta: “Notizie come quella giunta stamani relativamente all’operazione Gotha 4 consentono alla città di continuare a credere nella possibilità di un vero riscatto dei nostri territori dalla presenza pressante della mafia.
Il Movimento Città Aperta nel complimentarsi e ringraziare le Forze dell’ordine per questo nuovo importante risultato vuole ribadire l’importanza dei gesti quotidiani di ogni singolo cittadino per un modo sano e costruttivo dell’agire sociale. Solo costruendo un’alternativa di vita libera dalla mentalità mafiosa si può infatti dare seguito ai fondamentali traguardi raggiunti dalle Forze dell’ordine. Bisogna dunque dimostrare solidarietà a quanti, con coraggio e determinazione, decidono ad esempio di denunciare chi impone loro il pizzo – come ha fatto il titolare della palestra “New Generation Fitness” – anche se ciò può comportare come è accaduto qualche giorno fa di subire gravi atti intimidatori.
Il Movimento Città Aperta dunque, esprime gratitudine alle Forze dell’Ordine per il loro operato e mostra la propria solidarietà e vicinanza a quanti si impegnano quotidianamente nella lotta alla mafia”.
Il Presidente della FAI, Pippo Scandurra ed i presidenti delle associazioni antiracket della provincia di Messina esprimono un vivo ringraziamento alla magistratura ed alle forze dell’ordine, per il complesso lavoro d’indagine svolto e per l’operazione congiunta tra Carabinieri e Polizia di Stato della Squadra Mobile di Messina e del Commissariato di Barcellona Pozzo di Gotto, che ha portato all’esecuzione in carcere di un provvedimento di custodia cautelare, emesso dal GIP del Tribunale di Messina, su richiesta della Procura della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 35 persone, indagate a vario titolo, per omicidio, estorsione, associazione mafiosa, rapina, detenzione illegale di armi, ed altri delitti aggravati dalle modalità mafiose. L’importante ed incessante lavoro d’indagine in un territorio difficile, come è quello del barcellonese, ha portato all’individuazione degli autori di rapine ed estorsioni, commesse a danno di attività commerciali. “La presenza, la forza e l’importante opera di difesa e salvaguardia del territorio, compiuta ogni giorno dalle forze dell’ordine e dalla magistratura, devono costituire”, come ha dichiarato il Presidente Scandurra, “uno sprone per tutti quegli imprenditori che ancora oggi sono vittime di richieste estorsive. E’ un momento eccezionale, un momento in cui diversi sono gli imprenditori che cominciano a denunciare, a volere fortemente uscire dal tunnel senza fine e dalla schiavitù del pizzo e molti sono anche i collaboratori di giustizia. Queste operazioni di polizia sono fondamentali e di notevole importanza perché sia i commercianti che i cittadini tutti, possano sentire sempre più vicina la presenza dello Stato e perché costituiscono un incentivo a denunciare ed a ribellarsi ad un metodo malavitoso che vorrebbe togliere la libertà ed il futuro alla società”.

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