Dicono sì alla prima proposta di Accorinti, si presentano i consiglieri del centro-destra

Dicono sì alla prima proposta di Accorinti, si presentano i consiglieri del centro-destra

Francesca Stornante

Dicono sì alla prima proposta di Accorinti, si presentano i consiglieri del centro-destra

Tag:

venerdì 05 Luglio 2013 - 16:12

Pieno appoggio alla campagna di pulizia delle spiagge proposta dall'amministrazione Accorinti da parte dei sette consiglieri del Pdl. Oggi si sono presentati nel Salone delle Bandiere, con loro anche il sindaco che sostenevano, il deputato Enzo Garofalo

“Saremo un’opposizione costruttiva, appoggeremo tutte le proposte che l’amministrazione farà per il bene della città, siamo pronti a collaborare, a discutere, a trovare delle soluzioni tutti insieme”. E’ con questo spirito che si sono presentati oggi i consiglieri eletti nella coalizione di centro-destra nelle liste Pdl e SiAmo Messina. Pippo Trischitta, Piero Adamo, Pierluigi Parisi, Daniela Faranda, Nicola Crisafi, Fabrizio Sottile, oggi assente per motivi di lavoro Giovanna Crifò, si sono riuniti nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca e presentati prima ancora di insediarsi ufficialmente. Sostenevano il candidato sindaco Enzo Garofalo che anche oggi era accanto a loro ed ha partecipato all’incontro promosso per ufficializzare l’adesione del gruppo alla prima iniziativa promossa dall’amministrazione Accorinti: la pulizia delle spiagge. I sette, che in Consiglio rappresentano una fetta dell’opposizione, iniziano dunque il loro lavoro a Palazzo Zanca aprendosi al nuovo Sindaco e appoggiando in toto la prima idea. “E’ per il bene della città e non potevamo non sposare l’iniziativa” hanno detto in coro tutti i consiglieri con in testa Trischitta che, in quanto unico riconfermato, ha tenuto i fili dell’incontro di oggi ed ha poi accompagnato i suoi nuovi colleghi in tour tra le stanze del Comune. “Da parte nostra metteremo a disposizione 70-80 persone che parteciperanno alla pulizia, in questi giorni ci vedremo con l’assessore Ialacqua per definire i dettagli” hanno spiegato. Un dovere dunque nei confronti della città quello di collaborare in ottica positiva e propositiva e un primo segnale che arriva per l’amministrazione Accorinti che potrà contare sull’appoggio di questo gruppo che non si tirerà indietro quando si tratterà di scegliere cosa è meglio per Messina. “Questa amministrazione non può essere lasciata allo sbando e dunque saremo pronti a votare tutto ciò che sarà nell’interesse della città”, queste le parole di Trischitta.

Andando oltre questa prima iniziativa si attendono ancora le nomine per le cariche di sottogoverno di Palazzo Zanca, i riflettori sono puntati sull’ufficio di presidenza del Consiglio. Trischitta, vicepresidente uscente, non ambisce a replicare questa esperienza e spera invece di restare libero per potersi esprimere meglio in aula, ma è certo che si potrebbe prevedere una scelta condivisa e vedere una loro presenza. I sette consiglieri in aula saranno divisi in due gruppi, rispettando le due distinte liste di appartenenza, e saranno nominati due capigruppo.

Enzo Garofalo non ha nascosto contentezza nel vedere insieme e così motivati i “suoi” sette consiglieri e si augura che continuino a portare avanti il lavoro fatto in campagna elettorale. “Questo esordio con il sì ad un’iniziativa a beneficio della città mi fa molto piacere” ha dichiarato il deputato che, nonostante la sconfitta elettorale, continua a lavorare per Messina da Roma. I punti da portare avanti saranno quelli presentati in campagna elettorale, Garofalo ha ribadito oggi l’importanza del rinnovo dei poteri speciali e detto no all’idea di Accorinti della flotta comunale per la navigazione nello Stretto.

In generale ciò che è emerso è anche un nuovo spirito di unione in questo Pdl che sta cercando di ricostituirsi. La presenza di Garofalo oggi insieme ai consiglieri eletti della sua coalizione è stato un piccolo ma importante segnale.

(Francesca Stornante)

8 commenti

  1. puzza di bruciato 5 Luglio 2013 18:03

    Cosa non si fà per la pagnotta….

    0
    0
  2. bene. è inutile partire con preconcetti. insieme si fa squadra e si vince. i solisti o i rematori contrari devono essere messi da parte.

    0
    0
  3. Timeo Danaos et dona ferentes

    0
    0
  4. Antonio Toscano 6 Luglio 2013 01:27

    No alla flotta comunale…

    Il lavoro aggratis va bene ma signor sindaco guai a toccare il bisness.

    0
    0
  5. scusate ma non riesco a concepire ” Assente per motivi di lavoro” .cioè uno che viene eletto e pagato per riunirsi mezz’ora ogni tanto per tenere fede a quanto promesso alla gente…. non può venire. Boh

    0
    0
  6. Pulire le spiagge ?!?!
    Dopo quasi un mese migliaia di dipendenti ATM , MESSINAMBIENTE , FUTURA , CASASERENA, TEATRO, DIPENDENTI FIERA, ECC… Aspettano questo sindaco per dei SOLDI concreti non risposte o belle parole ma soldi che avanzano e che hanno diritto frutto di lavoro, e questo insieme a gli altri eletti pensano a pulire le spiagge alle piste ciclabili ai matrimoni in carcere ecc….. Tanti di questi dipendenti le spiagge quest’anno non le vedranno proprio , capisco che sindaco e giunta saranno molto impegnati a fare puntatine tra i vari lidi Vip messinesi , o tra crociere giri in barca alle isole ecc. Quindi vogliono le spiagge pulite ma dico ………..siamo nelle mani di Ali Babà & i 40

    0
    0
  7. Questo sindaco non ha la bacchetta magica. Prima di lui c’è stato il Commissario Croce che non ha certo brillato per la risoluzione dei problemi della Città, pur avendone il potere. Sembrerebbe che i problemi dell’Atm e delle partecipate saranno risolti dopo settembre, ossia quando il ragioniere generale andrà in pensione. I problemi dell’ATM sono legati principalmente alla “NON APPROVAZIONE” da parte dei vari consigli comunali, dei bilanci di questi ultimi anni. La mancata approvazione, oltre la trasformazione in spa sono le principali cause, oltre l’enorme quantità di assunzioni fatte, in dispregio ad ogni tipo di regolamenti e piante organiche. Ovviamente i lavoratori hanno tutte le ragioni per protestare, ma forse è estremamente eccessivo accostare Accorinti ai soldi per gli stipendi. In quest’ottica il dissesto è l’unica soluzione ed attenzione, perchè i dipendenti in eccesso rispetto alla pianta organica non verrebbero licenziati, come si vuole far credere da chi non vuole il dissesto, ma per 5 anni sarebbero in disponibilità a carico del Ministero degli Interni che garantirebbe il contributo. Diverso il discorso per stabilire il soprannumero per ridimensionare l’organico che sarebbe 1 dipendente per 93 abitanti. Altra soluzione potrebbe essere il part time, ma fin quando non si interverrà seriamente nelle partecipate, saremmo sempre qui a leggere e commentare articoli.

    0
    0
  8. MessineseAttento 6 Luglio 2013 09:02

    E vai con il populismo di sesta categoria.
    Guardi, di sicuro Renato lo incontrerà nei lidi di lusso o su qualche yacht, luoghi che frequenta abitualmente, ma solo nella sua testa distorta.
    La gente come lei si merita amministrazioni come quella Buzzanca, non aggiungo altro!

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007