Messina è una pattumiera, ma per Accorinti l'assenza di decoro urbano è colpa dei proprietari di locali sfitti

Messina è una pattumiera, ma per Accorinti l’assenza di decoro urbano è colpa dei proprietari di locali sfitti

Messina è una pattumiera, ma per Accorinti l’assenza di decoro urbano è colpa dei proprietari di locali sfitti

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martedì 11 Agosto 2015 - 10:13

Con una ordinanza firmata stamattina, il sindaco obbliga i proprietari di botteghe e immobili sfitti a pulire le vetrine e le saracinesche per garantire igiene pubblica, decoro e salubrità dell'ambiente urbano, pena una sanzione pecuniaria. Proprio mentre montagne di rifiuti campeggiano in ogni zona della città, nel silenzio assordante del Comune

Mentre la città rischia, da settimane ormai, di affogare sotto i sacchetti di spazzatura ed è sporca sino all’inverosimile, sull’albo pretorio del Comune compare una singolare ordinanza firmata dal sindaco Renato Accorinti, avente il seguente oggetto: «Decoro urbano e salubrità delle arterie commerciali del centro cittadino – locali sfitti in condizioni di degrado».

L’atto sindacale siglato proprio stamattina prende di mira i proprietari di botteghe e immobili sfitti, obbligandoli a «pulire le saracinesche e, soprattutto, togliere gli eventuali rifiuti accumulatisi e/o gettati attraverso le saracinesche all'interno degli stessi fondi; rimuovere le insegne degli esercizi cessati con decoroso ripristino dello stato dei luoghi; tenere pulite le vetrine conservandole libere, sia sull'esterno che nell'intemo, da affissioni di manifesti, volantini, fogli di giornale, avvisi di varia natura, ecc. anche se fatte da terzi, ad eccezione delle comunicazioni di trasferimento dell'attività commerciale in altro luogo e dell'offerta di vendita o locazione del fondo».

Il tutto in nome di quel decoro urbano che l’amministrazione comunale per prima non è in grado di garantire, come è evidente in questi giorni. Le premesse dell’ordinanza sindacale sembrano quasi una barzelletta alla luce dell’emergenza rifiuti che Messina sta vivendo, nel silenzio assordante del Comune.

«In citta – si legge testualmente – vi sono fondi commerciali protetti da serrande forate dove l'intercapedine tra queste e la porta di ingresso diventa ricettacolo di sporcizia e rifiuti vari, causando oltre a gravi problemi di igiene pubblica un forte degrado estetico; fondi commerciali che hanno spazi ampiamente rientranti rispetto al filo della facciata e non sono protetti da serrande che oltre a divenire depositi di rifiuti e defezioni varie possono favorire — anche a causa della scarsa illuminazione notturna — l'insorgere di fenomeni criminosi quali lo spaccio di stupefacenti e altri fenomeni connessi all'abuso di alcool; vetrine sporche, non decorose, sulle quali sono affissi, sia sulla parte esterna che in quella interna, manifesti, volantini, fogli di giornale, avvisi di varia natura, ecc …».

Secondo il sindaco Accorinti, «il fenomeno in argomento reca pregiudizio, oltre che all'igiene pubblica, al decoro ed alla salubrità dell'ambiente urbano anche alla dignita della comunità locale e dell'Amministrazione, generando non solo un naturale scadimento nella percezione della qualità e dell'immagine della città a livello sia locale che turistico ma anche l'accrescersi della percezione di insicurezza da parte della popolazione»

Il primo cittadino, che sino ad oggi non ha speso neanche una parola sulla drammatica condizione igienico- sanitaria di queste settimane, legata alla presenza di montagne di rifiuti in tutte le zone, di erbacce alte come alberi e di liquami fognari che – come segnalano i nostri lettori – inondano interi villaggi – scopre improvvisamente, con quest’ordinanza, che «tra i doveri primari dell'Amministrazione Comunale vi è quello di salvaguardare il decoro, l'igiene, la cura, la manutenzione e pulizia della città e del suo patrimonio storico, artistico ed architettonico».

Il compito di provvedere al decoro urbano preferisce, tuttavia, demandarlo ai proprietari di botteghe e immobili sfitti, avvisandoli che «in caso di inottemperanza alla presente Ordinanza, salvo che il fatto sia previsto dalla legge come reato o costituisca pia grave illecito amministrativo…. la sanzione pecuniaria da euro 25,00 a euro 500,00».

Insomma, se il Comune può tenere la città come una pattumiera, i proprietari di immobili devono attenersi alle rigide regole emanate dal sindaco con una ordinanza che guarda alla pagliuzza ma non alla trave.

Danila La Torre

30 commenti

  1. L’ordinanza ha efficacia sulle superfici private.
    Se queste, confinando con aree pubbliche, diventano ricettacolo di rifiuti spetta al proprietario del bene privato pulirle.
    Spesso i locali hanno un ingresso separato dall’esercizio vero e proprio, avente la funzione di vetrina, delimitato da una saracinesca a maglie.
    Se l’ingresso diventa una pattumiera spetta al proprietario pulire o installare artifizi tecnici in grado di impedire il deposito di rifiuti (ad esempio, una rete metallica).
    L’ordinanza, così com’è, è tecnicamente inattacabile e civilmente adeguata.
    Il servizio di raccolta rifiuti a Messina è penoso, ma anche i privati si devono dare una mossa.
    George.

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  2. L’ordinanza ha efficacia sulle superfici private.
    Se queste, confinando con aree pubbliche, diventano ricettacolo di rifiuti spetta al proprietario del bene privato pulirle.
    Spesso i locali hanno un ingresso separato dall’esercizio vero e proprio, avente la funzione di vetrina, delimitato da una saracinesca a maglie.
    Se l’ingresso diventa una pattumiera spetta al proprietario pulire o installare artifizi tecnici in grado di impedire il deposito di rifiuti (ad esempio, una rete metallica).
    L’ordinanza, così com’è, è tecnicamente inattacabile e civilmente adeguata.
    Il servizio di raccolta rifiuti a Messina è penoso, ma anche i privati si devono dare una mossa.
    George.

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  3. Caro sindaco prima pensa a dare il decoro, a questa città, per quel che ti compete, cioè fai spazzare le strade che sono peggio della pattumiera, e poi fai mantenere un certo decoro ai proprietari dei locali sfitti. Che questi non sono segno di indecorosità ma di miseria, di fame. Questi sono il risultato di una città ormai morta.

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  4. Caro sindaco prima pensa a dare il decoro, a questa città, per quel che ti compete, cioè fai spazzare le strade che sono peggio della pattumiera, e poi fai mantenere un certo decoro ai proprietari dei locali sfitti. Che questi non sono segno di indecorosità ma di miseria, di fame. Questi sono il risultato di una città ormai morta.

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  5. Dilettanti allo sbaraglio continua.

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  7. o è, o ci fà

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  8. o è, o ci fà

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  9. Ho visto oggi il srvizio del TG1 sulla morte della povera ragazza deceduta al Ringo qualche giorno addietro,e mostravano la passeggiata del Ringo,piena di sterpaglie ma ancor peggio di saachetti di immondizia buttati suk marciapiedi.
    Magari anche quelle il nostro sindaco le farà rimuovere ai proprietari di negozi sfitti!
    Povera Messina,Accorinti ma a chi aspetti ad andare via!
    Non è cosa tua,fattene una ragione!

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  10. Ho visto oggi il srvizio del TG1 sulla morte della povera ragazza deceduta al Ringo qualche giorno addietro,e mostravano la passeggiata del Ringo,piena di sterpaglie ma ancor peggio di saachetti di immondizia buttati suk marciapiedi.
    Magari anche quelle il nostro sindaco le farà rimuovere ai proprietari di negozi sfitti!
    Povera Messina,Accorinti ma a chi aspetti ad andare via!
    Non è cosa tua,fattene una ragione!

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  11. questo ormai è fuori dal mondo…se mai c’è stato…

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  12. questo ormai è fuori dal mondo…se mai c’è stato…

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  13. deve cambiare …..

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  14. deve cambiare …..

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  15. Egregio sig. Sindaco, a proposito di DECORO, perché, in qualità di PRIMO CITTADINO non incominci a dare l’esempio: ABBANDONA MAGLIETTE, JEANS E SANDALI E INDOSSA GIACCA, PANTALONI, CAMICIA E SCARPE: ANCHE QUESTO SI CHIAMA DECORO!!!!!!!!

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  16. Egregio sig. Sindaco, a proposito di DECORO, perché, in qualità di PRIMO CITTADINO non incominci a dare l’esempio: ABBANDONA MAGLIETTE, JEANS E SANDALI E INDOSSA GIACCA, PANTALONI, CAMICIA E SCARPE: ANCHE QUESTO SI CHIAMA DECORO!!!!!!!!

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  17. Credo che davvero abbiamo superato ogni limite. A questo punto occorre anche dubitare della buona fede del signor sindaco: emerge una profonda e assoluta incapacità ad affrontare i gravi problemi di una città che corre il rischio di non potersi più rialzare. Ma questo non ha parlato per anni di ambiente di convivenza sociale e quant’altro? È la prova che non ci si improvvisa politici e amministratori. Le parole non bastano. Ce ne stiamo accorgendo in Italia in Sicilia ma soprattutto a Messina città sfortunata se nessuno riesce a prendere le redini di questa situazione drammatica e a tentare di risalire.

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  18. Credo che davvero abbiamo superato ogni limite. A questo punto occorre anche dubitare della buona fede del signor sindaco: emerge una profonda e assoluta incapacità ad affrontare i gravi problemi di una città che corre il rischio di non potersi più rialzare. Ma questo non ha parlato per anni di ambiente di convivenza sociale e quant’altro? È la prova che non ci si improvvisa politici e amministratori. Le parole non bastano. Ce ne stiamo accorgendo in Italia in Sicilia ma soprattutto a Messina città sfortunata se nessuno riesce a prendere le redini di questa situazione drammatica e a tentare di risalire.

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  19. Decoro? e le tue magliette cosa sono? Ma forse sarebbe bene mANDARLO IN TIBET A RINFRESCARSI LE IDEE SUI MONTI,ORAMAI IL CALDO DI MESSINA GLI HA FUMATO IL CERVELLO,

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  20. Decoro? e le tue magliette cosa sono? Ma forse sarebbe bene mANDARLO IN TIBET A RINFRESCARSI LE IDEE SUI MONTI,ORAMAI IL CALDO DI MESSINA GLI HA FUMATO IL CERVELLO,

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  21. VUOLE IMITARE PISAPIA IL SINDACO, ANCORA PER POCO, DI MILANO DOVE HA FATTO APPROVARE UN ARTICOLO CHE IMPONE IL RIFACIMENTO DELLE FACCIATE NEGLI IMMOBILI O DETTO ALLA MESSINESE NEGLI ISOLATI. SE L’IMMOBILE NON VIENE RISTRUTTURATO ENTRO 5 ANNI IL COMUNE NE DIVIENE PROPRIETARIO. ORA IL VOSTRO SINDACO CHE HA PERSO LE SCARPE MENTRE INSEGUUIVA UN AUTOBUS FANTASMA ALLA FERMATA DELL’AUTOBUS, CREDE DI IMITARE I GALLI GRANDI. POI SI E’ EMESSO ANCH’EGLI A CANTARE. PARLO SERIAMENTE NN AVENDO ALCUN MEZZO O IDEA PER RENDERE LA VOSTRA CITTA’ APPENA SOTTO LA SUFFICIENZA VIVIBILE CERCA DI FAR RUMORE O SVIARE LE SUE INCAPACITA’ DI ALMENO 3 ANNI CON QUESTE CRETINATE. QUESTO NON E’ ALTRO CHE SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE.

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  23. Dovete essere tutti ciechi, voi di certastampa, non vedete il cambiamento epocale in atto! Avete il male dentro!

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  24. Dovete essere tutti ciechi, voi di certastampa, non vedete il cambiamento epocale in atto! Avete il male dentro!

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  25. Sono curioso. Quale sarebbe il cambiamento Epocale? Non vedo sviluppo ma solo un degrado che avanza. Il fatto di essere il meno peggio (di questo ne sono tuttora convinto) non significa che il nostro sindaco sia in grado di amministrare la cosa pubblica. Siamo allo sbando e di cambiamenti epocali sinceramente non vedo.

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  26. Sono curioso. Quale sarebbe il cambiamento Epocale? Non vedo sviluppo ma solo un degrado che avanza. Il fatto di essere il meno peggio (di questo ne sono tuttora convinto) non significa che il nostro sindaco sia in grado di amministrare la cosa pubblica. Siamo allo sbando e di cambiamenti epocali sinceramente non vedo.

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  27. Vorrei chiedere l’intervento dei xxxxxxxxxxxxxxx e portarlo in xxxxxxxxxxxxxx. Approfittiamo del caso è portiamo al centro anche Signorino e compagni di merenda.

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  28. Vorrei chiedere l’intervento dei xxxxxxxxxxxxxxx e portarlo in xxxxxxxxxxxxxx. Approfittiamo del caso è portiamo al centro anche Signorino e compagni di merenda.

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  29. Certo… Perché in un momento di crisi dell’immobile e del lavoro, in cui nessuno riesce a vendere, nemmeno svendendo, deve essere punito? Ok, domani vado a multare il sindaco perché pare un lordo e nzivato, visto che rovina il decoro della città..

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  30. Certo… Perché in un momento di crisi dell’immobile e del lavoro, in cui nessuno riesce a vendere, nemmeno svendendo, deve essere punito? Ok, domani vado a multare il sindaco perché pare un lordo e nzivato, visto che rovina il decoro della città..

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