Bilancio consuntivo: già al lavoro il commissario ad acta inviato dalla Regione

Bilancio consuntivo: già al lavoro il commissario ad acta inviato dalla Regione

Danila La Torre

Bilancio consuntivo: già al lavoro il commissario ad acta inviato dalla Regione

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giovedì 20 Settembre 2012 - 16:31

Si tratta di Giuseppe Terranova, dirigente dell’Assessorato agli Enti locali, che ha dettato i tempi per arrivare all’approvazione del documento da parte del Consiglio comunale. Che entro il 31 ottobre dovrà votare anche il previsionale, come ricorda l'assessore Vernuccio

Una settimana di tempo (da oggi) concessa al collegio dei revisori dei conti per completare la relazione ed emettere il parere sul documento finanziario. Successivamente il bilancio consuntivo sarà trasmesso alla presidenza del Consiglio comunale, che lo farà arrivare in Commissione bilancio, chiamata ad esprimere un parere obbligatorio ma non vincolante. Ultimo step in Consiglio comunale, che dovrà votarlo al massimo nei 15 successivi alla trasmissione in commissione. Il commissario ad acta Giuseppe Terranova, nel suo primo giorno di lavoro al Comune non ha perso tempo e ha dettato i tempi per adempiere agli obblighi di legge. Terranova, che è dirigente dell’Assessorato agli Enti locali, è stato inviato a Messina dalla Regione per il mancato rispetto dei termini di approvazione del bilancio consuntivo da parte dell’organo consiliare , scaduti lo scorso 30 giugno. Al di là delle “apparenze”, però, la responsabilità del Civico consesso è minima sui ritardi accumulati. La giunta, presieduta dall’ex sindaco Giuseppe Buzzanca ha, infatti, approvato il documento finanziario a luglio, a termini già scaduti. Anche il collegio dei revisori dei conti è stato rinnovato a metà luglio e senza il loro parere, tecnico e di garanzia, il bilancio non può essere votato. L’arrivo del commissario servirà adesso a velocizzare le procedure e se per qualsiasi motivo permane la situazione di stallo, la legge consente al commissario ad acta di approvare da sé il documento. Anzi, questa è la soluzione che sembra auspicare qualche consigliere comunale, soprattutto coloro i quali in questi anni non hanno condiviso la linea della giunta Buzzanca sulle politiche finanziarie.

Nei prossimi trenta giorni, il Consiglio comunale sarà chiamato a votare anche il bilancio di previsione 2012, i cui termini di approvazione -come ricorda una circolare del 6 settembre 2012, firmata dall’assessore regionale Nicola Vernuccio – scadono il 31 ottobre . Del documento di previsione, tuttavia, non c’ è ancora traccia a palazzo Zanca, dove far quadrare i conti e chiudere il bilancio in pareggio sembra una mission impossible allo stato attuale.

Anche per il previsionale come per il consuntivo, in caso di ritardi negli adempimenti, la Regione manderebbe in riva allo Stretto un commissario ad acta, con il solo compito di obbligare all’immediata approvazione del documento, altrimenti la palla passerebbe direttamente alla Regione, che a quel punto avrebbe tra le sue facoltà quella di dichiarare decaduto il Consiglio comunale ed i 45 consiglieri comunali.(Danila La Torre)

Un commento

  1. Intanto una notizia importante che TempoStretto dovrebbe approfondire,cui scorrettamente i responsabili di palazzo Zanca non danno la motivazione,stranamente coincide con l’insediamento di Luigi CROCE, è IMPOSSIBILE VISUALIZZARE LA PAGINA WEB DEL SITO del Comune di Messina. Cara Danila LA TORRE,che palazzo Zanca sia nel pallone,si capisce navigando in qualsiasi Municipio dove Amministratori,Consiglio e Dirigenti sono efficaci.Descrivo una navigazione inerente ad un Comune del nord est di circa 200.000 abitanti,nell’home page della parte riservata alle AREE TEMATICHE,questo Comune ne ha 13 sintetizzate con categorie facilmente comprensibili a tutti,come BILANCI E TRIBUTI,che si apre con due finestre,una BILANCIO COMUNALE e una TRIBUTI,clicco sulla prima e insieme alla finestra del Servizio Finanziario con ‘indirizzo e l’orario delle attività d’ufficio al pubblico,ci sono quelle a)del Bilancio di Previsione approvato dal Consiglio il 19 aprile 2012,con dentro la relazione previsionale e programmatica,il bilancio vero e proprio e quello pluriennale 2012/2014, b) dei Rendiconti di gestione dal 2009 al 2011,quest’ultimo votato sempre ad aprile 2012, una terza finestra con i Piani di Razionalizzazione della spesa, con dentro tutte le relazioni consuntive dal 2009 al 2013,in quel Comune conoscono bene i tagli previsti dalle leggi finanziarie nazionali e regionali. SI avete letto bene, APRILE 2012, qui siamo a fine anno e più che un bilancio di previsione è un conto consuntivo. Alla faccia delle perfomance e delle conseguenti premialità dell’Area Economico Finanziaria,che coordina tutti i dipartimenti a questi impegni contabili. E’ TUTTA COLPA DI PEPPINO?

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